SuliLand ha scritto:

perché non meritevole rispetto ad altri (ma che colpa ne ho? Sto ancora imparando!)

Ci tengo a sottolineare che TUTTI i racconti esclusi riceveranno una recensione dettagliata da ciascuno dei tre organizzatori. Vi parleremo dei problemi che abbiamo riscontrato, con annesso voto e suggerimenti.

SuliLand ha scritto:

Ho letto e compreso le motivazioni degli organizzatori e ricordo anche che nella presentazione del bando era stata annunciata un'eventuale preselezione, ciò che però mi ha un po' demoralizzato è l'eliminazione dei racconti meno meritevoli. Io sono un emergente alla mia prima partecipazione e sono abbastanza timoroso in questo momento.

Capisco bene le tue preoccupazioni, per ora posso dirti che non è nostra intenzione penalizzare gli scrittori emergenti. Credo comunque che sia evidente che qualsiasi scelta che faremo finirà con lo scontentare qualcuno.
Ripeto: credo che nessuno di voi sarebbe felice di trovarsi al nostro posto in questo momento. 

L'unica cosa che mi consola è che la Terna di giudici cambia ogni anno, quindi quello che andrà male quest'anno sarà di insegnamento a chi si vorrà prendere l'onore di organizzare il concorso l'anno prossimo.
Non siamo infallibili, siamo solo dei giudici (due su tre esordienti anche loro) a cui è capitata la patata bollente di dovere gestire 28 corti in gara laddove fino all'anno scorso non ce n'erano neanche 20.

Qualsiasi commento, lamentela, preoccupazione abbiate, continuate a farcela.

Secondo me siamo in tempo a ripensarci.
Stiamo parlando di escludere più del 33% dei partecipanti in modo abbastanza arbitrario.
Ed è una cosa assolutamente triste.
Ma siamo sicuri che sia necessaria?
Quale sarebbe il problema dell'alta partecipazione? il fatto che la gente si annoia a leggere 28 racconti? Sarebbe dunque una forma di rispetto verso il "lettore pigro"? 

...e il rispetto verso lo scrittore che si è messo in gioco e ha investito tempo, impegno e passione per scrivere la sua "operetta" che fine fa? Che poi l'appassionato in questione ha raccolto un invito con delle regole diverse (non si è mai parlato, mi pare, di un numero chiuso) e non c'è niente di più antipatico di un cambio regole retroattivo.

Personalmente non nutrivo certo l'aspirazione di diventare conosciuto nell'ambiente nè tantomeno di vincere o chissà che altro... nemmeno ci vivo con questa cosa e alla fine non sono nemmeno così soddisfatto del mio raccontino... pertanto potrei tranquillamente farmene una ragione e bòna... però in fondo ci tenevo che venisse letto e non farò finta che non mi dispiacerebbe se venissi escluso... ci tengo a partecipare al gioco e alla comunità e ci tenevo ad avere dei feedback. Ma se avessi saputo prima che il mio racconto avrebbe potute essere escluso dal gioco con una probabilità di uno su tre, sinceramente non so se avrei raccolto la sfida.

Ci tengo a ringraziare i "vecchi" del forum che hanno parlato di autoescludersi per lasciare spazio ai "giovani" ma secondo me nemmeno questa è soluzione. Magari alcuni di questi "vecchi" lavorano nel settore e per loro questa può essere comunque una vetrina. E quindi sarebbe ingiusto. A questo punto mi autoescludo io che non ci vivo allora...

Spero di non apparire polemico verso i giudici a cui riconosco la passione e l'impegno che stanno investendo al pari (e forse più) dei partecipanti, e riconosco anche il loro disagio -non vorrei essere al loro posto in effetti- ma a loro rivolgo la preghiera di rivalutare  questa triste decisione.

Pensiamo insieme a una soluzione diversa, dai, sono convinto che ci possa essere. Scervelliamoci insieme.

Magari, invece di escluderlo a priori, si potrebbe imporre allo scrittore un numero minimo di voti, pena esclusione del suo racconto dal concorso, così verrebbero garantiti comunque un minimo di voti, no?

Poi portiamoci avanti da adesso dicendo che l'anno prossimo potrebbe esserci il numero chiuso così non rischiamo di avere la stessa situazione l'anno prossimo... non lo so, ma parliamone...

Budellaro ha scritto:

...e il rispetto verso lo scrittore che si è messo in gioco e ha investito tempo, impegno e passione per scrivere la sua "operetta" che fine fa? Che poi l'appassionato in questione ha raccolto un invito con delle regole diverse (non si è mai parlato, mi pare, di un numero chiuso) e non c'è niente di più antipatico di un cambio regole retroattivo

...come non detto... ho riletto bene il bando e c'era scritto chiaramente che gli organizzatori possono operare una selezione... chiedo dunque scusa prima che qualcuno me lo faccia notare... scemo io a non averlo notato...
Rimane valido il resto che spero venga accolto non come polemica ma come sincera delusione....

Periodonikes ha scritto:

Per quello che può contare, io mi impegnerò a leggere e dare un feedback a tutti i corti, soprattutto ai fuori concorso.

Sono assolutamente per allungare la durata del concorso piuttosto che escludere chi è in regola. Rischiamo un calo d'interesse e di voti? Pazienza, penso sia il male minore.. e poi non si può prevedere, in fondo come sono aumentati gli autori possono aumentare i votanti.