La combinazione sbarchi di sonde su Marte - teorie complottistiche a volte permette qualche sonora risata, altre fa ragionare. Ricordo di aver letto un articolo molto lucido sull'analisi della zona del "volto" di Cydonia e su come sistematicamente sia stata evitata in tutte le missioni con ragioni quanto meno capziose. A me non dispiacerebbe che una missione analizzasse da vicino una volta per tutte quella zona per capire la conformazione delle colline, ma non ho visto dove si svolga quella in corso, anche se dubito toccherà Cydonia.

Certo che seguire le imprese di questo ciccione intergalattico sarà comunque divertente, spero solo non vada tutto a monte come in tante altre missioni, comprese quelle targate USA... Ma finché non si punta la camera di bordo verso Phobos in teoria la sfiga dovrebbe rimanere lontana (anche se lì se non erro furono i Russi a rimetterci).

Sì già la NASA ha avuto parecchia sfiga, ma Marte di suo ne ha portata parecchia specialmente quando coinvolge le missioni orbitanti, non so se per motivo astronomico o astrologico...

Certo che se tutta questa smania di setacciare il pianeta rosso fosse rivolta ad altri misteri della scienza, setacciabili anche sulla Terra, si risponderebbe a un sacco di interrogativi in più. Inutile lanciare cento sonde verso Marte finché non si è in grado di progettarne una in grado di tornare indietro, cosa che se non erro è proprio nei programmi della NASA già da un sacco di tempo.

Conigliomannaro ha scritto:

Comunque il faccione di Marte era un fake, l'hanno fotografato da tutti i lati e adesso si vede che somiglia a una patata, c'è pieno così di roba figa da studiare tipo i fondali dell'ex idrosfera, tipo i punti col campo magnetico anomalo...

Più che un fake probabilmente era un effetto ottico, ma la cosa interessante sono le proporzioni del promontorio e della zona in sé, ovviamente secondo i "complottisti", che pare rispettare non so che proporzioni numeriche.

Nel frattempo, nonostante l'annuncio dello sbarco con avvenuto successo, finora circolavano veramente poche foto scattate dal rover "Curiosity".
La cosa e' normale. Successe anche coi precedenti rover di dover aspettare un po' di giorni perche' cominciassero a lavorare a pieno ritmo.
Infatti per proteggerli dall'impatto, tutti i loro componenti sono ripiegati e la NASA li testa molto lentamente prima di dispiegarli. Curiosity ha una testa telescopica che tirato su solo dopo qualche giorno.
Oltre a cio' non ha issato subito l'antenna direzionale e trasmetteva con una generica antenna stilo, capace di una banda dati molto bassa. Per questo motivo, nei primi giorni ha mandato solo  poche foto, in bianco e nero e spesso parziali (nel senso che molte parti dell'immagine erano "in anterprima" a bassa risoluzione, in attesa di assere trasmesse a pieno dettaglio.)
Ad esempio questa e' la prima panoramica che ha mandato:
   

Notare la bassa risoluzione che impedisce di comprendere l'immagine nelle parti laterali. Per fortuna, un radioamatore ha intercettato la trasmissione, potendo cosi' svelare la tipica scenetta di vita marziana che la NASA intendeva nasconderci con questa pietosa bugia dei "motivi tecnici"...

immagine non ufficiale:
                           

La seconda cosa che Curiosity ha fatto, e' stata quella di auto-fotografarsi, in modo da controllare che le cose fossero tutto a posto.
                                   

Quella dell'autoscatto e' infatti una mania di gran voga, e visto che siamo in tema vi posto un esempio, a mio avviso, anche piu' interessante:

                                   
...anche qui, il check indica che la tipa e' una di quelle con le cosine tutte indubbiamente "a posto"... 

Novita':
La NASA ha comunicato che curiosity ieri s'e' trovato nella situazione di dover usare il laser per la prima volta.
In tutto sono stati sparati 30 impulsi da 1 megaWatt ciascuno.
Naturalmente il comunicato sorvola i dettagli, ma il solito radioamatore indipendente avrebbe captato un frammento di trasmissione in cui si sentono le raffiche, intercalate pare da coincitate esclamazioni del robottino:

"RA-TA-TA-TA ... Houston, escono dalle fottute pareti!!!  ...TA-TA-TA-TA ..." 

Ovviamente, il comunicato ufficiale pone l'attenzione sul fatto che alcuni colpi (evidentemente caduti sulle rocce circostanti), hanno consentito di portare avanti interessanti indagini geologiche.
Si puo' leggere il report NASA qui:
Today, NASA's Mars rover Curiosity fired its laser for the first time on Mars

...per il resto, possiamo immaginare che le cose siano andate piu' o meno come nella famosa scena delle torrette automatiche di "Aliens-scontro finale":