Comprendiamo i vostri timori, e raccogliendo le osservazioni abbiamo pubblicato un commento ad hoc sul post di facebook, specificando che voti senza commento non saranno conteggiati.

Nella scorsa settimana lo abbiamo fatto solo perché non pesavano sul risultato. Se avessero contato, avremmo provato a contattare i votanti per spiegare che il voto sarebbe stato annullato senza un commento: vista l'inutilità del tutto, non ci abbiamo perso tempo e li abbiamo contati ugualmente.

Considerate che nessuno ha la certezza se il proprio voto sia stato conteggiato o meno, a meno di non spulciarsi tutti i voti sul forum e su facebook e controllarli con la nostra classifica. Ma solo un pazz appassionato lo farebbe 

HarlockHrk ha scritto:

giax ha scritto:

Ma solo un pazz appassionato lo farebbe

Ah-ma-sta-parlando-di-me.gif

Buonasera a tutt*! Approfittando del disvelamento degli autori e della mia recente iscrizione al forum, passo di qui a ringraziare per tutti i commenti, sia positivi che negativi, arrivati al mio Per Speculum, Obscure.

Ammetto e sottoscrivo molti dei difetti segnalati e ringrazio in particolare per gli spunti costruttivi. Sono davvero, davvero nuova alla scrittura a bivi, questo era il mio primo tentativo compiuto e, di certo, sono rimasta più àncorata ai principi del "racconto" che del "game"; offrire più scelte attive e più strade da percorrere sono sforzi che compirò di certo in opere future, anche grazie agli altri begli esempi in concorso. Immaginavo anche che il tiro di dado potesse risultare scomodo o superfluo; nelle mie intenzioni, voleva rispecchiare un po' della mancanza di arbitrio che in un'atmosfera "horror" a mio parere non fa male, ma poteva essere meglio dosato e meglio implementato a tale fine. I miei ringraziamenti in particolare a "Il mietitore", i suoi suggerimenti di game design sono stati davvero illuminanti, specie perché ho percepito che l'intento del corto fosse stato colto e mi è stato dato molto da riflettere su quanto avrei potuto esprimerlo meglio.

Il notevole dibattito che si è scatenato sull'attinenza al tema mi ha un poco stupita. Come ho espresso anche in alcuni miei commenti su Facebook relativi ad altri Corti, non credevo (essendo anche arrivata da pochissimo a contatto con la community) che le aspettative circa il tema "La spia" fossero così improntate alla sua definizione principale, anziché usi originali della stessa. Da bando, erano ammesse "tutte le definizioni del termine", e conoscendo il fatto che tra queste vi fosse la spia in quanto "foro da cui osservare" ho provato a giocarci su; potrebbe benissimo essermi riuscito male, assolutamente! Ma no, non è stata una scelta alla cieca, così come l'aver inteso "la spia" come un oggetto, non il protagonista (posto che non obietto che la camera stessa sarebbe stata bella come punto di vista, ad avere più tempo di lavorarci...). Diverso sarebbe stato se il tema fosse stato "Spy Story", "Spionaggio" o simili. Comunque, questa è solo una riflessione più ampia: ci tenevo a spiegare le mie idee in merito, ma senza nessuna presuzione che dovessero essere colte per forza.

Risponderò a una domanda sorta tra i commenti dicendo che ciò di cui si ha bisogno, nell'introduzione, è la fortuna xD come forse qualcuno accennava, mi ero affidata al punto e a capo per trasmetterlo. Dettagli a parte, grazie ancora per tutti gli appunti che mi sono stati fatti, oltre ovviamente ai complimenti. E' stato prezioso e importante sapere di aver almeno raccontato un'atmosfera, un'idea, una vicenda intriganti, per quanto come detto da alcuni la scelta del medium e delle sue tecniche mi siano state complesse da gestire.

Grazie mille ai giudici e anche a chi ha incluso il Corto nella sua classifica finale! Mi auguro di avere modo di interagire ancora con voi in futuro.

m0ch ha scritto:

complimenti, da appassionato di horror il tuo testo mi ha davvero colpito. Spero di non essere stato troppo duro, non pensavo si trattasse di un'opera prima proprio per l'elevata qualità della scrittura.
Il mio umile consiglio è quello di pensare alla parte game sin dall'inizio, perché creare una storia lineare e aggiungerci i bivi a posteriori raramente produce buoni risultati. Un'alternativa è rinunciare almeno in parte ai bivi narrativi ma inserire enigmi o meccaniche di altro tipo (come ho provato a fare io e credo La Trattativa).
Detto questo, posso chiederti se hai scritto qualcos'altro?

Nessun problema, l'anonimato ha il suo valore proprio perché le opere possano essere giudicate a prescindere dalla persona! 

In ciò, accolgo i complimenti e i consigli ulteriori con grande piacere, anzi, sono lusingata. Sto ancora rimpolpando la mia "libreria-game", ma '49 Chiavi' è tra i titoli che ho e penso quello che finora ho più apprezzato in assoluto! Tra l'altro, la scelta di intitolare il corto 'Per Speculum' è stata dettata dal rush dell'ultimo minuto, ho passato i giorni seguenti a mettermi le mani nei capelli... xD scherzi a parte, però, sono contenta di aver "citato" un lavoro così di pregio. Partire da una struttura di gioco più solida sarà una priorità nei miei futuri esperimenti.

A tal proposito, per scrivere scrivo parecchio... temo però di non essere stata ancora graziata da pubblicazioni ufficiali, anche se sto facendo qualche piccolo tentativo xD oltre all'ambito libro-game, mi sto anche allenando nel design di giochi da tavolo e giochi di ruolo, e nel frattempo cerco di portare avanti un po' di ricerca accademica. Insomma, tanti progetti, incrociamo le dita! Se per caso ti interessa comunque leggere qualcosa che ho "nel cassetto", ci sono sui vari social, come Visbs(88) o Virginia Scapolo, e chiacchiererei volentieri!

P.S.: l'ultimo paragrafo mi è costato un quarto d'ora di sforzi contro la timidezza. Non voglio assolutamente invadere o approfittare del tempo di nessuno, benché sia contenta di condividere la passione per la scrittura! Ora torno a ritirarmi nel mio angolino e a temere di essermi allargata troppo xD

Ora che gli autori sono annunciati ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno speso un po' di tempo per leggere, recensire e criticare 'Lo strano caso del vaso che non ho rotto io'.

Tutto il feedback è stato molto prezioso, alcuni consigli sono diventati terreno di base per pensare a come migliorare questo corto in futuro, mentre altri commenti mi hanno fatto notare errori che faccio più spesso di quanto fossi consapevole (ci sto lavorando sulle D eufoniche, lo giuro!)

Non avevo mai scritto narrativa a bivi prima di questo concorso ed è stata sicuramente un'ottima occasione di mettersi alla prova in un bell'ambiente misto di esordienti e scrittori più esperti. Sicuramente continuerò a partecipare, nella speranza che i temi delle prossime edizioni mi siano più congeniali (anche se continuo a pensare che "chi fa la spia non è figlio di Maria" fosse un'accezione valida XD)

Per mia indole credo di avere una predisposizione per le storie a bivi senza ulteriori meccaniche di gioco e spero che questo format possa piacere nonostante i tanti gradi di novità e di originalità presentati da altri corti in gara. Voglio fare i miei complimenti a Matteo Zaggia e al suo 'Questo non è un gioco', perché l'ho trovato piacevolissimo da leggere/giocare e ritengo di avere molto da imparare, volendo continuare a cimentarmi con le storie dedicate a un pubblico giovane.

Complimenti ancora a tutti i partecipanti e grazie a tutti i votanti e che dire, sarò al Play ad aspettare di scoprire come si sono piazzati i miei corti preferiti!