io per scelta concettuale non tiro MAI i valori con i dadi.
perche? perche penso che durante TUTTO il librogame avrò l'opportunità di tirare dadi e inserire l'elemento aleatorio, di essere soggetto al caso e alla fortuna..
al momento della creazione invece è necessario secondo me inserire l'elemento strategico e decidere come ripartire le proprie caratteristiche..
lo faccio regolarmente con dimensione avventura, e con quegli altri pochi LG che gioco negli ultimi tempi.
quanti punti distribuire? la media (arrotondata al limite per eccesso) dei punteggi dei dadi..
esempio: per dimensione avventura tiri 1 dado per abilità, 1 per fortuna e 2 per resistenza.
allora prendo 14 (media esatta di 4 dadi lanciati) e li distribuisco nelle abilità, sommandoli rispettivamente ai 6, 6 e 12 già dati..
strategia versus aleatorio..
se poi con questi punteggi, in qualsiasi combinazione, il librogame è troppo difficile, allora mi sembra sbilanciato e troppo difficile..

la resistenza influirebbe di meno se hai le stats di abilità e fortuna alte...per quella ci sono i pasti e spesso la relativa pozione (anche se io quando posso prendo sempre quella della fortuna)

Apologeta ha scritto:

L'idea è simpatica, però - per come è fatta DA - io metterei sempre Abilità e Fortuna 12 (6+6), pazienza per la Resistenza a 14 (12+2). Dubito che tu abbia mai giocato con Abilità 7, Fortuna 7 e Resistenza 24!

hai ragione su 7, 7, 24 ma non credere che 12 12 14 sia la scelta per forza migliore..
negli ultimi DA che ho giocato partire con questa strategia non è vincente.. in alcuni casi (specie green) mette dei check sulla resistenza o ci sono dei modi diversi di perdere resistenza oltre i combqttimenti..
inoltre, mi sono accorto ben presto che 14 punti di resistenza sono veramente pochi..
certe volte provo 11, 10 e 17 o cose cosi!!

Mornon ha scritto:

mi sono accorto ben presto che 14 punti di resistenza sono veramente pochi..

ma partire con 14 è follia da ogni punto di vista!
mi fa pensare ad un eroe mingherlino, malaticcio e anoressico...

Mornon ha scritto:

esempio: per dimensione avventura tiri 1 dado per abilità, 1 per fortuna e 2 per resistenza.
allora prendo 14 (media esatta di 4 dadi lanciati) e li distribuisco nelle abilità, sommandoli rispettivamente ai 6, 6 e 12 già dati..

Anche io faccio così, ma sono ancora più rigoroso. Assegno sempre 7 punti alla Resistenza (3,5 x 2), 4 all'Abilità (o più raramente alla Fortuna) e 3 alla caratteristica rimanente. Con questi punteggi si finiscono molte avventure. Nel caso non bastino, passo alla media del 4 e poi del 6 (vedi Trial of Champions).

Jegriva ha scritto:

Secondo l'UNICO metodo sensato, è quello di dare al lettore un tot di punti da distribuire liberamnte fra le abilità.

La penso esattamente come te. Infatti AD&D, Blood Sword, Grecia Antica, Ninja e Realtà Virtuale sono le uniche serie a cui comincio a gocare senza problemi; in tutte le altre so già che dovrò fin dall'inizio "dare una mano" alla sorte.