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[quote=Prodo]Mah, mah, mah. Questa opera ha due ottime qualità di base: l'autore è riuscito, a dispetto delle premesse, a dosare bene la completezza descrittiva ed espositiva con l'immediatezza e il ritmo del corto, e forse è il primo racconto di quest'anno a riuscirci. Inoltre l'idea è ottima: invece di raccontarci l'ennesima caccia alla gemma con l'ennesimo ladro impegnato a saltabeccare da una trappola all'altra all'interno di un maniero, sviscera un'altra delle fasi tipiche di un'impresa truffaldina, smerciare i preziosi sottratti. E non è cosa da poco come ci dimostra La Danza delle Ombre. A questi due ottimi presupposti si aggiunge un sistema regolamentare semplice e snello, pesantemente ispirato a strutture classiche, che tutto sommato pur non introducendo elementi innovativi ben si sposa con le necessità del racconto. Apprezabile anche l'idea di fornire tre personaggi precostituiti tra cui scegliere: oltre a garantire un maggior equilibrio al gioco tale decisione aumenta anche la longevità del racconto, che può essere letto più volte, garantendo sempre evoluzioni diverse, seppur non radicalmente differenti. Buono anche l'impiego di uno dei disegni forniti di default dal regolamento del concorso, che è stato utilizzato per raffigurare il mago Luther: inquietante e ben caratterizzato, mi sembra un'ottima rappresentazione del nostro nemico principale, ed è stato quindi inserito a proposito. A questa encomiabile base purtroppo non corrisponde un comparto narrativo altrettanto efficace. La narrazione è snella e diretta, ma a tratti è, a livello di struttura sintattica e grammaticale, infarcita di errori: ne ho trovati 3 o 4 davvero gravi, compresa un "ai" preposizione munito di h. Sovente poi l'autore utilizza te al posto di tu, e termini non proprio adatti a un racconto che partecipa a un concorso, sebbene siano più accettabile nell'ambito del linguaggio parlato (ad esempio il "casini" dell'epilogo). Lo scontro con il mago Luther poi è gestito male e lascia l'amaro in bocca: se un paio di lanci di dadi riescono prima di venire alle armi, ci troveremo di fronte a un avversario praticamente inerme che può essere sconfitto senza problemi. Se invece falliamo l'approccio al combattimento saremo o uccisi o costretti ad affrontare il mago fornito di 12 punti di combattività e 40 di vitalità: praticamente impossibile da sconfiggere anche se abbiamo scelto di essere un ladro-guerriero con 9 punti di forza d'attacco. Credo che l'equilibrio nei combattimenti sia fondamentale, soprattutto in quelli decisivi: se viene a mancare costituisce una pecca che difficilmente può non pesare nel giudizio finale di un'opera (ricordate il Sultano Kimah di deveriana memoria?). Non mi è piaciuto nemmeno il facile accordo che riusciamo a trovare con Strider, nelle fasi finali, se solo proviamo a raggiungerlo: un nemico che ci considera la sua nemesi e che cerca vendetta contro di noi da tempo non può cambiare radicalmente idea così facilmente secondo me. E non credo sia molto verosimile la facilità con cui decide di lasciarci andare quando ha la possibilità non dico di ucciderci, ma quantomeno di arrestarci. Capisco il tentativo di inserire elementi di rivalità-rispetto tra due contendenti, ma se si voleva remare in tale direzione era necessario dare una caratterizzazione meno truce al nostro avversario fin dall'inizio. Alla fine La Danza delle Ombre lascia un'impressione di precarietà e di scarsa attività di beta-testing che ne compromette irrimediabilmente la valutazione: bisogna tenere conto, nel giudizio, anche delle ottime qualità narrative riscontrate in quasi tutti gli altri racconti in concorso. Sotto questo aspetto il corto in questione esce con le ossa rotte. Recupera un po' se lo esaminiamo sotto altri punti di vista, ma l'impressione che mi è rimasta, terminata la lettura, è quella di un lavoro inferiore a quelli letti fino a oggi. Anche se mi dispiace comminare insufficienze, perché credo che l'impegno nella partecipazione a un concorso amatoriale come il nostro già di per sé sia da premiare, per coerenza con i giudizi espressi fino a ora non posso evitare di farlo. [b]Alla luce di quanto esposto quindi il mio voto è 5,5[/b].[/quote]
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