Ecco cosa succede a creare regolamenti basandosi su un eccesso di dati e sulla passione per casistiche e statistiche

A parte il discorso del ventaglio di voti: va bene evitare contenuti diffamatori, ma negare la tematica religiosa e politica è un'estensione dei ToS del forum che non ha molto senso pratico (per quanto ne possa avere di teorico).
Per dire: un regolamento simile esclude la creazione di Corti sulla falsariga del Presidente del Consiglio sei... tu, che per quanto all'acqua di rose, era politica, e non ricordo che qualcuno, sui forum, se ne sia mai dichiarato offeso (se poi avesse suscitato qualche polemica presso i due/tre onorevoli che statisticamente potrebbero averci messo gli occhi sopra nel 1987, è irrilevante, perché quelli si offendono per tutto).
Idem per il tema religioso. Se fatto bene, potrebbe tutt'al più scatenare bellissime diatribe sull'esattezza del materiale presentato, mentre dubito che ne nascerebbe un focolaio di guerra santa. Insomma, mettete che Dan Brown voglia presentare un Corto... gli tarpate le ali subito!

Non ho alcun problema personale, se non che da queste sottigliezze continua ad emergere l'atavica contraddizione di questi Corti: sono per chiunque, o sono per i membri di LGL?
I membri di LGL non scriveranno indignati su Facebook, Tumblr e Twitter se leggono un Corto a tema religioso/politico all'acqua di rose.
Ergo: chi si potrebbe mai offendere per un simile Corto? Un outsider. Ma molti autori di Corti, dichiaratamente, partono dal presupposto che i Corti siano solo per ii nostri occhi di LGLers, e allora... queste limitazioni, a chi giovano?

Niente di personale, ripeto. Solo dettagli che mi saltano all'occhio di PdF, quando dovrei impiegare questo tempo a ideare un Corto... o due... o tre

Prodo ha scritto:

E noi puntiamo a ostacolare la creazione di "Superman Nazisti sono nostri superiori" (vediamo chi coglie la citazione ),

I Simpson?

Io trovo che il bando introduca interessanti sperimentazioni riguardo ai voti (play off e «4 politico»), che cercano di emendare alcuni problemi che sono stati percepiti nella scorsa edizione; per esempio, cerca di evitare che utenti meteora, chiamiamoli così, influenzino troppo le votazioni. Alternative a suo tempo prospettate erano tagliare le teste e le code, o non conteggiare i voti di utenti che non avessero raggiunto un quorum di votazioni: prospettive che hanno sollevato molta resistenza tra gli utenti.
Ora, i sistemi adottati dal bando sulla carta sembrano efficienti rispetto agli scopi preposti; se lo siano nella pratica nessuno lo può sapere, quindi secondo me val la pena di provare. Riguardo al «4 politico», in particolare, mi pare che i pro (evitare che voti drastici poco o troppo ponderati, specie di utenti di passaggio, incidano molto sulla classifica) supera i contro (non poter distinguere la sfumatura aritmetica tra un corto raccapricciante e uno abominevole), salvo forse per la comparabilità delle varie edizioni; tale comparabilità, però, com'è stato osservato da utenti storici (io non lo sono!) è già molto blanda, perché sono cambiati assai numero e attitudini dei votanti... Detto questo in termini generali, io personalmente sono comunque restio a dare voti molto punitivi in un concorso amatoriale, perché in fin dei conti non stiamo formando medici o ingegneri, e ci possiamo anche permettere un minimo di indulgenza nei confronti di chi comunque si è impegnato per farci divertire un paio d'ore...
Quindi per me ben venga questa variazione, a patto che il 7 non venga percepito come nuovo voto sufficiente, ma non mi pare ci sia il rischio...
Il play off poi, sulla carta, mi pare veramente una bella trovata; vedremo se supererà il battesimo di fuoco.
Ho trovato anche molto interessante l'abolizione del tetto di paragrafi: questo permetterà di scrivere Corti con un taglio più ludico e veloce (io ci vedo un prode zampino, in questo; sbaglierò?). Vedremo se qualcuno raccoglierà la sfida.
Insomma, mi prudono le mani! Tempo permettendo parteciperò, anche perché il tema libero onestamente mi permetterebbe di sfruttare qualche idea che ho già; tempo non permettendo, anche quest'anno cercherò di leggere e votare tutti i cavalieri che si cimenteranno nell'impresa.

Prodo ha scritto:

abbiamo già ricevuto messaggi di gente intenzionata a percorrere in maniera contingente tematiche politiche e religiose che ci ha chiesto fino a dove potersi spingere

La cosa più spassosa dei Corti è che appena escono i paletti del bando, tutti si buttano a chiedere come aggirarli  

Perfino quando il tema del concorso, per una volta, è COMPLETAMENTE LIBERO  

Nel play-off non si assegnano voti, si fa una scelta fra uno dei tre corti in finale


PS: ringrazio Dario III per l'ottima recensione al nuovo bando!
Tra parentesi, la rimozione del limite massimo dei paragrafi è stata una proposta disperata portata avanti da me, su parere inizialmente contrario degli altri due organizzatori. Prodo è stato l'ultimo a cedere