Jegriva ha scritto:

Se volevano riacchiappare una nuova generaizone di lettori occasionali, non era meglio partira da una serie come DA (tanto che ripubblicano i FF), D&D o anche solo i vecchi TM?

Infatti, in particolare la pubblicazione di FF era un'occasione d'oro, visto il traino della Wizard: avrebbero potuto far uscire i libri con copertine nuove, magari un nuovo formato e sempre con le vecchie traduzioni, quindi a costo di spese limitatissimo, intervallando magari le ristampe a qualche libro nuovo. Per almeno un paio d'anni avrebbero dovuto tradurre pochissimo, e peraltro si sarebbe trattato di libretti piuttosto semplici e scarni (vedi City of Thieves) commissionabili a un traduttore qualsiasi. Quando all'epoca feci la precisa domanda a Losi se stessero o meno pensando di buttarsi su FF la risposta fu che stavano cercando di capire come si evolveva quella nicchia di mercato, ma poi come siano andate le cose lo sapete anche voi.

La commerciabilità degli ultimi 4 librogame di LS è un altro grosso problema. Se da un lato è facile lanciare un "numero uno", che rappresenta l'inizio di una storia e dunque è rivolto potenzialmente a tutti i lettori, dall'altro è quasi impossibile lanciare un "numero ventinove" che presuppone la conoscenza dei precedenti 28 libri ed è rivolto ad un insieme di lettori ristretto.

A tal proposito mi chiedo: forse anche Joe Dever avrebbe dovuto pensare a questo problema, confezionando un prodotto che potesse avere una vita indipendente dalle vecchie ristampe. Magari spezzando la continuità con la serie precedente, e configurando questi ultimi 4 librogame come una mini-serie a parte, con un nuovo nome, eventualmente con un nuovo protagonista (ma non per forza) ma che inizi daccapo con un "numero uno" a tutti gli effetti, che possa essere giocata tranquillamente da chi non abbia mai letto LS, anche "limando" il sistema di gioco e limitando i riferimenti a "cose che si dovrebbero già sapere". Ossia: nascondere tutta la complessità dei vari sistemi di arti Ramas - Ramastan - Arti Superiori, razionalizzare l'utilizzo di queste ultime abbattendone il numero ed eliminando quelle palesemente inutili, etc....

EGO ha scritto:

Bisogna tener conto che, oggi, EL è un editore di scarsa importanza. Il suo successo fu legato ai librogame, ma finiti quelli, EL è tornata ad essere un editore per bambini irrilevante rispetto per esempio a Salani. Chiaramente non è il tipo di editore che possa ridare luce ai librogame, perché nei suoi progetti i LG non sono certo i più importanti.

Ed è il grosso problema degli LG, perlomeno per chi, come me, 15-20 anni fa non poteva comprarsi 180 libri, ed ora gli tocca riempire le tasche di collezionisti e intermediari.

Facendo un parallelo, Mondadori pubblica ancora i Piccoli Brividi (altro fenomeno che ha avuto un successo fiammante per poi sparire), nonostante siano oltre dieci anni che nessuno se li fila, e che sono un prodotto infnitamente meno interessante e "di rottura" rispetto ad un LG...

In libreria non li ho mai visti, tuttavia PUOI COMPRARLI DIRETTAMENTE DAL SITO.
E a prezzi IRRISORI (5€ di listino per 160pagg, ma su BOL diventano 3.75€).
Se oggi uno volesse completarsi la collezione, èotrebbe farlo in un pomeriggio, e dando i propri soldi ha chi se li merita.

BenKenobi ha scritto:

A tal proposito mi chiedo: forse anche Joe Dever avrebbe dovuto pensare a questo problema, confezionando un prodotto che potesse avere una vita indipendente dalle vecchie ristampe. Magari spezzando la continuità con la serie precedente, e configurando questi ultimi 4 librogame come una mini-serie a parte, con un nuovo nome, eventualmente con un nuovo protagonista (ma non per forza) ma che inizi daccapo con un "numero uno" a tutti gli effetti, che possa essere giocata tranquillamente da chi non abbia mai letto LS, anche "limando" il sistema di gioco e limitando i riferimenti a "cose che si dovrebbero già sapere". Ossia: nascondere tutta la complessità dei vari sistemi di arti Ramas - Ramastan - Arti Superiori, razionalizzare l'utilizzo di queste ultime abbattendone il numero ed eliminando quelle palesemente inutili, etc....

Blasfemo, oltraggioso! Ma hai completamente ragione, mi rendo conto..

Eh sì. Ciò nonostante io penso che gli LS 29-32 avranno un loro mercato, almeno in madrepatria e nei paesi con consumatori di LG accaniti e case editrici che puntano sull'operazione con più decisione della EL nostrana (tipo Germania).

In ogni caso appena esce LS 29 in Inglese io lo compro al volo, e poi si vede quel che succede in Italia...