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I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

Re: I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

foreros ha scritto:

Coniglio, con "neofiti" e "professionisti" intendevo in termini di esperienza coi GDR. XD

Mha...
Giocato magari avran giocato, il punto è che scrivono avventure strampalate
si può anche scriverle non strampalate tipo "Slade" ha sempre scritto delle belle avventure per BECMI e AD&D nel senso che non erano cretine ed erano settate sul difficile però aveva il buon gusto di spiegartelo nell'introduzione.
La cosa orripilante è che tutti quelli che scrivono avventure strambe sono peggio di Duncan Mac Loud: Mearls ha sempre scritto della roba da far tremare i pilastri, le avventure strampalate della 4E che la fanno sembrare un monumento all'idiozia d'inizio millennio son """merito""" suo, l'han cacciato? No l'han messo a lavorare alla 5E e resterà in sella chissà per quanto.
Magari negli USA quella roba lì vende. In Europa secondo me no.

Perché è vero che in Italia la madre dei cretini è sempre incinta e c'è piena così di gente che gioca di tutto basta che gli dici che è di moda ma io i Francesi a giocare schifezze col background fatto a pesce non ce li vedo. Personalmente trovo blasfemo In Nomine (la primissima edizione francese) però la scrittura era a livello è l'ambientazione non era fatta da cani come i suoi epigoni inglesi e via dicendo.

E' fatto bene anche USnB.

Anche aquelarre ha un'ambientazione fatta bene mica una mezza puzzetta come i CdT.

Secondo me in Italia ancora ancora sono abbastanza fessi da scambiare la merda di bufala per cioccolata nel resto d'Europa no.

...Tipo ma dove son finiti tutti quelli che dicevano che AD&D era un board game? Niente hanno visto un po' di publicità della 4E e a colori sbrilluccicosi e gli si è sciolto il cervello. smile2

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
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Conigliomannaro
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Re: I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

Conigliomannaro ha scritto:

Secondo me in Italia ancora ancora sono abbastanza fessi da scambiare la merda di bufala per cioccolata nel resto d'Europa no.

...Tipo ma dove son finiti tutti quelli che dicevano che AD&D era un board game? Niente hanno visto un po' di publicità della 4E e a colori sbrilluccicosi e gli si è sciolto il cervello. smile2

Per il resto non ti so dire non essendo poi così introdotto nel giro da parecchio ormai.
Ma su queste ultime due frasi garantisco io.
Un esempio di genitori d'oggi: c'è gente che compra ai figli gli ovetti di cioccolata solo perché sono di "Twillight", dei "Pokemon", dei "Digimon", ecc ecc ecc, quando in realtà sono dei normalissimi ovetti di cioccolata, forse perfino peggiori di quelli normali, ma che hanno l'incarto decorato.
Finché l'italia va avanti così...
E si lamentano di Monti poi, quando il danno più grosso lo fanno loro.
Monti prima o poi passa, la deficienza con cui crescono i figli resta per sempre e passa di padre/madre in figlio/figlia...
yikes2  yikes2  sad  sad  sad2  sad2

p.s.: non si vuole iniziare un discorso di politica, ma solo per citare un esempio odiato da tutti o quasi contro uno che nessuno guarda, ma che è deleterio anche più del precedente.

foreros
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Re: I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

Conigliomannaro ha scritto:

Giocato magari avran giocato, il punto è che scrivono avventure strampalate

Il fatto è che da anni almeno per la wizards il vero business non è la vendita delle avventure ma dei manuali di espansione. Si è visto che è li che si fanno i soldi. La vecchia generazione voleva le varie volo's guide, Elmister ecologies ecc... quelle nuove il complete questo e quintessential quello.
Potrei quindi presumere di conseguenza che per le avventure si adotti il classico approccio "costruzioni in economia".
La verità che ho visto sulla mia pelle (e ne ho parlato anche nel topic relativo a DM 38) è che il diciassettenne di oggi non ha la nostra stessa lingua e prima di vedere dell'altro è convinto della bontà della 4E e che il gdr sia creare un personaggio e farlo crescere in possanza affrontando un combattimento dopo l'altro e lasciando meno spazio possibile ai fronzoli inutili.
Partendo da questi presupposti chi ha bisogno di avventure complesse o anche solo fatte bene?

Conigliomannaro ha scritto:


E' fatto bene anche USnB.
Anche aquelarre ha un'ambientazione fatta bene mica una mezza puzzetta come i CdT.

Che sono giochi misconosciuti di una generazione fa. Mi rendo sempre più conto che il gdr che facciamo noi pur senza essere old School vive comunque già con un piede nel passato.
Per fare un confronto Warhammer / W40k pur non essendo un gdr ha comunque un pesante fardello di ambientazione e intangibile che lo sostiene.
Con il suo modello commerciale (discutibile sotto moltissimi aspetti) si perpetra di edizione in edizione con un format abbastanza consolidato perché c'è un continuo passaggio fra coloro che giocavano prima e giocano oggi e gli stessi tavoli puoi trovare persone che spaziano dai 15 ai 40 anni. Quindi esiste un modello "consolidato" che passa alle nuove leve, questo crea un “pasdsaggio di consegne” che vedo raramente nel Gdr.
Ogni 4 anni esce un nuovo manuale, ma da quando si è trovato un format che andava bene  ad inizio 2000 le modifiche sono più su aspetti di “core” e con il solo vero scopo di cambiare in maniera radicale i rapporti di forza fra gli eserciti in campo per costringere i giocatori alla rotazione dei modelli.
Fintanto che gli ingressi di giocatori saranno superiori o uguali alle uscite la cosa resta in piedi.
La vera genialità della GW è però che è 20 anni che nel fantasy Karl frantz è appena sopravvissuto alla tempesta del caos e nel fantascientifico siamo ad un anno dalla fine del qurantesimo millennio quando le profezie preannuncerebbero la fine della galassia
La GW espande solo la storia precedente l’oggi del gioco evitando di dare speigazioni di moltissime cose lasciando così ai giocatori di poter scrivere come preferiscono quello che accadrà dopo. Quersto fa si che nei GdR collegati non esista un unber PNG che ha già ucciso cinque re stregoni su nove
Il gdr secondo me non ha mai trovato questo "consolidato" perché l'unico modo di vedere un nuovo manuale è di aggiornare il "core" e se riusciamo a vendere il nuovo manuale allora poi possiamo rifilarti tutti i supplementi rifatti. Però la verità è che i nuovi ingressi sono inferiori a quelli che lasciano e la mia opinione è che probabilmente non c'è il contatto fra giocatori old e new.
Per lo stesso motivo anche la timeline dei GdR deve” evolvere” perché si senta il bisogno di rinnovare la propria collezione di materiale

Ursha
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Re: I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

Ursha ha scritto:

Partendo da questi presupposti chi ha bisogno di avventure complesse o anche solo fatte bene?

Guarda le avventure della 3E erano fatte in economia, non vendevano abbastanza, punto.
Si è data la colpa al core della 3E, han modificato il core della 4E per fare in modo che le avventure ufficiali fossero più fruibili.
...Poi hanno scritto le avventure della 4E da cani, non sono usciti i dati di vendita ma non devono essere andate bene.
Insomma han fatto e disfatto per tornare indietro.
Ursha diciamocelo c'è pieno così di generatori casuali che ti fanno gli incontri settati bene e son gratis in rete perché uno dovrebbe spendere per comprarsi un'avventura che magari è fatta peggio? Piuttosto dovrebbero chiudere il comparto avventure.



Conigliomannaro ha scritto:


E' fatto bene anche USnB.
Anche aquelarre ha un'ambientazione fatta bene mica una mezza puzzetta come i CdT.

Che sono giochi misconosciuti di una generazione fa.

Guarda USnB mi pare che in Germania sia ancora giocato.
Aquelarre fino a pochi anni fa era il D&D spagnolo. E' stato sulla cresta dell'onda tipo 20 anni con due edizioni e un tot di ristampe. Aquelarre è fatto sicuramente meglio dei vari WW & co che in Italia sembravano il sol dell'avvenir.
Il discorso è per dire che secondo me oggi come oggi le schifezze le vendi in Italia e forse in USA ma in Europa guardano molto la forma e giochi con ambientazioni alla carlona non ne comprano, secondo me.
La 4E di D&D fuori dagli USA se la sono cacata solo in Italia ma comunque in Italia l'hanno buttata dentro a giugno 2011. In Europa la 4E non vende. Ma perché secondo me in Europa non comprano qualsiasi schifezza basti che sembri di moda, è sempre stato così.

Un esempio di genitori d'oggi: c'è gente che compra ai figli gli ovetti di cioccolata solo perché sono di "Twillight", dei "Pokemon", dei "Digimon", ecc ecc ecc, quando in realtà sono dei normalissimi ovetti di cioccolata, forse perfino peggiori di quelli normali, ma che hanno l'incarto decorato.

Con la 4E, almeno a leggere i forum, l'effetto è stato quello lì: è di moda, figo.
Cioé c'è gente che si è rimangiata (a sproposito) tutto quello che ha detto negli ultimi anni, perché? Andava di moda.

ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI.
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Conigliomannaro
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Re: I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

Scusate se necroposto

Io la situazione non la vedo poi così nera, siti con materiale utile ce ne sono ancora

Ce ne sono meno chiaramente

Dal 2000 al 2005 c'è stato un exploiti di materiale utile, molte associazioni culturali (che hanno chiuso i battenti o hanno mollato il digitale) uppavano delle avventure che erano di qualità anche molto alta.

C'è stato un periodo in cui per i vari gruppi associazioni\ altro farsi il sito col repostory di materiale scaricabile era di moda.

Poi secondo me c'era più gente che comprava e giocava, le 60.000 mila copie vendute del core della 3E non sembra saranno uguagliate da nessun gioco ma non perché la 3E sia una capolavoro e la 4E una schifezza o altre scemenze.

Insomma per alcuni anni ci sono state le vacche grasse per circostanze eccezionali.

La gente è da mo' che non compra più le avventure preparate (se ne lamentano gli editori) quindi penso che siano anni che sono cambiate le modalità di fruizione, io gioco con gente che "prepara" anche se magari il suo "prepara" è pigiare un bottone sul generatore casuale, parlando negli ultimi due anni in rete la gente alla fine della fiera usa una trama col true o col favourite path e usa un po' di mostri e mappe alla carlona.
Poi volendo ci sarebbero anche i giochi NW ma sulle abitudini di giocanti hanno l'incidenza di uno spruzzino contro l'uragano Katrina: sono centinaia di copie contro migliaia o decine di migliaia del tradizionale, come vendite.
Non penso che quel tipo di preparazione zero sia molto diffusa, onestamente.

Però alla fine della fiera rendere disponibili le avventure prefabbricate quando nessuno le usa più non mi pare una bella pensata.

Le ambientazioni interessano ancora meno, cioè l'anno scorso ho provato a farne una sperimentale usando i generatori casuali, per avere un po' di pareri sono dovuto andare a rompere le scatole in stile venditore porta a porta.

Secondo me i blog sui gdr chiudono perché desti più interesse se scrivi delle fan fiction su myminipony.

Il miglior materiale per gdr gratuito da 150 anni: http://makemake.forumfree.it/

E.A. Coockhob
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Re: I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

...Tipo ma dove son finiti tutti quelli che dicevano che AD&D era un board game? Niente hanno visto un po' di publicità della 4E e a colori sbrilluccicosi e gli si è sciolto il cervello.

Purtroppamente in italia molti si sono gasati quando hanno letto le pre. e visto le copertine, tempo un annetto o due è si sono sbolliti.
Ma in USA la 4E ha bruciato la prima edizione (due milioni di copie) in sei mesi.
Quindi si l'aspetto grafico e prima impressione funzionavano.
Poi che non riesci a consolidare perché non c'è supporto è un altro paio di maniche.

Credo anch'io che in Italia guardino le figure invece di leggere perché sul GURPS (che ha una grafica atroce) girano paccate di valutazioni ingiustamente negative, sui vari d&d le valutazioni sono ottime, USNB che aveva una grafica così così è ricordato addirrittura come una merdaccia di tradizionale a livello di ww persino da quegli che girano per i siti a fare i professorini di gamedesigne  yikes2
...Per non dire che USNB era fatto bene la gente non solo cammina sugli specchi ma pure sui soffitti.

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Re: I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

E.A. Coockhob ha scritto:

Io la situazione non la vedo poi così nera, siti con materiale utile ce ne sono ancora

Ce ne sono meno chiaramente

Appunto c'è stata una diminuzione e più di uno ha chiuso che mi pare sia un punto che è stato sviscerato approfonditamente nelle precedenti cinque pagine.

Ursha
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Re: I giochi di ruolo e i blog, in italia funziona ancora?

Con rispetto parlando nelle pagine precedenti però non si è tenuta in debita considerazione un semplice fatto cioé che l'exploit degli scorsi anni non era la normalità, è stato un exploit (letteralmente) irripetibile.
Quella situazione non era la normalità, era un fioritura eccezionale data da circostanze eccezionali.
Direi che a livello di offerta di materiale l'Italia sia stata, per unpo, sovrarappresentata.

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E.A. Coockhob
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