LORELAI:

Approfitto per elargire al ragazzo un sorriso amichevole.
"Grazie del tuo aiuto" - gli sussurro.

Zagrabal si avvicina alla Porta e inizia ad usare la Spranga per cercare di forzarla.

Prove di Prodezza: 11, 13, 7 Riuscita!

Il lavoro non è facile. La porta geme più volte, scricchiola e manda clangori acuti. Anche la spranga pare per un attimo stare per spezzarsi. Alla fine, l'assassino riesce a spaccare la serratura e a divellerne l'intera parte incassata, riuscendo così ad aprire il pesante uscio. Nessun danno alla Spranga o a Zagrabal, ma se c'è qualcuno dall'altra parte della porta o in ascolto in giro, avrà sentito sicuramente il fracasso.
La porta inoltre non può essere più richiusa e si comincia ad aprire lentamente verso di voi, con un sommesso cigolio...
GNIIIIEEEEEEEEKKK

Ketharr
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Il cacciatore si prepara a scatenare il suo potenziale magico!

Alla luce rossigna della lanterna di Lorelai, scorgete una camera chiusa e cupa, con il soffitto molto basso e pareti di blocchi grigi e pesanti. La stanza è occupata da una rastrelliera per armi (in fondo), un pesante armadio di legno lungo la parete Ovest e un paio di bassi forzieri di metallo lungo la parete Est.
Uno dei forzieri (il più vicino) è di una sorta di acciaio scuro e brunito, mentre l'altro di un materiale simile ad argento, chiaro e lucido.

Nella retroguardia, il Rosso è acquattato dietro l'angolo del corridoio, temendo che il frastuono provocato da Zagrabal non abbia attirato l'attenzione di qualcuno. Per adesso, tutto tace.

Dalla posizione in cui ti trovi e senza muoverti per entrare nella stanza noti principalmente scudi, lance, spade e pugnali, più un paio di altre armi diverse: 2 Asce, 1 Arco e 1 Faretra, 1 Giavellotto.