Re: Corti 2024 - Settimana 5
13- Sombra
Un corto con una buona atmosfera investigativa in una inusuale ambientazione sudamericana.
L’idea è solida, penetrare all’interno di una villa sfruttando una festa, allo scopo di recuperare documenti preziosi. Purtroppo non si capisce bene l’identità della protagonista, la sua storia, il suo rapporto con il bersaglio, lasciando troppe domande senza risposta.
Il movimento all’interno della villa, tra due piani e giardino, è stimolante e avvincente, nonostante qualche errore di progettazione.
La scrittura è però zoppicante, rivelando una certa difficoltà nell’individuare i termini più appropriati.
In definitiva, un corto interessante, ma gli errori di progettazione e di scrittura ne diminuiscono la godibilità.
14- Il Giorno in cui Piovve Sangue
Un corto SLATA dove decideremo quale storia creare, al di là delle scelte del protagonista.
Non sono un grande fan dei librigame con solo scelte e senza meccaniche, ma qui, al contrario dei classici SLATA, non abbiamo neanche la possibilità di prendere le scelte per il nostro protagonista. Al contrario, siamo una sorta di deus ex-machina che decide cosa avviene (o cosa è avvenuto) nel mondo intorno al protagonista, forzandolo quindi a vivere una storia invece che un’altra. È una modalità che mi lascia perplesso, perché aumenta a dismisura la distanza fra lettore e protagonista, distanza che invece nei librigame dovrebbe ridursi a zero.
Anche il tema è centrato solo in alcune diramazioni, ma nella maggior parte è assente.
In definitiva, un corto che per struttura è quanto di più lontano ci sia da quello che mi aspetto in un librogame.
15- La Trattativa
Un corto che ci catapulta nella Germania della guerra fredda, in mezzo a una trattativa tra servizi segreti.
Mi è piaciuta la vicenda narrata, forse un po’ troppo contorta ma comunque molto interessante. Ho avuto bisogno di più letture per ricostruire la trama e il ruolo dei diversi personaggi nominati.
Ottima la meccanica dei dadi, dando a chi legge l’urgenza di individuare la strategia migliore per arrivare al finale migliore.
Ottima anche la realizzazione, fra una parte narrativa pressoché perfetta e una resa grafica all’altezza del resto. I diversi finali rendono onore a una progettazione impeccabile dei valori modificabili durante la lettura.
In definitiva, un corto eccellente che diventa senza alcun dubbio il mio corto preferito della settimana.
Classifica:
- 15- La Trattativa
- 13- Sombra
- 14- Il Giorno in cui Piovve Sangue
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giax
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Re: Corti 2024 - Settimana 5
F.A.S. ha scritto:I classificato Il giorno in cui piovve sangue
Il racconto rispetta il bando del concorso perché nelle varie diramazioni l’autore è bravo ad esplorare le diverse definizioni di spia.
II classificato Sombra
L’autore rispetta il bando del concorso raccontando una missione di infiltrazione. Purtroppo incertezze lessicali e problemi di struttura abbassano la fruibilità del racconto. Il corto sembra tradotto da una lingua straniera in maniera automatica, possibile che l’autore, con tutti i social network esistenti, non abbia pensato a contattare qualche utente per farselo revisionare prima di inviarlo alla terna?
III classificato La trattativa
Questo racconto non rispetta i limiti del bando. A parte questo, l’autore ha creato un meccanismo complesso per simulare le fasi di una trattativa, però si è dimenticato di spiegarci cosa servano i valori che vediamo nei paragrafi impedendoci di prendere una scelta razionale e obbligandoci a procedere a tentoni. Peccato perché il regolamento sembrava molto elaborato.
la penso come te sul fatto che non si può elaborare una strategia se non abbiamo idea di cosa comportino le nostre scelte, ma perchè dici che “La trattativa” non rispetta i limiti del bando? A che ti riferisci?
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mizraim
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Re: Corti 2024 - Settimana 5
mizraim ha scritto:la penso come te sul fatto che non si può elaborare una strategia se non abbiamo idea di cosa comportino le nostre scelte, ma perchè dici che “La trattativa” non rispetta i limiti del bando? A che ti riferisci?
Approfitto della tua domanda a FAS. Per quanto io rimanga un sostenitore del "teniamoci larghi nell'interpretazione", il tema del bando è "La spia" e non "il negoziato tra un terrorista ed un ex agente dei servizi segreti che in precedenza è stato sposato - e si sente ancora - con una spia comunista nella Germania ovest del 198x". Diverso se il tema fosse stato "Una spy-story".
Di fatto, a mente fredda e avendoci continuato a pensare tutta la settimana, La Trattativa per me si colloca ad un livello di aderenza pari a Lo strano caso del vaso che non ho rotto io e Lancilsette, che, come aderenza al bando, sono quelli più forzati.
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HarlockHrk
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Re: Corti 2024 - Settimana 5
HarlockHrk ha scritto: Diverso se il tema fosse stato "Una spy-story"
Per me, se uno scrive una spy-story e il tema è La Spia, ci siamo.
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giax
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Re: Corti 2024 - Settimana 5
Inizio con la frase di routine “questa settimana è difficile scegliere”, ma non perché abbia l'imbarazzo della scelta, anzi! I tre corti non mi sono piaciuti, per motivi vari. Quindi non sto dicendo che per me è la settimana peggiore, ma quella che mi ha coinvolto di meno.
Inizio spendendo due parole per Sombra. Ho avuto difficoltà a finirlo per gli errori ortografici/grammaticali/sintattici e per i loop. Come già altri utenti hanno affermato (credo siano EGO e gpet) il lettore non ha il dovere di dedicarsi ad un corto al quale nemmeno l'autore ha dedicato tempo. Ad ogni modo, l'ho letto e devo dire che le idee ci sono, le scene non sono niente male, fantasiose, colorate, con diversi bivi (peccato siano gestiti male) e risvolti interessanti. Il tiro di dado è inutile e, soprattutto, come faccio a ottenere 1 o meno?
Al di là di tutti questi difetti devo ammettere che questo corto è stato il mio guilty pleasure essendo stato quello che mi sono divertito di più a rigiocare. Se sitemato BENE potrebbe diventare davvero un raccontino sfizioso con cui passare il tempo più volte.
Il giorno in cui piovve sangue anche mi è piaciuto. Mi piacciono le storie a bivi e mi sono divertito molto a percorrere le varie strade possibili, anche se alcune scelte vanno fatte totalmente al buio. Lo stile narrativo non è molto maturo e soprattuto è disomogeneo. Ci sono dei finali molto interessanti. Si è fatto rigiocare più volte e faccio i complimenti a chi l'ha scritto. Andrebbe sistemato (come l'altro corto, come tutti i corti) sia nella struttura che nella scrittura. Concludo dicendo: bello sì, ma non tra i miei preferiti.
La trattativa. La storia è tra le più mature viste finora, così come la scrittura, anche se questo stile cinematografico invece di farmi visualizzare la storia, mi ha confuso ancora di più: ci ho capito ben poco. Molti hanno detto che alla prima lettura può fare questo effetto, verissimo. Allora l'ho riletto... e che fatica! Il sistema di gioco è inutilmente complicato. Dadi da lanciare prima, da lasciare sul tavolo, da riprendere in mano (o non riprendere, tanto in alcuni casi il risultato non cambia). Tra tutti i racconti di questa edizione, posso affermare che La trattativa è quello che mi ha messo meno voglia di fare più run. Potrebbe essere un errore se tra i nostri parametri di giudizio ci fosse l'appetibilità per i lettori di librogame esordienti; ma questo requisito non è specificato da nessuna parte. Dunque potrei classificarlo come “racconto per esperti lettori”, il fatto è che non mi è ben chiaro quanto sia esperto/a l'autore/trice. Sicuramente c'è esperienza nel game designing, perché la storia è strutturata bene, l'impegno che c'è dietro è evidente fin dai primi paragrafi e anche il sistema dei dadi, per quanto complicato, è originale e sperimentale. Ma forse l'autore/trice ha esperienza nella progettazione di altri tipi di giochi e non di librogame. Ho avuto anche la sensazione che non abbia letto abbastanza librogame moderni perché non ha tenuto in considerazione quale sarebbe potuta essere la risposta dell'utente finale. Mi spiego meglio: quando rileggo i classici del librogame, sento che l'esperienza è appesantita da combattimenti complicati, conteggi assurdi da fare, tiri di dadi a destra e a sinistra, enigmi bloccanti... tanti elementi che disturbano la lettura e che non permettono di “divertirsi”, di godere della parte ludica. Tutti questi elementi sono stati perfezionati dagli autori contemporanei. Qui ho avertito la stessa difficoltà dei libri vecchi. L'unico modo per riuscire a rigiocarlo è stato prendere carta e penna, e ciò lo manderebbe direttamente fuori concorso. Ma questa è solo una considerazione personale. Mi permetto di fare questa osservazione perché il corto che scrissi l'anno scorso ebbe le stesse problematiche: una storia che tutto sommato non ha deluso i lettori, ma che aveva tante meccaniche complesse e inutili. Perché lo scrissi in quel modo? Boh, perché non sapevo farlo in un altro modo, perché ero inesperto.
Ora sapete che figura di mer*da farò se questo corto appartiene ad uno dei nomi già celebri nel mondo dei librogame? XD
Aggiungo solo l'ultima cosa: caro/a autore/trice, ci tengo a dire che ho apprezzato il lavoro di progettazione che c'è dietro, partorito sicuramente da una mente esperta; e il fatto che stia dedicando tanto spazio alla recensione dimostra che, per me, vale la pena soffermarsi a parlarne. Ma la mia scelta finale è dettata più dal fatto che non vedo altre scelte:
1. La trattativa (3pt)
2. Il giorno in cui piovve sangue (2pt)
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SuliLand
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Re: Corti 2024 - Settimana 5
Settimana davvero peculiare.
SOMBRA
Money: Dopo una copertina che mi aveva incuriosito non poco, le regolamentazioni e il primo paragrafo mi hanno fatto calare un po’ l’hype a causa di uno stile poco curato.
Ideology: La storia, per quanto classica, rimane un po’ criptica. Poco viene spiegato sulla trama e quel poco è scritto in modo non ottimale. Il tema è sicuramente centrato, purtroppo risulta problematica la gestione dei tiri di dado che portano il corto a essere un fuori concorso.
Coercion: Analizzando la struttura a fondo, mi sono accorto che il corto è molto ben pensato: la villa da esplorare è molto grande (considerando i limiti del bando), ci sono segreti da trovare, approcci diversi da usare, un sistema che permette di gestire i fallimenti in modo non frustrante facendoti ripartire o tornare indietro di qualche passo… Il tutto purtroppo non impostato ottimamente. Alcuni paragrafi chiavi si possono visitare più volte (anche inconsapevolmente) portando a storture nel flusso del racconto (avrò rubato almeno 3 chiavi prima di arrivare al computer) e l’incoerenza linguistica mi hanno reso impossibile vincere il corto se non con un fortunatissimo lancio di dadi. Solo mappandolo ho capito che il migliore amico di De Martinez è Fuffy…
Ego: Non voglio scoraggiare chi ha scritto questo corto, perché tra le righe vedo molta voglia di fare, passione per il medium e una buona impostazione di base. I primi consigli che mi viene da dare è rileggere sempre il testo (almeno una volta!) e studiare una scrittura efficace, mentre per il lato gioco il consiglio (soprattutto nei corti a mappa) è quello di fare attenzione ai paragrafi visitabili più volte, per evitare incoerenze narrative e di gameplay.
IL GIORNO IN CUI PIOVVE SANGUE
Money: La copertina trasmette un senso di noir molto intrigante, mentre il primo paragrafo, seppur con una classica premessa da spy-story, mi ha fatto storcere un po’ il naso per via della scrittura un po’ zoppicante.
Ideology: L’idea dietro questo corto è davvero intrigante: uno SLATA che sviluppa nelle varie ramificazioni i concetti di spia; proprio per questo lo ritengo in tema. Chi legge non è protagonista ma modifica la storia per assistere come spettatore alle disgrazie che capitano a Elia, un protagonista diverso dai classici eroi senza macchia ma proprio per questo vicino alla persona comune. Purtroppo lo stile di scrittura è da rivedere e, nonostante abbia apprezzato la varietà di situazioni, penso che il corto abbia bisogno di qualche messa a punto sul lato narrativo.
Coercion: Ho apprezzato molto la struttura molto diramata che in solo un’occasione si ricongiunge: proprio come i classici SLATA ogni lettura porta a una storia potenzialmente molto diversa dalla precedente. L’uso della terza persona e del lettore super-partes è interessante ma che secondo me cozza un po’ con la volontà di mettere molti finali-colpo-di-scena: se la ragazza mi sorride, poi mi uccide mentre se sta in silenzio e poi la sposo. Penso che il corto vuole ribaltare del tutto la visione di “chi legge è protagonista e interpreta eroi” e apprezzo l’inventiva e di conseguenza lo scarso controllo da parte di chi legge, trasformando il corto in una raccolta di racconti sempre diversi bella da leggere a cuor leggero lasciandosi stupire dagli avvenimenti. Quindi ok per il target di riferimento.
Ego: Come dicevo, il corto ha buone idee ma ha bisogno di una maggiore cura nella scrittura.
LA TRATTATIVA
Money: Le pagine di questo corto trasudano cura da ogni riga. Tocco di classe per impaginazione e ispirazioni (tra cui leggo Ron Edwards <3). Sono particolarmente intrigato dalla gestione dei dadi che non sembra un semplice Fortune-at-the-end, ma qualcosa di più gestionale. Il primo paragrafo molto cinematografico (con anche le illustrazioni lunghe e strette) mi immergono subito nella storia. Ottimo!
Ideology: Io penso che chi ha scritto il corto avesse un’idea ben precisa: Il corto ha un percorso ben definito: tre incontri in cui si parla prima degli ostaggi e poi di Karin. Nel primo caso si gioca con il parametro Escalation, nel secondo con lo Stress. Fare concessioni all’Usignolo fa guadagnare dadi (utili sa spendere nelle altre opzioni) aumentando i paramentri, temporeggiare fa ugualmente aumentare i parametri a meno che tu non abbia dadi bassi mentre bluffare abbassa i parametri a condizione di avere i dadi giusti… Un concetto molto bello, peccato che non l’ho capito nemmeno dopo tre run, ma solo dopo aver mappato il corto. Il tema a mio avviso è rispettato: si respira clima di spionaggio nei dialoghi, nella trama, persino nei riempitivi! Purtroppo però a livello di bando ho trovato davvero difficile tenere a mente i due parametri mentre seguivo la storia e ragionavo cosa fosse meglio fare (Dunque ho un 3, basterà per bluffare? Oppure meglio lanciare un altro dado che ho Stress a 2… O Esclation era a 2?)
Coercion: Peccato che nelle prime run non ho capito nulla. La meccanica dei dadi è importantissima per l’andamento della storia, ma la prima run l’ho fatta praticamente alla cieca non sapendo le connessioni tra azione nella storia e meccanica. Ammetto la mia ignoranza in fatto di storia, e ho provato a seguire quanto richiestomi (ovvero temporeggiare) ma non sapendo le meccaniche capitava spesso che sceglievo quella opzioni non avendo i dadi adatti e non sapevo nemmeno come ottenerli!
Ego: Tutti pipponi di sopra per dire cosa? Questo corto è splendido, curato, scritto bene, con una storia emozionante e complessa e una meccanica adatta a rappresentare una trattativa… Ma il corto non è la sua dimensione. Consiglio all’autore di spiegare meglio le meccaniche a chi legge, per permettergli scelte più consapevoli, e di diminuire i check aumentando appunto le scelte.
Dunque:
3 punti a IL GIORNO IN CUI PIOVVE SANGUE
2 punti a LA TRATTATIVA
Fuori concorso SOMBRA
Il tutto secondo la mia opinione personale
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Periodonikes
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Re: Corti 2024 - Settimana 5
Secondo il mio parere: 2 racconti a tema, di cui uno fuori concorso e un racconto al limite del bando, sia per il tema, sia per la complessità.
Sombra:
sarebbe schizzato al primo posto se non fosse per i numerosi loop e gli orrori grammaticali. Sono problemi che si possono risolvere e incito l'autore a risolverli perché l'idea e l'ambientazione sono molto carine. Vorrei davvero giocarlo per bene, con le condizioni giusto per giocarlo.
Il giorno in cui piovve sangue:
le storie a bivi mi ricordano capisaldi del postmodernismo come Auster e DeLillo. Ovviamente in questo corto non c'è nulla della maestria dei due scrittori citati. La scrittura è da rivedere perché penalizza molto un progetto che sarebbe potuto essere ottimo. Mi ha comunque colpito. È stato divertente percorrerlo in lungo e in largo. Ci sono tante buone idee e tante storie per essere un corto.
La trattativa:
nulla da dire sulla minuziosità messa dall'autore in questo progetto, ma il troppo stroppia. Troppi tiri di dadi, due parametri da ricordare, istruzioni su come usare i dadi che hanno rubato spazio ad approfondimenti necessari del regolamento (comunque apprezzo la gentilezza di averci fornito un supporto multimediale per giocare). Scrittura notevole, risente delle limitazioni del concorso, ma non ne faccio una colpa. In generale lo trovo un po' pretenzioso. Secondo me non centra il tema, e non mi sento in dovere di usare google per capire che si parla di spie.
La mia classifica:
1. Il giorno in cui piovve sangue
2. La trattativa
Sombra
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Biriany
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Novizio
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Re: Corti 2024 - Settimana 5
Terzo posto: Sombra
Al netto dei problemi linguistici che hanno già evidenziato in tanti, presenta secondo me delle lacune ben più gravi dal punto di vista narrativo. Le informazioni riguardanti la trama in particolare ci vengono vomitate addosso senza criterio. Dobbiamo saperle, e quindi il testo ce lo dice, ma un testo che ti lancia addosso quello che gli autori hanno deciso che dobbiamo sapere senza una sequenza logica mi urta a bestia.
Faccio qualche esempio: decidiamo di vestirci eleganti e spunta fuori un vestito delle superiori (allusione al passato della protagonista senza che però ci venga detto più nulla, il lettore deve completare l'informazione, ma del pg sa zero); subito dopo, il testo ci dice che sono mesi che ci alleniamo e facciamo la dieta (perché?); poco dopo il testo descrive la nostra infiltrazione limitandosi a dire che fingere di essere una persona altolocata non è difficile (mi fa piacere, ma per riuscire a godermi la lettura e immaginarmi meglio la scena ho bisogno di sapere come fingo di essere una persona altolocata). Insomma, ciò che mi è rimasto di questo corto è una mera sequenza di immagini statiche. Strutturalmente si vede che lo studio c'è stato: per arrivare al finale buono bisogna girare un po' (anche se devo dire che l'investigazione è abbastanza noiosa per l'ambientazione scelta). Suggerisco comunque di lavorare un po' meglio sui paragrafi di snodo, perché quando arriviamo per esempio al 6 dopo aver recuperato i dati non è esattamente lampante dove dovremmo andare ed è possibile ricominciare l'avventura in loop.
Secondo posto: Il giorno in cui piovve sangue
Simpatico e originale sicuramente. La carenza di scelte e il pdv in terza persona vengono compensati dalla vivacità stilistica e dal ritmo narrativo incalzante. Anche se non si pone effettivamente come una sfida per via dell'assenza di agency e di coinvolgimento diretto del lettore, è stato piacevole da leggere.
Copertina fantastica.
Primo posto: La trattativa
Il mio corto preferito in assoluto finora. Mi ha conquistata sin dal primo rigo per via dell'ambientazione storica e della tematica scelta (ho un debole per la tragica storia della RAF). Trovo assolutamente geniale il modo in cui si sia scelto di utilizzare i dadi. Giocarlo mi ha dato tante emozioni e mi sono sentita veramente coinvolta nelle scelte (anche per la mia parzialità di fondo). L'unica scomodità era tenere a mente i valori di escalation e stress: avrei preferito che si potessero segnare per riuscire a godermi meglio la trama. Ho molto apprezzato lo stile di scrittura e l'ho trovato perfettamente adeguato alla storia narrata.
Spero di vedere questo corto sul podio.
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2p2z
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Maestro Ramas
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Re: Corti 2024 - Settimana 5
Mi permetto una polemica dell'ultimo minuto e che spero sia una questione ininfluente nel pratico.
giax ha scritto:La posizione di Sombra nella classifica personale dei votanti è ininfluente, perché comunque noi assegneremo due e tre punti agli altri due corti.
Questa posizione non mi sembra corretta.
Io ho votato. Ho dato 1 punto a "La trattativa". Io 2 punti a "La trattativa" non li ho dati, e non li voglio dare. Non capisco perché mi vuoi costringere a darglieli. Fra l'altro, con una decisione che modifica il mio voto retroattivamente a due giorni dalla fine.
Il pubblico si è espresso chiaramente in merito: secondo alcuni di noi, "La trattativa", per quanto gradevole, è completamente fuori dai canoni del bando ed è quindi peggio di un racconto che arranca.
Nessun votante (edit: ho ricontrollato, ce n'è uno in effetti, ma siamo comunque 1 contro 4 o 5) ha pensato che "Sombra" potesse essere meglio di "Il giorno in cui piovve sangue". Il pubblico si è espresso molto chiaramente. Se "La trattativa" vincerà di 3-4 punti, lo farà contro il volere del pubblico.
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FinalFabbiX
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Cavaliere del Sole
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