"Yura è il capo del secondo battaglione di Wyrd, è un grande stratega e un generale di valore. Ha grandi conoscenza in campo scientifico: sopratutto geografico e geologico. Prima era uno dei collaboratori dell'Impero di Selentine, e si occupava di alcuni aspetti scientifici del regno. Poi si arruolò nelle legioni dello Yamato e ne tornò completamente cambiato. Si arruolò nell'esercito di Wyrd, ed ora fonde le sue esperienze scientifiche con quelle bellicose. E' un uomo senza scrupoli, ma non credo abbia anche capacità magiche in quanto i Maghi di Wyrd sono un corpo a parte che non rientra nei ranghi dell'esercito: quelli sono potenti davvero... Ad ogni modo, Yura si trova a Wyrd, probabilmente in attesa di un nuovo ordine", risponde.

L'uomo inizia a parlare, quando viene interrotto da un suo collaboratore.
"Signore, è un'emergenza: abbiamo perso i contatti con l'isola del Mar delle Nebbie. Ci sono allarmi anche a sud-ovest del Krarth: due nostri uomini erano diretti a Dourhaven per stabilire l'entità dei danni, ma sono stati intercettati e credo che per loro non ci sia nulla da fare...".
L'uomo si volta, visibilmente preoccupato. Scuote la testa, invaso da un momento di tristezza.
Poi torna lucido: "Mi dispiace immensamente per quei ragazzi, ma è il momento di intervenire. Junn, organizza una spedizione al Mar delle Nebbie, e manda 3 uomini in avanscoperta verso il Krarth. E' il momento di agire, andiamo. Andiamo!!", sprona i suoi sottoposti.
Improvvisamente, tutti iniziano a mostrare fretta, a seguito degli ordini impartiti, e nella sede inizia un movimento laborioso.
"Scusami ora, abbiamo due emergenze...", ti chiede, con tono cordiale.

"Ti ringrazio per il coraggio: se non sbaglio poco fa avevi dimostrato l'intenzione di unirti al nostro gruppo... Ebbene, se vuoi renderti utile puoi iniziare partecipando ad una delle due spedizioni: una persona in più può far sempre comodo. Un gruppo si sta dirigendo al Mar delle Nebbie, l'altro è in partenza verso il Krarth. Scegli tu...", ti propone.

"Benissimo, allora ti auguro in bocca al lupo, spero potrai essere d'aiuto ai ragazzi...", risponde, felice della tua scelta.
Quindi si congeda, impegnato ad organizzare l'altra missione.
A questo punto perdi la concezione di quello che sta succedendo: spazio e tempo si accavallano e vieni invaso da voci che stanno organizzando mezzi e tempi di azione, provviste, e dettagli vari.
Ti isoli in un angolo, fino a che un ragazzo si avvicina e ti chiede: "Sei tu quello nuovo, vero? Piacere, io mi chiamo Seyben, faccio parte del gruppo diretto al Mar delle Nebbie, vieni con me".

Istintivamente lo segui senza fiatare, tanto più che è molto veloce. Sembra non essersi occupato dell'organizzazione. Ti guida lungo il paese in direzione sud: ti rendi conto di aver perso la percezione del tempo, non sai quanti minuti o ore sono passati, sei solo invaso da pensieri ma nello stesso tempo ti senti felice di partecipare ad una missione che segue le orme di quello che fece tuo padre quando era in vita. Tra un pensiero e l'altro, ti ritrovi al porto di Martla.
Segui Seyben fino a bordo di una nave già pronta per salpare, e a bordo trovi altre 5 persone. Si presentano tutti:
- Kragmo (sembra esser eil capitano della spedizione, ha l'aria di essere un guerriero e stratega esperto ed indossa una bandana nera: è leggermente più anziano di te);
- Kaissa (è la navigatrice del gruppo, è una ragazza dai capelli rossi);
- Jorman (sembra essere il mozzo, ma ha anche due coltelli curvi alla cinta che ti fanno presupporre ad un combattente esperto)
- Revuo (ha l'aria di essere lo stregone del gruppo, o comunque dotato di poteri psichici)
- Habber (sta caricando scatoloni sulla nave, ma tiene sempre con sè una daga massiccia e traslucida).

Ti salutano tutti appena sali a bordo.

Seyben è salito a bordo della nave con voi in quanto membro dell'equipaggio, a quanto pare tutte queste persone sonos tate informate del tuo nome e della tua storia, perchè Kragmo ti si avvicina personalmente e, dopo averti stretto la mano, ti dà il benvenuto a bordo della nave e ti esprime il suo personale dispiacere per la morte di tuo padre.

HABBER: "Tranquillo, non preoccuparti. Ti ringrazio", risponde.

La nave salpa dopo tutti i preparativi necessari.

Ti separi dal resto del gruppo per stare un po' assorto nei tuoi pensieri: finalmente in viaggio per fare qualcosa che ti faccia sentire vicina la memoria di tuo padre.
Un rumore di passi alle tue spalle: è Revuo. Ti si avvicina, offrendoti uno strano oggetto. Sembra un amuleto, è di colore nero. "Servirà per capire se uno di noi è in pericolo: questo è un galma, è una pietra incantata che percepisce il pericolo e lo segnala a tutti i membri del gruppo. Spero che non ce ne sarà bisogno, ma è meglio essere prevenuti", scherza, per sdrammatizzare.
Quindi tende la mano verso di te nell'attesa che tu lo prenda.