Tra due chiacchere ed una bevuta, la serata passa spensierata e dormi profondamente.
Ti svegli la mattina: Damios si è alzato di buon'ora e ti ha fatto trovare la colazione pronta.

Terminato, ti prepari per partire.
"Posso aiutarti in qualche altro modo?", chiede Damios.

Beh ho pensato che stando in compagnia era scortese mettersi a leggere, tanto i libri puoi portarli con te.

[MOSSA]
"Luareb, si. Allora prosegui per questa strada, sempre dritto e non svoltare mai a destra. Appena arrivi nei pressi di una piazzetta con un fontanile sulla sinistra, prendi la seconda strada a destra e vai sempre dritto: quella via ti porterà fuori da Martla, direttamente verso nord".
[FINE MOSSA]

Se non hai altre cose da dire a Damios posso procedere velocizzando la mossa, a meno che non vuoi esplorare altri luoghi o curiosare lungo la strada che porta verso nord.

Giungi nei pressi del maneggio. La zona è proprio come te l'eri immaginata: un'ampia distesa erbosa, pascolata da animali, al centro della quale si trova un maneggio (probabilmente affiancato ad una fattoria, o qualcosa del genere).
Andando verso nord, l'altitudine sembra aumentare.
La zona sembra tranquilla: a vederla, puoi dire che si tratti di un paradiso... Nessun rumore, niente a disturbare il suono della natura.
In lontananza, scorgi alcuni uomini nei pressi del maneggio.
Ma è guardando oltre il maneggio che ti accorgi del perchè hai sentito parlare della palude con commenti così negativi: una zona d'ombra come mai se ne vedono in giro, cupa, avvolta da una nebbia fitta. Strani corvi gracchiano in cielo, probabilmente in attesa di una carcassa di cui cibarsi.

Giungi alla fattoria, e un uomo ti accoglie cordialmente: "Salve straniero, qual buon vento ti porta da queste parti? Sei in cerca di fortuna nella palude come tanti viandanti?", chiede.

"Vai a chiamare Luareb...", dice l'uomo ad un aiutante.
Mentre il ragazzo si allontana per cercare Luareb, l'uomo ti risponde: "La palude attira numerosi guerrieri ed avventurieri. Al centro della palude si dice ci sia una grotta, all'interno della quale è seploto un immenso potere. C'è chi dice che questo potere si può acquisire... C'è chi dice che lì sotto c'è il segreto dei punti di Quarros... C'è chi dice che lì è sepolto un mitico guerriero del passato e che è possibile avere i servigi della sua anima... Se ne dicono tante, che forse niente di tutto ciò è vero... E probabilmente ci sono anche tesori... Ma una cosa è certa: c'è qualcosa di magico e soprannaturale in quella palude...".

Dopo qualche secondo, si avvicina un signore anziano.
"Salve, sono Luareb. In cosa posso esserti utile, straniero?".

Vi voltate ed iniziate a camminare lentamente mentre parlate.
Dopo averlo interpellato, ti risponde: "Le cose peggiorano di giorno in giorno... L'organizzazione viene continuamente boicottata dagli uomini del regno di Wyrd, che sono una vera e propria minaccia per il loro lavoro... Anche io ho collaborato con quell'associazione. E' brava gente, alla fine mira solo alla libertà di tutto il regno... Le regioni sono libere, questo sì, ma la schiavitù è di tipo psicologico: il principe di Quadrille ha agganci ovunque, bloca qualsiasi cosa ed è difficile opporsi perchè ha collaboratori ovunque... Quella povera ragazza, la principessa, si ribellò a suo tempo, ma guarda com'è andata a finire: in fuga chissà dove ed accusata di abbandono... Ma se vuoi altre informazioni posso portarti direttamente alla sede di cui parli, quella che si trova qui a Martla. Riguardo la palude, mentre arrivavo qui sentivo che il mio collaboratore ti raccontava quali sono le voci che circolano su di essa... Non posso dirti di più perchè non mi è mai venuto in mente di andarci...", risponde sorridendo e dimostrandosi cordiale e pieno di spirito di collaborazione.