Io, a Firenze, la sento abbastanza.
La cooperativa di cui sono socio (settore dei servizi per aziende) sta perdendo parecchie committenze, che hanno deciso di affidarsi a personale interno piuttosto che subappaltarci mansioni di vigilanza, portierato, reception et similia. Per ora ci è toccato non rinnovare alcuni contratti a termine, ma presto temo che qualche socio dovrà levarsi dai tre passi, per dirla con un'espressione toscana.

Anch'io l'ho sentita a Firenze, nel senso che non riesco a trovare uno straccio di lavoro SERIO per tornare.
Non che qui a Roma fischino, ma sono stata fortunata.
Onestamente parlando, la crisi la sto sentendo, come tutti, molto per il lavoro proporzionato alla vita: prezzi esorbitanti di casa per paghe misere o orari che sono quel che sono. Io stessa lavoro part time.
E mi dicono da Mediaworld, dove ho lavorato questa estate, che anche lì la "folla" al tecnologico è molto diminuita (senza contare che hanno un disgraziato commesso per 50 clienti, onde risparmiare), anche se a me sembra che per telecamere e macchinette da centinaia di euro i soldi ci siano sempre.

l'azienda per la quale lavoro a metà anno ha fatturato la metà dell'anno scorso, questo significa che il lavoro si è ridotto della metà. anzi correggo: il lavoro è calato  ma sono sopratutto diminuiti e dilazionati i pagamenti.

il problema è che qui non si vede nessun segnale di ripresa.
Oltretutto eccetto i nostri genitori e nonni noi la pensione la vediamo con il binocolo.