lonewolf79 ha scritto:

quello delle macchinette a 100 euro e altro non credere. La gente va a minirate oppure chiede dei prestiti.
comunque siamo messi male in questo paese...

Non solo in questo paese e capisco che non si vive di solo pane, altrimenti è deprimente, ma se la crisi non mi fa arrivare a fine mese non faccio un prestito per una telecamera. E credimi, NE SO QUALCOSA, dato che ci LAVORAVO e ho dovuto interrompere l'attività.
In realtà in tempi così campa bene chi ha senso del rischio, soprattutto questo tipo di lavori free-lance. La gente coi soldi non era in crisi prima e non ci va, se hai la fortuna di essere bravo e attrezzato per lavorare con chi può spendere sei a posto. Non hai un "fisso", ma solitamente vieni chiamato spesso. Solo che io stessa ho paura di una vita così, ultimamente, arrivi a stancartene.

Personalmente, negli ultimi tempi non mi lamento, ho un lavoro che non mi dispiace, le redazioni per cui ero free-lance si fanno risentire e mi sono potuta permettere di dire anche "no" all'offerta di una, sembra che i cuori zingari come il mio traggano qualcosa da queste oscillazioni della società, forse perché hanno imparato a maneggiare la precarietà... comunque sia, me a parte, ho dovuto passare il purgatorio prima di trovare questo briciolo di concretezza e non si sa nemmeno se durerà (non per causa mia, ma appunto perché le piccole ditte stanno soffrendo). Mi sono data comunque un limite di mesi entro cui, se non avrò offerte decenti, forse proverò a farmi un anno fuori. Lo so che c'è crisi anche fuori, ma uno dei vantaggi delle crisi, in generale, è che "precario qui, precario lì, tanto vale vedere il mondo" o "provare a fare quello che mi piace".

Io più che sentirmi fortunato lo sono proprio dato che da 10 anni lavoro nel campo dell'editoria per bambini/ragazzi e la crisi non è mai esistita.
Paradossalmente quando la vera crisi iniziò qualche anno fa noi (o per meglio dire...i miei datori di lavoro  ) fatturarono circa il 10% di più del precedente anno.
Da quel momento in poi ogni anno la mole di lavoro é andata in crescendo tanto che proprio in questo mese ho stabilito il mio personale record di straordinari. Ben 56 ore!

Sono più che fortunato, me ne rendo conto, e faccio un "in bocca la lupo" a tutti quelli che stanno realmente annaspando a causa del momento economicamente buio.

Aloona ha scritto:

Grazie Icedalke, sei riuscito a farmi rosicare.
Puoi sempre redimerti fidanzandoti con me, così potrei pubblicare i miei libri di favole.

Fare molta attenzione! Il fatto di avere un posto sicuro non significa essere pieno di soldi...
Del resto le numerose ore di straordinario sono un indizio evidente...
Inoltre ti faccio presente che circolo con una Ibiza del '99 
Abbasta o devo continuare con l'auto-umiliazione?

messina, come è facile immaginare, è nell'abisso..
della mia cerchia di amici 30enni (saremo noi gli sfigati?) nessuno può dirsi a posto, qualsiasi sia il proprio settore, e molti sono messi proprio male..
anche tra i miei cugini, più o meno coetanei, avviati verso lavori v eri già da tempo, si respira ariaccia per ora..
io stesso ormai sono emigrato.. mia moglie (fisico nucleare) dove volete che abbia trovato lavoro? in germania e in irlanda.. mica servono dei ricercatori in italia, no?

Mornon@ OVVIAMENTE no! Vuoi per caso che l'Italia arrivi prima in qualche settore scientifico, screditando così tutti i professori di lettere?

Icedlake@  EPIC FAIL = io giro con una Fiat Uno del '93 con una fiancata a pezzi come il celebre camion di Abbadantuono e NON mi riferivo ai soldi. Quanto al resto, ti comprendo, quando lavoravo a Firenze per il video lavoravo 25 ore al giorno per 750 al mese. Bastava un guasto alla suddetta macchina a mandarti in crisi. Però mi piaceva e questo è MOLTO. Infatti non mi riferivo ai soldi e comunque ora guadagno anche meno e non sono fissa come contratto. Anche avere un fisso non è da buttar via. Salvo tu non intenda che sei "praticamente" fisso, perché quello anche io. Il problema è che quando vai in banca a chiedere un mutuo o un prestito gliene frega poco se sei fisso nella "pratica".