Ehm... il paragrafo 27 e' stato impaginato male e si fa fatica a trovarlo tra il 26 e il 28...

Il mio voto finale è 9

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 Veramente divertente, ben realizzato e molto citazionistico!

Ho avuto un autentico ritorno all'infanzia con tutti quei riferimenti a film, colmi e storielle che mi facevano sbellicare da piccolo (ancora oggi rido per quella della 500!)

L'autore dovrebbe prendere in considerazione di farne un librogame più esteso (magari un sequel o un reboot, che va tanto di moda...)

Non ho dato il voto massimo perché volevo il Corto più lungo!!!!

Esempio di come applicare "Squilibrio" alla Fantascienza!

Ragazzi, non mi funzionano i link in nessuna delle due versioni (browser e scaricato).

Va beh... una tortura scorrere senza i link, ma...

Direi che il mio voto è 8,5. Mi spiace per Squilibrio, ma questo è esattamente il genere di umorismo che preferisco. L'idea è degna di una nottata di indigestione, quindi fantastica. Mi spiace che già due dei (sicuramente) migliori Corti siano entrambi dei fuori concorso. Da applauso le citazioni ed il modo in cui sono sfruttate per creare situazioni surreali alla "Kung Pow"; la rissa russa è da morire e l'uso delle più becere barzellette d'infanzia sordidamente geniale, per non parlare della gara di seduzione. Non arrivo a 9 per alcune mancanze nella revisione stilistica e perché è un voto che di solito tengo per opere più "serie", ma faccio i vivi complimenti all'autore, che mi ha regalato mezzora di allegria davvero ben congegnata.
Ora, non so se vale, perché i primi due tentativi sono stati un disastro, ma alla terza lettura sono andata come un treno ottenendo ben DIECI punti alla vittoria finale e una medaglia d'oro al valore militare. Sono dunque la Prescelta? 

Ecco come cambiava la mia espressione nel corso dei primi quattro paragrafi:
              

devo dire di essere partito spiazzatissimo. Mi aspettavo un testo

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 dalla trama matura, elaborata, ricercata, ma pian piano mi rendevo conto che l'unico pazzo ero io che leggevo! Cioè, ovviamente l'universo era in predo alla follia più pura, e se io ero l'unico savio... insomma ci siamo capiti. Nel paese dei matti l'unico sano viene preso in giro. E così mi sono sentito. L'unica soluzione per leggere il libro era... diventare matto come il mondo del protagonista: esperienza clamorosa di immedesimazione! Una volta accettate le premesse, c'è materiale per sane e grasse risate: ho dovuto riallacciarmi due volte l'ombelico!