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Per gli esperti di Lupo Solitario

Per gli esperti di Lupo Solitario

Mi sono sempre posto delle domande leggendo la serie (ma non avendo letto i libri romanzo), che Dever non ha mai approfondito. Lui parla di monastero Ramas. Anche se rivolgendosi a te in quanto protagonista ti chiama sempre cavaliere Ramas e non usa mai la parola monaco. Anche nell'originale inglese si usano questi termini? Volevo capire, in definitiva, come aveva pensato questo monastero, se come un vero e proprio ordine con dei voti (i classici povertà, castità e obbedienza), in cui una volta entrati non se ne esce più e ci si dedica soltanto a quello, e se intendeva anche inserire un elemento di preghiera nella vita del cavaliere, o invece il monastero è un luogo dove i figli dei principi di Holmgard vanno a imparare la cavalleria (come sembra evincersi dal primo numero) anche se poi di fatto si fermano lì a prestare servizio; anche perché ci dovrebbe essere uno zoccolo duro che si ferma perché sennò chi insegna?

Ultima modifica di: Lamello
Dic-28-10 15:34:08

Il numero di pecorelle scannate dai pastori è di gran lunga superiore al numero di pecorelle mangiate dai lupi. Per cui, se qualcuno si proponesse di essere il vostro pastore per salvarvi dai lupi, pensateci bene

Lamello
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Grande Maestro Ramas
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

Cito quanto riporta il Magnamund Companion, ovvero la traduzione dell'encliclopedia del Magnamund che verrà pubblicata a breve su LGL.

Il primo Cavaliere Ramas fu un nobile guerriero, un Barone di Toran, che si distinse durante la grande battaglia di Maakengorge. Aiutato dai Maghi di Dessi, riuscì a scoprire la vera natura dei suoi poteri e lo scopo per cui gli erano stati donati. Per questo motivo, su loro esortazione, cercò e trovò le Pietre della Sapienza di Nyxator e con esse dischiuse la saggezza e forza latenti dentro di sé.
Nell’anno PL 3810 costruì un monastero sulle colline del Sommerlund occidentale, nelle terre dei possedimenti reali, e stabilì l’Ordine dei Ramas. Il monastero divenne una scuola per guerrieri dedicata allo sviluppo delle potenti arti insite nei veri Cavalieri Ramas. Prese il nome di Aquila del Sole, parzialmente in onore del regno solare e in parte in ricordo delle sue insegne baronali che riportavano come emblema un’aquila, e trascrisse la saggezza delle sue scoperte in un grande tomo che divenne noto come il Libro del Ramastan. Guidato dalla saggezza di questo libro e dall’istruzione dello stesso Grande Maestro Ramas Aquila del Sole, l’Ordine dei Ramas fiorì e crebbe. I bambini delle famiglie dei Cavalieri del Regno che si riteneva possedessero le discipline Ramas latenti venivano mandati al Monastero per ricevere lo speciale addestramento. Entravano in una società caritatevole ma molto rigida, in cui il loro vero potenziale di guerrieri veniva sviluppato al livello più alto. Le abilità per cui erano stati notati dai loro signori venivano affinate fino alla perfezione sotto l’occhio attento dei Maestri Ramas. Oltre alle discipline Ramas venivano insegnate loro anche le virtù di verità, onore, coraggio e altruismo.
Dopo un anno, ciascuno di loro riceveva un nuovo nome. Gli veniva dato dai loro insegnanti durante il giorno della Festa di Fendar e rifletteva le qualità del loro carattere che si andava formando. Gradualmente, mentre i giovani novizi perfezionavano l’apprendimento di ciascuna delle dieci Arti Ramas fondamentali, venivano insigniti di ranghi e titoli, e venivano affidate loro maggiori responsabilità sia all’interno che lontano dal Monastero. Giunto al rango di Tutore, un Cavaliere Ramas veniva mandato al servizio dell’esercito di Sommerlund per abituarlo al comando delle truppe, o mandato all’estero per raccogliere informazioni sulle terre confinanti con il suo regno. In seguito all’apprendimento completo di tutte le dieci Arti Ramas fondamentali, un Cavaliere Ramas diventava un Maestro Ramas. A quel punto l’alunno diventava un insegnante, il cui ruolo era addestrare giovani novizi alla via dei Ramas.
Ma l’apprendimento di un Maestro Ramas era ancora incompleto, visto che oltre alle dieci discipline fondamentali lo attendevano le più alte Arti Ramastan. Le Arti Ramastan venivano tramandate da una generazione di Maestri Ramas alla successiva tramite insegnamento personale e lo studio del Libro del Ramastan. Le discipline erano divise in gruppi, ciascuno dei quali era governato da scuole d’addestramento separate, definite “Cerchi di Sapienza”. Apprendendo tutte le Arti Ramastan di un Cerchio di Sapienza, i Maestri Ramas miglioravano le capacità combattive e la forza fisica e mentale, fino a un livello molto più alto di quello che qualsiasi guerriero mortale avrebbe mai potuto raggiungere in altro modo.

Dirk
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

Grazie. PL, riferito all'anno, per cosa sta?
Quindi, se ho capito bene, assomiglia un po' a Guerre Stellari, o ai Templari. Si percepiscono delle doti particolari in certi bambini e si fanno sviluppare fino al massimo. Ovviamente una volta che si entra non si esce più. Da lì si fa carriera e si viene designati per missioni particolari. Quindi è un ordine monastico vero e proprio, dove l'ascesi viene usata per raggiungere determinati poteri da usare in battaglia per il bene.  C'è una gerarchia rigida e uno scopo preciso. Ricordano molto i Templari. E' chiaro che una volta distrutti i Signori delle Tenebre anche i Ramas andranno a sparire, proprio com'è successo all'Ordine del Tempio...
Mi stupisce che Dever non abbia messo di mezzo un Ramas traditore o rinnegato (che io mi ricordi non c'è, ma forse mi sbaglio), come invece c'è in Oberon: Shazarak lo Shanti rinnegato.
A proposito, Oberon in che periodo si colloca rispetto a Lupo Solitario?
Esiste un compendio sulla creazione del mondo scritto da Dever? Anche per capire come intende il male in LS, se assoluto o come degradazione del bene (come in Tolkien, insomma)

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Lamello
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

Lamello ha scritto:

Grazie. PL, riferito all'anno, per cosa sta?

Pietra della Luna. E' l'equivalente Magnamund della nascita di Cristo, e coincide con l'arrivo degli Shanti sul pianeta, recanti, appunto, la PL.

Lamello ha scritto:

Mi stupisce che Dever non abbia messo di mezzo un Ramas traditore o rinnegato (che io mi ricordi non c'è, ma forse mi sbaglio)

C'è Vonatar che tradisce la Confraternita di Toran e provoca la distruzione dei Ramas rivelando ai SdT che i Ramas il giorno della festa di Fehmarn sono tutti riuniti insieme, e dunque uccidibili tutti in un colpo solo.


Lamello ha scritto:

A proposito, Oberon in che periodo si colloca rispetto a Lupo Solitario?

E' pressoché contemporaneo alle prime avventure di LS, intorno all'anno PL 5050. Oberon vive la sua avventura nel Magnamund del Sud mentre nel lontano Nord c'è la guerra coi SdT. Oberon viene infatti poi citato in LS22 come nuovo governatore della zona.

EGO
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

Lamello ha scritto:

Esiste un compendio sulla creazione del mondo scritto da Dever? Anche per capire come intende il male in LS, se assoluto o come degradazione del bene (come in Tolkien, insomma)

Ri-cito il Magnamund Companion:

Nella silenziosa oscurità che precedeva la nascita del Magnamund, infuriò un titanico scontro fra gli dei del Bene e del Male. Il loro conflitto fu eterno e ininterrotto, fin quando la Pace di Ishir sentenziò una difficile tregua fra le forze della vita e della morte. La dea Ishir, Alta Sacerdotessa della Luna, strinse un patto con Naar, il Sovrano delle Tenebre, in base al quale la loro incessante guerra sarebbe finita. Dalla solennità della sua promessa venne plasmato un grande recipiente, nel quale Naar infuse l’essenza dei suoi terribili poteri. La loro creazione prese il nome di Aon, la “Grande Bilancia”, e da essa si formò un universo colmo di luce e tenebre, vita e morte, speranza e disperazione. I Sovrani del Bene e del Male osservarono Aon dall’alto con curiosità, e il loro desiderio di entrarvi e prendere il controllo delle creature che lo popolavano fu così grande che la Pace di Ishir finì e la loro lotta ricominciò.
I numerosi tesori di Aon brillarono nell’oscurità e ben presto vennero rivendicati dagli dei. Mentre un mondo cadeva nelle mani del Male, un altro veniva salvato dal Bene, fin quando l’ultimo, il più splendente di tutti, rimase ancora da conquistare.
Le due potenti entità schierarono le loro forze preparandosi per l’epica battaglia finale che avrebbe deciso il destino di Aon, poiché il controllo sull’ultimo mondo avrebbe spostato la bilancia a favore del vincitore e avrebbe scacciato lo sconfitto nel nulla dal quale era giunto. E così il Magnamund, l’ultimo mondo libero di Aon, divenne il campo di battaglia degli dei, la chiave di volta nella lotta fra il Bene e il Male.
Le forze del nobile dio Ramas, Signore del Sole, furono le prime a mettere piede sul primordiale Magnamund, e facendo ciò divennero creature mortali. Scelsero di risiedere nelle profondità degli oceani, in cui assunsero le sembianze di giganteschi e potenti dragoni marini. Ramas parlò a Nyxator, un drago di straordinaria sapienza, e lo avvertì dell’infiltrazione del male fra i suoi fratelli.
Così Nyxator guidò i draghi ancora fedeli sulla terraferma e creò il regno di Cynx, in modo da evitare le creature malvage di Naar che si stavano formando nelle profondità marine. Con la sua saggezza Nyxator creò le Pietre della Sapienza, in modo da preservare il potere a lui conferito dal grande dio Ramas. I draghi di Naar emersero dal mare e dichiararono guerra a Cynx, distruggendola con una pioggia di fuoco che durò molti secoli. Nyxator fuggì e radunò i suoi alleati per combattere ancora, ma furono sconfitti e Nyxator fu costretto a rifugiarsi nel nucleo incandescente del Magnamund. I draghi marini bruciarono e devastarono la terraferma, in un’orgia di trionfante distruzione. Ma facendo ciò segnarono il loro destino, poiché diventarono creature mortali.
Dopo la loro estinzione, il Sovrano delle Tenebre cercò di distruggere Nyxator in un altro modo: squarciò la terra con eruzioni e terremoti. Il Magnamund fu torturato per duemila anni, ma si rifiutò di rivelare il suo rifugio nascosto. Con disperazione Naar inviò il suo più potente servitore, Agarash il Dannato. Nell’anno 6700 PL Agarash conquistò il Magnamund meridionale e creò le Pietre della Dannazione, contrapponendole alle Pietre della Sapienza di Nyxator. Nelle profondità della sua fortezza di Naaros, le usò per creare un esercito di orribili creature, gli Agarashi, le Creature delle Tenebre. Furono sguinzagliati e nessun luogo divenne sicuro dalla loro insaziabile brama. Il potere di Agarash crebbe in modo incontrollato; forgiò potenti armi e risvegliò i morti per far loro eseguire i propri ordini. Diede la caccia e sfidò il vecchio Nyxator in un colossale duello nel centro della terra, e si impossessò delle Pietre della Sapienza. Per gli dei Ishir e Ramas fu il momento più buio della loro lotta, ma nella loro disperazione concepirono un nuovo potere per salvare la loro causa: il potere della magia.

Dirk
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

Grazie a entrambi. Complimenti per l'erudizione! Tutto molto affascinante

Il numero di pecorelle scannate dai pastori è di gran lunga superiore al numero di pecorelle mangiate dai lupi. Per cui, se qualcuno si proponesse di essere il vostro pastore per salvarvi dai lupi, pensateci bene

Lamello
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

In realtà Lamello quando i SdT vengono sconfitti i Ramas continuano la loro opera e anzi Sommerlund vive un a sorta di nuovo periodo aureo. Ma poi come al solito Naar se ne inventa una più del diavolo (che poi è lui praticamente!!!!) e ne fa ancora come Carlo in Francia, ma l'erede di lupo Solitario (libri 21-28)  si incarica di sbrogliare le varie matasse

...
tongue ho scritto sta cosa anche per meritarmi una botta di erudito pure iooooo!

In questo libro il protagonista sei TU!

LordAxim
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

come libro introduttivo a tutto l'universo Ramas, mi sento di consigliarti questo:

http://www.delosstore.it/collezionismo/ … p?id=22228 (ovviamente è possibile trovarlo a prezzo inferiore, x es. su ebay, oppure nelle ri-edizioni Armenia)

Racconta gli avvenimenti prima di Lupo Solitario 1 (dal tradimento di Vonatar al massacro dei Ramas al Monastero), io l'ho trovato un romanzo godibile.

Altra fonte, il Magnamund Companion, che presto vedrà la luce tradotto in italiano qua su LGL.

Il mondo si divide in 2 categorie: chi ha la pistola carica e chi scava. Tu scavi.

Ald
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

utilizzo il titolo "Esperti" per una mia domanda...
QUI: https://www.librogame.net/index.php/lgl … prile-2007
si parla di un racconto-game di Lupo Solitario inserito nel libretto del videogame Mirror of Death, che il recensore considera "migliore" del videogioco. Qualcuno lo ha mai trovato? potremmo tradurlo, se lo trovassimo...

"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM
http://www.caponatameccanica.com

Mornon
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Re: Per gli esperti di Lupo Solitario

Da quello che mi sembra di capire qui
Lone Wolf Software Articles
dentro al videogame c'era in omaggio il libro Contagio Mortale.

Zot
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