La grata può essere tolta dall'interno: in questo modo, puoi evitare che cada a terra una volta tolta.
Sembra fissata da piccoli bulloni, può essere tolta facendo leva con un'arma.

Revuo, intanto, si avvicina alla seconda grata ed inizia a concentrarsi.
Quindi lancia l'incantesimo, che sembra andare a buon fine visto che non ha fattori di disturbo.
La guardia si porta le mani sulla tempia ed inizia a stringere la testa, inginocchiandosi per il dolore.
Quando l'incantesimo è al massimo (e dopo aver visto che nessuno accorre per soccorrere l'uomo), Revuo impugna la spada e salta giù dando un calcio alla grata (tenendola però con una mano, per non farla cadere sul pavimento da quell'altezza).
Giunto sul corridoio, tramortisce l'uomo con l'elsa della spada.

Ti cali nel corridoio, mentre Revuo presta attenzione al prigioniero per evitare che possa rinvenire e gridare, o lanciare qualche allarme.
Tu, nel frattempo, lo perquisisci e trovi una chiave, che sembra aprire la porta della stanza.
Riesci finalmente ad entrare, ed appena entri i tuoi occhi vengono attirati dalla visione di Seyben, che vi sta aspettando ancora all'interno del condotto di aerazione.
Lo guardi, come per dirgli che ora può scendere, ma lui (sempre sottovoce), risponde: "Beh, potremmo aver bisogno di continuare lungo il condotto: in questo caso, ci vuole qualcuno che vi tiri su... Per questo sono rimasto qui...".
Effettivamente ha avuto una buona idea: se dovesse arrivare qualcuno e fosse necessario nascondersi nella stanza, non avreste più modo di risalire fino al condotto, cosa che invece è possibile fino a che Seyben si trova lassù.

Il prigioniero è scosso: ha sentito dei rumori ed ora vi ha sentito entrare, quindi si starà chiedendo chi siete.

Si tratta di un uomo di mezza età, con barba e capelli bianchi.
Sembra una persona molto autorevole.
"Sono uno dei responsabili di questo avamposto, mi hanno imprigionato...".
Fai per slegarlo, ma ti accorgi che le sue mani sono legate attorno ad una pietra grigia che spunta dal pavimento, come se ci fosse un blocco unico di pietra che scende fino al sottosuolo.
"Non lo toccare!!!!", urla il prigioniero, lanciando una risata sguaiata.

SEYBEN: "Ehi, ma sei matto? Vuoi farci scoprire?", replica furioso.
(poi, voltandosi verso di te, ti fa un cenno col dito come a dirti: questo è matto).

Effettivamente l'uomo sembra davvero un po pazzo, lo noti da come muove gli occhi, da come tenta di parlare e da come sussurra cose tra sè e sè. Sembra che qualcue sortilegio gli abbia fritto il cervello.
Il tuo sesto senso non va oltre, perchè non hai altri parametri per valutare l'uomo.

In ogni caso, non capisci se il prigioniero ha lanciato quell'urlo relativamente alla pietra a cui è legato o a cos'altro.

(ULTIMA MOSSA PRIMA DELLE VACANZE - Vedi thread "Generale")

Per vostra fortuna, nessuno ha sentito l'urlo.
L'uomo sembra calmarsi, forse per la paura di essere di nuovo imbavagliato ed incappucciato.
Con voce tremolante ed inquieta, prova a risponderti: "La pietra a cui sono incatenato è legata ai punti di Quarros, è una pietra stregata e fa avere visioni su tutto quello che succede nelle altre regioni. Può far diventare pazziahahahahahahahahah... Ihihihih".
Il resto, è una risata sguaiata senza senso.

Revuo ti risponde: "Beh, i punti di Quarros sono punti che formano una linea, si tratta di punti maledetti nel senso che chi si avvicina ad essi ha delle... come dire... visioni, diciamo. C'è chi dice che queste visioni portino, in realtà, ad un significato ben più oscuro: il mago Quarros ha sicuramente voluto lasciare un segreto nascosto in queste pietre... La linea parte da Martla e dovrebbe terminare, idealmente, a Wyrd... Ma non sapevo dell'esistenza di una pietra qui nel Mar delle Nebbie...".

Mentre osservi la pietra, noti che è molto simile ad una pietra miliare: è ben levigata ed ha i lati smussati. Su un lato, è inciso un numero, lo 0.
Sotto al numero, è inciso un disegno più piccolo, simile ad un teschio.

Vedi PM.