Allora
Dopo aver trovato Kik & Punch di Malchi Harkonnen mi sono massicciamente ispirato a quel gioco lì per creare una cosa rapida e molto semplice, basata sul lancio di un singolo dado a sei.
Ogni PG ha 10 punti da distribuire sugli attributi e 7 da distribuire tra le abilità ogni caratteristica può andare da 1 a 5. Uno è sempre riuscita e sei è sempre fallimento.

I PG questi sconosciuti
I PG sono avventurieri, eroi di avventure cazzone tipo quelle dei librogame Grailquest.

Ecco le meccaniche di base:

Auctoritas da 1 a 5
Corpus da 1 a 5
Magia da 1 a 5
Mens da 1 a 5

Ars Bellica 1 a 5
Ars Furtiva 1 a 5
Ars Magica 1 a 5

Robur: Corpus x10.
Arcana: Magia x10.

ogni qual volta e' necessario effettuare una prova si tira un dado, se il risultato e' un valore minore o uguale alla caratteristica in questione, la prova ha successo, altrimenti fallisce. Un 1 e' sempre un successo, un 6 sempre un fallimento.

Colpire: prova su ars bellica.
Danni: uguali a corpus + modificatore dei danni.
Armi: aumentano i danni.
Armature & scudi: detraggono i danni.

Auctoritas: convincere, intimidire, sedurre, et coetera.
Corpus: caselle di movimento, danni.
Magia: resistere a incantesimi.
Mens: memoria, istruzione, capacità logiche, cultura generale.

Ars Bellica: usare armi, valutazioni su armi & armature.
Ars Furtiva: "abilità da ladro", valutazione sul bottino.
Ars Magica: lanciare incantesimi, valutare oggetti magici.

Robur: quando il personaggio arriva a zero tira la calza.
Arcana: quando il personaggio arriva a zero non può più effettuare azioni magiche.

Il gioco di Fenna è stato importante nel senso che anche se funzionava ho capito una cosa: non volevo passare il tempo a contare dadi e fare le somme, volevo l'esito subito. Ha si ho anche scoperto che dell'avanzamento/ strategia & compagnia cantante non gliene importava niente a nessuno, in compenso la mancanza dell'equipaggiamento si è fatta sentire.

La barra della arcana è facile da togliere, basta gestire gli incantesimi senza una spesa in punti. Ad esempio ripeterli aumenta via via la difficoltà, o si possono lanciare solo un certo numero di incantesimi in una giornata.
La soluzione di unicorno era quella di fare danni dire4ttamente sulle caratteristiche quando si veniva feriti o si lanciava incantesimi, ma avendo solo da 1 a 5 punti si fa presto ad ammazzare un giocatore

Conigliomannaro ha scritto:

Ha si ho anche scoperto che dell'avanzamento/ strategia & compagnia cantante non gliene importava niente a nessuno, in compenso la mancanza dell'equipaggiamento si è fatta sentire.

E' una grande verità, motivo per il quale molti giochi di nuova concezione non mi piacciono. Io desidero almeno un capitolo dedicato agli acquisti possibili più un altro per oggetti magici e chincaglierie varie, perché i miei giocatori per primi in ogni nuovo luogo in cui vanno vogliono sapere cosa si può acquistare. In certi regolamenti pare che sia invece una cosa triviale da lasciare la buona volontà del master, vedi la versione gratuita di Levity, ad esempio, e immagino anche la nuova edizione viste le poche pagine in più.

Unicorno aveva tre caratteristiche due fisiche (forza, agilità) e una per utilizzare la magia (potere) che arrivavano fino 12 e i test si facevano con il 2d6.
il combattimento è un a prova contrapposta fra difesa e attacco (bonus/penalità che dipendevano dagli equipaggiamenti e dai valori di forza e agilità) Non si usava l'armatura come assorbimento dei danni.
Danni fissi da 1 a 5 a seconda degli oggetti
il giocatore assegnava i danni a piacere fra le due caratteristiche fisiche, se una arrivava a zero era stordito o morto a seconda del nemico.
Per lanciare incantesimi si perdeva potere e quindi più magia si utilizzava più difficile era riuscire ancora a superare una prova di potere.
questa era la scheda del personaggio
http://www.gamebooks.org/scans/Fatemast … 1sheet.gif
Nel tuo caso il problema è che avendo una sola caratteristica fisica (corpus) i punti vita sarebbero la metà

In realtà comunque la si gestisca la mia opinione è che quando non usi i punti ferita il sistema è più letale.
Se però avessi due caratteristiche fisiche una per forza/costituzione e una per destrezza/abilità i personaggi hanno da 4 a 24 pf. Comunque non male per molti standard di gioco low fantasy e low magic. Se la creazione è a punti è gestibile.

Se per il resto tieni il vecchio impianto, anche per la risoluzione del combattimento, il tutto con caratteristiche sempre da 2 a 12, hai che i danni comunque penalizzerebbero le prove fisiche, ma non il combattimento che diventerebbe un po' meno letale, e più usi gli incantesimi e più difficile è lanciarli e hai tolto le due barre.

E se no somma i valori di tutte e quattro le prime caratteristiche come in K.K. e accetta i pf indipendenti dalle abilità. Io non capisco il problema, quasi tutto quello che funziona separa caratteristiche e pf, da ingegnere mi dico che ci sarà un motivo no?