Corti 2023 - Settimana 2
SETTIMANA #2 (fino a dom 5)
4 - Nel nome di Magellano
5 - Un Viaggio allucinante
6 - Star3
Votate scegliendo quale dei tre volete in finale. Lasciate un commento (bastano poche righe) dove spiegate perché avete preferito quel corto rispetto agli altri due, tenendo conto anche di:
- Quanto i corti siano attinenti al tema il viaggio
- Quanto i corti siano facili da giocare tenendo tutto a mente, utilizzando al massimo le dita
Solo chi vota 3 volte potrà votare anche il ripescaggio e le finali.
Buona lettura!
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
GGigassi ha scritto:Li ho leggiocati solo una volta ciascheduno ma la qualità generale di questo girone mi sembra eccellente.
mi fa davvero piacere leggere questo commento perchè mi sentivo profondamente antipatico a stroncarli tutti e tre. Evidentemente, com'è ovvio e risaputo che sia, i gusti sono molto soggettivi, perciò le mie valutazioni personali non significano niente.
Voglio solo dire agli autori che ho trovato scritti bene tutti e tre i lavori e che, probabilmente, i difetti che ho riscontrato in tutti e tre sono dovuti a lacune mie
Nel nome di Magellano,
ho trovato tanti lati positivi:
il tema è sicuramente centrato al 100%,
i disegni sono bellissimi e in alcuni c'è anche dell'interazione (come era stato per il corto dell'esploratore Groot) il che va benissimo perchè qui si riesce molto bene a sposare la meccanica del classico librogame con quella del punta e clicca.
Inoltre mi pare ci sia una buona conoscenza dell'argomento il che da credibilità al tutto (cosa molto importante), - Infine la scrittura è buona.
Ho trovato anche alcuni lati negativi che mi hanno un po disturbato:
il fatto che proprio all'inizio una freccia mi colpisca alla testa e non mi uccida non ha alcun senso. Se una freccia ti colpisce alla testa sei morto sì o sì. Non ci sono altre possibilità. Tanto più che poi cado in acqua e l'acqua salata mi riempie i polmoni quindi sembra quasi che ora sono anche morto annegato. Morto due volte in due righe, salvo poi essere vivo e vegeto.
Sono il cronista della spedizione ma mi comporto come fossi il capitano. Perchè?
Bello il fatto dei tre simboli ma a un certo punto ne salta fuori un quarto senza che sia stato introdotto in nessun modo. Perchè? Cos'è? Posso andarci o no? (in realtà ho giocato poi una seconda run e ho trovato la spiegazione a quel simbolo ma rimane il fatto che nella prima run, mi ha parecchio confuso)
Un viaggio alllucinante
Anche qui il tema è centrato in pieno e anche qui la scrittura va bene. L'ambientazione, per quanto sia ovvia e voluta la citazione, è bellissima e sfruttata ben poco a mio parere. Mi è piaciuta.
Buona l'idea di scegliere a chi dare retta di volta in volta ma secondo me sfruttata illogicamente più di una volta. Se trovare la pista giusta dipende dai consigli dei tre esperti, i loro consigli devono essere chiari e netti. Invece qui a volte due di loro dicono cose pressochè simili, altre volte dicono cose diverse ma non mi vengono forniti indizi utili a capire chi potrebbe avere ragione e perchè, e infine, in qualche occasione, uno dei tre esperti nemmeno si esprime eppure mi viene comunque data la possibilità di seguirlo. Alla fine si ha l'impressione di scegliere a caso e se sbagli perdi tempo. Un true path affidato alla fortuna. Peccato. Inoltre ho avuto problemi a tenere a mente i secondi.
Star-3
Sono partito gasatissimo per via della copertina fighissima e della pagina con le caratteristiche tecniche, molto evocativa, ma purtroppo il mio entusiasmo si è presto smorzato. Ho fatto fatica a capire e gestire le regole, il fatto di aggiungere 100 o 200 poteva essere gestito meglio secondo me, ad esempio l'opzione poteva essere esplicitata nel paragrafo stesso come faceva il corto precedente. Peraltro, proprio come nel precedente, scegliere a chi dare retta mi sembrava sempre abbastanza casuale e, anche ascoltando i consigli di entrambi, non riuscivo a raccapezzarmi su cosa fosse più logico fare. L'ho provato e riprovato, giocato e rigiocato, ma non sono riuscito a finirlo. Mi dispiace davvero essere antipatico, anche perchè le potenzialità c'erano, ma non sono riuscito a trovare un senso al tutto. Sicuramente c'era e sono io a non averlo colto. Segnalo la chicca divertentissima del messaggio alieno di 23mila caratteri.
Penso che debba passare il turno Nel nome di Magellano
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Budellaro
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Maestro Ramas
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
E cominciano le scelte difficili. I corti di questa settimana sono tutti e tre molto interessanti, tutti e tre con molti pregi e qualche difetto, tutti e tre di qualità. Ognuno di essi meriterebbe di passare il turno per almeno un paio di validi motivi, ma purtroppo dobbiamo sceglerne uno solo. Vado con i commenti.
1) Quando ho letto il titolo ho sperato che il corto parlasse davvero del viaggio di Magellano e non fosse una trasposizione in chiave fantascientifica. Sono stato esaudito e già questo è un grande valore aggiunto all'opera secondo me, perché l'avventura del comandante portoghese è stata grandiosa e in ambito interattivo non si è mai scritto nulla o quasi al riguardo. Il corto mi è piaciuto: c'è cura nel raccontare la storia, una certa corrispondenza con le vicende dell'epoca e la scelta delle caratteristiche che regoleranno la nostra evoluzione è molto azzeccata, poiché rispecchiano lo spirito dei tempi. Il corto è poliedrico: inizia in in un modo, poi, a dispetto dello scarso spazio a disposizione, si evolve in altri differenti, alternando momenti a mappa, con altri a scelta multipla e struttura a uovo, di deveriana memoria. Esplorare è fondamentale, scoprire il più possibile anche per conquistare l'epilogo migliore. Probabilmente, a causa della brevità dell'opera, di tanti elementi introdotti nessuno è approfondito in modo completo e questo forse è il difetto principale di Nel Nome di Magellano (unito a una certa facilità a conquistare fin dalla prima run l'epilogo vincente). Complessivamente però l'opera è molto divertente, e rimane la curiosità di vedere cosa succede esplorando le strade tralasciate in prima battuta. Da questo punto di vista ottima è stata la pensata della modalità scout. Il giudizio complessivo è molto positivo.
2) Un Viaggio Allucinante è un corto ironico, ben raccontato e intelligentemente pensato. La storia è divertente, la licenza presa dalla vicenda di Roswell, che tutti conoscono, decisamente coinvolgente e solidamente ispirata ad alcuni classici della letteratura, interattiva e non, che raccontano la miniaturizzazione e il viaggio di un equipaggio di studiosi nel corpo umano. Il ritmo è serrato e l'elemento regolamentare principale, il tempo che trascorre, perfetto per essere gestito nell'ambito di un corto che non prevede l'uso di un registro. Da questo punto di vista forse è il più forte dei tre in gara questa settimana. I difetti: le scelte non sono sempre perfettamente coerenti ai consigli e a l ruolo che hanno i membri del nostro equipaggio e talvolta ci sono evoluzioni non proprio solidissime (e la stessa individuazione del traditore, complessivamengte resa bene, in minima parte ne risente). Ma questo è un problema minore. Quello che personalmente mi è piaciuto di meno, ma si tratta di una mia preferenza personale, è la falsa struttura a bivi: questo racconto non offre reali percorsi alternativi, ma una storia lineare condizionata da trivi che si susseguono, infliggono un malus più o meno pesante, senza modificare di una virgola il corso degli eventi. Non è un vero difetto e so che a molti opere di questo tipo piacciono, ma per me la mancanza di veri bivi ha un peso. Il corto è ottimo, e se a mio giudizio non passerà il turno dipende solo da questo.
3) Star3, fin dal titolo, si presenta come un omaggio a Star Trek, fatto molto bene considerando lo scarno spazio a disposizione. Si respira l'atmosfera delle prime stagioni del telefilm, l'equipaggio, pur con i nomi modificati, è assolutamente riconoscibile e le avventure proposte coerenti con lo spirito dell'opera ispiratrice. Chiunque ne sia appassionato troverà tanti tocchi di classe in questo racconto. Nello stile dell'autore, che credo di aver riconosciuto, ci sono parecchi percorsi alternativi, indizi nascosti, enigmi disseminati, veri o presunti, e un sistema di coordinate finale che mi ricorda quello implementato da Steve Jackson nel suo Fighting Fantasy spaziale. Il tutto abbellito da tavole e un sistema di consultazione dell'equipaggio che ricorda le preveggenze di Grecia Antica/Autolico e e che funziona bene. Il difetto principale di Star3 è la complessità. Tenere conto di tutto in un breve racconto senza registro è difficile, e si finisce per perdersi un bel po', rischiando di mancare gli indizi necessari per complarare l'esplorazione e tornare sulla terra. La vedrei bene come opera ampliata e sviluppata in un contesto meno stringente di questo e magari commerciale, ha tutte le caratteristiche per risultare ottima perfezionata in questo modo. In una situazione come quella de I Corti, dove si impongono i genere racconti snelli e senza supporti esterni, secondo me paga un po' dazio.
Alla luce di quanto detto, dopo essermi arrovellato, opto per Nel Nome di Magellano. Ma un plauso anche agli altri concorrenti, una settimana di alto livello in cui più di altre volte contano, nella decisione finale, le propensioni personali.
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
Budellaro ha scritto:GGigassi ha scritto:Li ho leggiocati solo una volta ciascheduno ma la qualità generale di questo girone mi sembra eccellente.
mi fa davvero piacere leggere questo commento perchè mi sentivo profondamente antipatico a stroncarli tutti e tre.
In merito al mancato realismo dell'attacco a Pigafetta (e scusandomi per l'off-topic) le cronache sono piene di casi di sopravvissuti a situazioni che trasposte nella fiction troveremmo irrealistiche: al poliziotto Serpico, quello su cui hanno anche fatto un film, spararono in faccia ma sopravvisse, le cronache della Guerra Civile americana riportano di soldati che continuavano a combattere anche con mezzo cervello che usciva dalla scatola cranica, durante la Prima Guerra Mondiale vennero istituiti degli ospedali speciali per quelli che erano stati ricuciti dopo essere saltati su una mina. Non era un bel vedere.
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GGigassi
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
NEL NOME DI MAGELLANO
Cosa mi è piaciuto
Il corto è scritto bene, senza grandi vette, ma con uno stile asciutto e diretto che ho apprezzato. La struttura è interessante, con tanta carne al fuoco (o, meglio, al rogo!) gestita però abbastanza bene; la storia è interessante e spinge ad andare avanti.
Le meccaniche mi sono piaciute, non sono particolarmente originali ma sono 'vestite bene'. (e poi il punteggio finale mi ha ricordato il mio 96/21 e quindi l'ho apprezzato particolarmente!) Cosa non mi è piaciuto
Ho trovato poco coerenti i passaggi tra alcuni paragrafi nella prima parte del Corto; inizialmente pensavo fossero bug, ma rileggendoli più volte credo siano solo poco legati tra loro, forse per risparmiare paragrafi e usare gli stessi per più scelte diverse. Faccio un paio di esempi:
Al paragrafo 16, se concludiamo con la scelta:
Dici la tua: «Se qui ci fosse stato Magellano... ti avrebbe convinto a restare, per il bene della Missione!»
Il paragrafo di arrivo (18) esordisce così:
Cominci a declamare una preghiera in memoria di Magellano. Il tuo accorato intervento viene però interrotto da un beffardo Elcano.
E la stessa sensazione di straniamento si ha arrivando al paragrafo 18 dal 30 (intascando la croce d'oro nella cabina di Magellano). Mi ha lasciato un po' 'meh' anche la seconda parte, dove si cerca di uscire dalla tempesta, che per chi non conosce i termini e i fondamenti della navigazione si può ridurre a un 'clicca e prova' fino a che in qualche modo non si riesce ad andare avanti.
Tema del viaggio
Centratissimo, nulla da dire.
Semplicità delle meccaniche
Inizialmente avevo dei dubbi sugli eventi memorabili, ma alla fine si sono rivelati gestibilissimi anche a mente. Per il resto, l'uso delle icone e delle etichette cromatiche per i valori ne semplifica ancor di più l'uso, già molto agevole per chi mastica librogame.
Giudizio finale
Nonostante tutto, ho trovato questo Corto molto interessante; ho terminato tutte le mie 3 run (per provare i 3 valori) con il finale migliore, non so sinceramente se per un'eccessiva semplicità o se è stata ripagata la mia smania di esplorare in lungo e largo... :-D
Comunque, nonostante qualche difetto evidenziato, lo promuovo a pieni voti, in attesa di esaminare gli altri due corti del girone.
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Pallo
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Iniziato
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
Pubblico anche io le recensioni una alla volta per questo turno. Metterò il voto alla fine.
Nel nome di Magellano
Setting: Storico. Impersoni Antonio Pigafetta, cronista ufficiale della spedizione di
Magellano, partito da Siviglia il 10 agosto 1519 per poter scrivere e raccontare dei viaggi alla ricerca della via per le Indie. Il corto è ben documentato e dimostra un ottimo lavoro di ricerca e passione per l’argomento.
Avventura: Il viaggio di Antonio Pigafetta dopo la morte di Magellano lo porta a cercare di concludere l’impresa tenendo alti gli ideali del defunto Capitano. Il viaggio lo porta alla ricerca di cibo ma soprattutto alla scoperta di informazioni e storie da raccontare al suo ritorno in patria. Le scelte sono guidate principalmente dai “principi” del protagonista e la scelta iniziale limita le decisioni anche se nel corso del Libro è possibile acquisirne di nuove o anche di cambiare la scelta iniziale una volta. Il viaggio si divide in alcune fasi principali. Una prima introduzione alla situazione iniziale, una ricerca di cibo e storie con l’ausilio di una mappa molto ben fatta e, dopo una breva tappa alle Molucche alla corte di un re che ”ha tanta voglia di arricchirsi con i suoi chiodi di garofano”, una prova di conoscenza nautica per doppiare Capo di Buona Speranza e infine il racconto del proprio viaggio dopo il ritorno a Siviglia.
Le scelte fatte non influenzano il racconto che è lineare ma concorrono all’attribuzione di un punteggio finale. Menzione speciale per le bellissime illustrazioni all’acquarello che contribuiscono a far calare il giocatore nel racconto, come fossero schizzi fatti dal protagonista durante il viaggio.
Viaggio: Il viaggio è tema portante e centrale del corto. Promosso a pieni voti.
Meccaniche: Come ho già detto per Terra Promessa non trovo che la meccanica della scelta iniziale di un’abilità su tre renda il gioco più interessante. In questo caso mi ha personalmente spinto ad affrontare il viaggio “un principio alla volta” rigiocandolo tre volte per trovare le differenze. Di per se non troppo negativo ma unito alla storia lineare toglie moltissimo valore dalle decisioni prese. Anche la ricerca di cibo non sembra effettivamente avere un impatto sulla storia in quanto si può comunque proseguire. All’arrivo al Capo di Buona Speranza la storia diventa un mini gioco dove improvvisamente per ragioni non chiare il povero Antonio si ritrova a dover comandare la nave durante un fortunale cercando di navigare non tanto tra acque sconosciute ma tra termini marinareschi con cui il lettore non ha alcuna familiarità. Pena per la scelta sbagliata il rimanere bloccati perennemente in una tempesta senza fine. Da quel poco che conosco di navigazione a vela mi sembra che tutte le azioni da prendere abbiano senso ma non sono sicuro di questa sessione che apprezzerà solo chi mastica un po di gergo marinaresco anche se indubbiamente stuzzica la voglia di andar a cercare più informazioni a riguardo. Da ultimo il finale a punti non è veramente necessario in mia opinione, come la modalità scout, in quanto i tre principi già sono motivo sufficiente a spingere alla ri-lettura. Questa meccanica probabilmente troverebbe maggior spazio in un’opera, al di fuori delle ristrettezze del Concorso, dove in base alle decisioni prese si guadagna un punto in una delle tre qualità e alla fine del racconto si ottiene un finale diverso in base alla qualità col punteggio più alto.
Giudizio: Plauso alla qualità della ricerca storica, delle illustrazioni e dell’atmosfera che immergono il lettore nel periodo. La storia è molto molto lineare e le scelte non hanno impatto se non nel punteggio finale che comunque non è il punto forte del corto. Tema del viaggio centrato in pieno.
Nota sul colpo di freccia alla testa. Penso basti specificare con un "colpo di striscio" comunque dolorosissimo, io l'ho interpretato in questo modo. Ovvio che una freccia conficcata nel cranio avrebbe portato il povero Antonio ha una fine prematura dell'avventura.
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