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Re: Giocato è un'altra cosa
Beh, io per la creazione dei PG usavo il metodo dei dadi "comunitari".
Tiravano 18 dadi e li assegnavano 3 a 3 come volevano SENZA ritirarli.
Andavano assegnati 3 a caratteristica e fine della storia.
Chi voleva i 16 o i 18 aveva possibilità di averne 1, forse, poi però rischiava di avere 1 o 2 punteggi molto bassi.
Il tipico avventuriero era il guerriero forza 18, costituzione 16, destrezza 13 o 14 e intelligenza, saggezza e carisma che di rado arrivavano a 10...
Per la cronaca i punteggi D&D erano:
9-12: 0
13-15: +1
16-17: +2
18: +3
(13 o 15 alla fin fine erano solo un +1, non disprezzabile, ma che alla fin fine non cambiava nulla)
Per il Merp (GiRSA per gli amici italiani. ), io ho tolto l'immortalità agli elfi dall'inizio della 4° era nella terra di mezzo, quindi TUTTI gli elfi sono saliti sulla barchetta. ^^
Come detto anche altrove, basta dare le "giuste motivazioni" dopotutto. Ghghgh!
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foreros
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Re: Giocato è un'altra cosa
foreros ha scritto:Per il Merp (GiRSA per gli amici italiani. tongue), io ho tolto l'immortalità agli elfi dall'inizio della 4° era nella terra di mezzo, quindi TUTTI gli elfi sono saliti sulla barchetta. ^^
Doveroso inchino.
Comunque nella BECMI c'era anche la costruzione a buy points era sul Master set: il DM fissava un numero tra 75 e 90 e quello lì era il numero di punti che tutti i giocatori avevano a dispozione da dividere tra le varie caratteristiche, il DM poteva mettere anche i tetti minimi e massimi. Non era malaccio. Io son rimasto molto schifato quando dalla BECMI hanno importato la campagna in AD&D: che orrore! Il mio personaggi (tirato casualmente) che aveva un 15 e due 13 ed era bellissimo in BECMI era diventato una ciofeca orripilante! Ma poi la peggio cosa è che avevamo i personaggi tutti uguali tranne un ex guerriero passato a ranger che aveva for 18/??, nessuno con uno straccio di bonus, alla faccia della A di AD&D!!
Io dopo la cura di marzo ci ho giocato un tot di sessioni poi ho mollato, il depotenziamento mi scornava troppo.
ORCO NON LASCIARE CHE IL SOLE TRAMONTI SU DI TE DA QUESTE PARTI. -Scritta in elfico incisa su un tronco d'albero in una foresta incantata
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Conigliomannaro
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Re: Giocato è un'altra cosa
Conigliomannaro ha scritto:Io son rimasto molto schifato quando dalla BECMI hanno importato la campagna in AD&D: che orrore! Il mio personaggi (tirato casualmente) che aveva un 15 e due 13 ed era bellissimo in BECMI era diventato una ciofeca orripilante!
In effetti la insensata distribuzione dei bonus dell'advanced fa si che qualunque punteggio fra 9 e 14 sia quasi equivalente, veri bonus interessanti sono concentrati su punteggi che hanno pochissime possibilità di essere raggiunti.
18 probabilità 1/216
17 probabilità 1/72
16 probabilità 1/36
Secondo alcuni sostenitori di AD&D sarebbe un pro che i bonus di caratteristica influenzino poco il personaggio, secondo me crea solo la voglia di ritirare fino a quando non ho un uber-personaggio.
A mio parere la distribuzione dei bonus della BECM è una delle migliori, attualmente la uso anche in 3.5, devo dire con ottimi risultati.
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Re: Giocato è un'altra cosa
Conigliomannaro ha scritto:foreros ha scritto:Per il Merp (GiRSA per gli amici italiani. tongue), io ho tolto l'immortalità agli elfi dall'inizio della 4° era nella terra di mezzo, quindi TUTTI gli elfi sono saliti sulla barchetta. ^^
Doveroso inchino.
Comunque nella BECMI c'era anche la costruzione a buy points era sul Master set: il DM fissava un numero tra 75 e 90 e quello lì era il numero di punti che tutti i giocatori avevano a dispozione da dividere tra le varie caratteristiche, il DM poteva mettere anche i tetti minimi e massimi. Non era malaccio. Io son rimasto molto schifato quando dalla BECMI hanno importato la campagna in AD&D: che orrore! Il mio personaggi (tirato casualmente) che aveva un 15 e due 13 ed era bellissimo in BECMI era diventato una ciofeca orripilante! Ma poi la peggio cosa è che avevamo i personaggi tutti uguali tranne un ex guerriero passato a ranger che aveva for 18/??, nessuno con uno straccio di bonus, alla faccia della A di AD&D!!
Io dopo la cura di marzo ci ho giocato un tot di sessioni poi ho mollato, il depotenziamento mi scornava troppo.
Ho preso il set master della biblioteca del mio comune (Ebbene si, avevano tutti i set, ma alla fine è sopravvissuto solo la scatola master e il manuale DM del companion, il resto è stato buttato da parecchio...) e ho letto che il master poteva usare quel metodo per i PG di alto livello e il range era 60-90.
Oddio, possibile che si possa applicare anche ai neo-PG di 1°, ma non mi piace troppo personalmente.
I punti fissati non danno nulla al caso e dopotutto, se si usano i dadi, un po' di "fortuna" ci deve essere.
E poi permette di spaziare di più sulle possibili interpretazioni.
Il master normalmente lascia che siano i PG a ragionare, ma di sicuro se il giocatore che risolve il quiz gioca un barbaro semianalfabeta con intelligenza inferiore a 8, non sarà quel personaggio a dare la soluzione. Vabbeh meriti di gioco, ma anche un po' di realismo, dai.
Potrò premiare il giocatore con esperienza al suo PG per aver trovato la soluzione, ma non sarà il suo personaggio a darla.
Un po' di serietà, suvvia...
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foreros
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Re: Giocato è un'altra cosa
foreros ha scritto:
Ho preso il set master della biblioteca del mio comune (Ebbene si, avevano tutti i set, ma alla fine è sopravvissuto solo la scatola master e il manuale DM del companion, il resto è stato buttato da parecchio...) e ho letto che il master poteva usare quel metodo per i PG di alto livello e il range era 60-90.
Oddio, possibile che si possa applicare anche ai neo-PG di 1°, ma non mi piace troppo personalmente.
Ai tempi, son passati alcuni anni ma mi sembra una vita fa, mi scocciava avere tre giocatori che tiravano tre volte e non avevo nenache il problema di gente a cui la rete ha messo in testa idee strane tipo il bilanciamento. Se dovessi ripigliare in mano la BECMI userei i buy points. Per i valori mi son sbagliato erano da 60 a 90 ma quando facevo i PNG stavo sui 75 fissi.
E poi permette di spaziare di più sulle possibili interpretazioni.
Il master normalmente lascia che siano i PG a ragionare, ma di sicuro se il giocatore che risolve il quiz gioca un barbaro semianalfabeta con intelligenza inferiore a 8, non sarà quel personaggio a dare la soluzione. Vabbeh meriti di gioco, ma anche un po' di realismo, dai.
Potrò premiare il giocatore con esperienza al suo PG per aver trovato la soluzione, ma non sarà il suo personaggio a darla.
Io la vedo così se al quiz deve rispondere il personaggio fa il tiro il personaggio, se ci deve arrivare il giocaore se la vede lui.
Se è il classico indovinello che secondo me poteva averlo sentito anche il barbaro semi analfabeta con int sotto a 8 può arrivarci anche lui.
Poi tanto il mio pensiero è che se il giocatore lo fa per allargarsi non è che abbia poi fatto quel furto enorme (tanto poi quando c'è da fare i tiri li fallisce lo stesso).
Se il quiz è su collegare tre bischerate che i giocatori han trovato durante il gioco che tiro vuoi fare, basta essere passati lì, se il quiz è un indovinello o un'anagramma si sarebbe il caso che avessero mosso il chiurlo il chierico con int 13 e il mago con int 15, ma se ci arriva prima il barbaro sempre meglio che restar bloccati lì delle ore.
...Tanto poi se c'era da fare un tiro su una cosa che non era una questione di crusca tipo ricordarsi una preghiera o il racconto a proposito di un'arma magica il tiro lo riescono il chierico e il mago che son intelligenti e hanno studiato, il barbaro quasi di sicuro non ottiene un bel nulla anche se magari i giocatori che tengono il mago e il chierico son due pipistrelli d'ignoranza e il giocatore del barbaro invece si è letto tutti i libri.
Poi io la vedo così, come ripeto, io anche se ho giocato l'OWoD e Ars Magica da fare il narratore paparone che è sempre lì a valutare la performance teatrale alzando palette piene di punti non ne ho mai avuto voglia (anche se il manuale consigliava così) e poi ho visto che alla lunga è sbagliato (da un lato vizi troppo i giocatori, gli pigliano delle forme di divismo, dall'altro l'interpretazione gli diventa una preoccupazione e non più un divertisment), ognuno, fino a che non fa sciocchezze e scorrettezze manifeste col suo personaggio è libero un po' di fare quello che gli pare.
Un po' di serietà, suvvia...
Quella da parte mia c'è sempre.
@ Mornon: Mornon non so se riesci a intuire il mio pensiero a proposito del divismo ma un tot di gente che ha giocato a WW per anni ha dei forti problemi, anche poi quando cambia casacca, a formulare pensieri che non inizino con io e finiscano con me. Perché il mio master ai tempi della WW era sfottuto come war gamer perché non usava r0 e illusionismo a go go come consigliato da mammetta WW, io due anni fa son stato trattato come un manico d'uncino perché ho detto (non ammesso, né nascosto) che baravo due tiri l'anno ( e solo con la 3.5) per evitare di scornarmi con due giocatori. In mezzo non mi pare nessuno abbia mai fatto autocritica (se non per finta e solo per attaccare), in compenso ho sentito molte lamentele sul fatto che li si volesse screditare e ghettizzare il cotto e il crudo. Morale: una versione pecoreccia di Hollywood.
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Re: Giocato è un'altra cosa
foreros ha scritto:I punti fissati non danno nulla al caso e dopotutto, se si usano i dadi, un po' di "fortuna" ci deve essere. tongue
Anche con la creazione a punteggi fissi il fattore fortuna resta comunque per tutto il resto del gioco. In generale però generare i pg con i dadi per quanti correttivi si applichino può creare situazioni molto sbilancianti fra i vari partecipanti.
foreros ha scritto:E poi permette di spaziare di più sulle possibili interpretazioni.
Secondo me si cade più sul famoso dilemma interpreto quello che voglio io o quello che mi dicono i dadi?
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Re: Giocato è un'altra cosa
Conigliomannaro ha scritto:@ Mornon: Mornon non so se riesci a intuire il mio pensiero a proposito del divismo...
guarda, ti dirò... io in realtà ho avuto confronti di concetto su R0 o new wave o "parpuzio" o cose così solo tramite forum, perchè tutto il mio giro espanso di amici giocatori "reali" gioca solo tradizionale e odia pure D&D 4 e Warhammer 3. ci metto dentro, tra amici e conoscenti e gruppi vari con cui ho mai giocato o parlato di giochi, ben 30-40 persone.
tra di essi, c'erano anche dei metallari giocatori di warhammer e kult che se gli parli di "spunti mnemonici, interruzioni narrative, rilanci, risoluzione dei conflitti" ti mangiano il cuore...
quindi, senza nulla togliere a nessuno e considerando che chi gioca ha comunque più ragione di me che per ora non gioco a nulla e parlo e basta, ritengo un certo filone di commentatori molto distanti dal mio modo di vedere le cose, tanto distanti che spesso non li comprendo proprio...
"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM http://www.caponatameccanica.com
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