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INTERVISTA LGL: ilsaggio79 / suaimondi

INTERVISTA LGL: ilsaggio79 / suaimondi

8 dicembre: buona Immacolata a tutti!
Fatto l'albero di Natale?
Letta l'intervista doppia?
Dovete subito riparare! Ecco pronta l'intervista Liv. 2 tra ilsaggio79 e suaimondi, che hanno in comune i seguenti argomenti:
- partecipazione a I Corti;
- Giochi di ruolo.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.


* L'intervista suaimondi / ilsaggio79 ha avuto una genesi travagliata: inizialmente ilsaggio79 era stato abbinato a Gran Maresciallo Rygar, poi però visto che l'intervista è rimasta in sospeso per troppi mesi ho dovuto cambiare l'abbinamento e far subentrare un nuovo utente (suaimondi). Viste le varie vicessitudini, la ciambella non è venuta col buco (si veda il tema dei GdR non proprio adatto a ilsaggio79, o il suo saluto finale a Gran Maresciallo Rygar che ho scelto di non modificare proprio per dare risalto alla cosa).
Eccoci di nuovo qui: dalla prima intervista ad oggi, cosa e successo di bello nella tua vita?
ilsaggio79: Devo dire che di cose belle ne son successe proprio poche poche, in generale credo che il 2014-2015 sia stato uno dei bienni più devastanti della mia vita, secondo solamente al biennio prelaurea. Sforzandomi di trovare qualcosa di positivo citerei l’operazione all’anca che ho subito ad Aprile, e che pur con una noiosa riabilitazione, mi ha permesso di recuperare una funzionalità dell’articolazione quasi totale, mentre negli ultimi anni l’artrosi della stessa aveva compromesso sempre più gravemente l’attività fisica di qualsiasi tipo. L’intervento è stato un osteoplastica d’avanguardia eseguita all’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna.
suaimondi: Per rispondere adeguatamente a questa domanda dovrei innanzitutto sapere QUANDO mi hai fatto la prima intervista.  smile  Siccome non ho intenzione di andare a spulciarmi i PM ti dico una cosa molto bella che PROBABILMENTE mi e accaduta dopo la prima intervista: ho un altro pargolo che gattona per casa e che ha compiuto un anno qualche giorno fa.
Qual e la tua professione?
ilsaggio79: Sono da ormai quattro anni agente di commercio nel settore laboratorio/industriale; negli ultimi due anni sono stato responsabile commerciale del centro-sud Italia, un area che copre da Lazio-Abruzzo a Calabria-Puglia; Ultimamente il lavoro si è rivelato una delusione su più fronti: un settore senza un minimo di etica, di professionalità, di logica, né tra i mie colleghi ne tra i miei clienti.
suaimondi: Sono il commesso in un negozio che vende ferramenta, casalinghi, giocattoli, libri, vernici, fiori, cartoleria...! Questo lavoro mi piace moltissimo, non ci si annoia praticamente mai... e mi pagano pure, eh!
Dicci qualcosa dei tuoi titoli di studio.
ilsaggio79: Sono uscito non proprio brillantemente da un liceo classico per convertirmi dopo a studi scientifici; dopo un avvio zoppicante in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma ho mollato per poi riscrivermi a 24 anni circa a Biologia terminando con 110 e lode sia la triennale che la specialistica nel giro di sei anni. Un percorso a tappe forzate, portato avanti con ferocia mentre lavoravo da cameriere ,sia per interesse sia per poter dimostrare che ero in grado di concludere qualcosa di iniziato. Sentivo fortemente che non raggiungere quel traguardo, ottenuto da praticamente tutti i miei amici, avrebbe generato un complesso di inferiorità che avrebbe fiaccato qualsivoglia futura ispirazione.
suaimondi: Ho un diploma di Ragioneria indirizzo MERCURIO (programmatore). Sono uscito con un altisonante 97/100, ma non ho mai studiato granché. Non ci credevo neppure io, infatti prima di sapere il risultato ho fatto con una scommessa con un mio amico: se avessi preso più di 85 mi sarei fatto biondo ossigenato... indovinate come e andata a finire?
In quale città abiti?
ilsaggio79: Attualmente abito ancora a Valmontone, un paesino a sud di Roma, divenuto da alcuni anni abbastanza noto per la presenza di un grosso centro outlet e di un parco giochi di grosse dimensioni. Quanto prima spero di potermi trasferire ad Artena dove ho comprato casa e che ho descritto nel mio corto “Sull’orlo del buco” col nome di Roccabandita.
suaimondi: Sono scoppiato a ridere quando ho letto questa domanda! Abito in una piccola frazione di montagna, Col di Pra in provincia di Belluno, che conta 15 (quindici!!!) anime. Il mio vicino più "vicino" abita a 100 metri in linea d'aria da me. Il cellulare non prende in tutta la valle e non ho nemmeno il telefono fisso (mi connetto tramite satellite e ho il telefono voip). E tu mi chiedi in che CITTA' vivo! Ah!
Stai leggendo qualche librogame in questo periodo?
ilsaggio79: Purtroppo no, l’andamento tribolato di quest’ultimo anno ha ridotto all’osso il tempo libero da dedicare agli hobbies. La palestra, la bicicletta, la scrittura, la lettura di libri a bivi e non, le serate di gioco, sono tutte attività che sono state ridotte al lumicino. Contavo molto sulla pausa estiva che però si rivelata essere solamente un breve intervallo delle attività routinarie, senza che sia riuscito a guadagnare quel distacco mentale che avrebbe permesso di rilassarmi; in pratica ho passato l’estate a pensare a quel che avrei dovuto fare a settembre...
suaimondi: No, non ho tempo purtroppo!
Qual e la tua serie di librogame preferita?
ilsaggio79: Misteri d’oriente. La prosa di quei volumi l’ho sempre considerata altissima. Mi è sempre piaciuto l’accuratezza nel descrivere il paesaggio e le sensazioni del prode Prete Gianni, gli autori riuscivano veramente a sollevarmi dal mondo reale per trasportarmi in lande selvagge e pericolose lanciato in una folle avventura. Fu poi la prima serie che lessi della EL, e pure lo stupore per la scoperta del mondo dei librogame e la nostalgia giocheranno il loro ruolo. La maggior parte delle altre serie le cominciai a leggere una decina di anni fa, reperendo i titoli nell’area mercatino e su ebay; leggerle da adulto non sortì sicuramente il medesimo effetto che leggerle a 8 anni, ma comunque anche il livello di prosa in pochi casi raggiunse le vette di misteri d’oriente. Non mi dispiaceva neanche il regolamento, è vero che il sistema di combattimento non è troppo bilanciato ma gli scontri risultavano più entusiasmanti di quelli di Dimensione Avventura o Faccia a Faccia (gli altri librogame che possedevo), e poi alle brutte, lo sappiamo tutti, il lancio di dadi balordo non veniva considerato, perché... beh per esempio perché era il ventuordici di ottembre e secondo editto papale mai abrogato in quella data il dado che fosse rimbalzato più di sei volte prima di mostrare la faccia vedeva il suo risultato annullato. Cose così...
suaimondi: Blood Sword.
E quella che ritieni peggiore in assoluto?
ilsaggio79: Mah, tra quelle lette Fire*wolf si è rivelata una discreta vaccata, il regolamento sembra essere studiato appositamente per far addormentare il giocatore... due palle...
suaimondi: Penso Rupert il selvaggio, ma solo per sentito dire: letti i commenti non ho mai avuto il coraggio di cominciarla. Fra quelle che ho letto quella che mi deluse di più quando ero giovine fu "Leggende e Malefici".
Qual e la serie di libri-gioco non pubblicati da E-Elle che preferisci?
ilsaggio79: Fuori della EL, non ho letto granché, alcuni fantastica game della Giunti Marzocco, non eran male ricordo con piacere Torri Stregate e la Sfida dei Maghi. Dicono sia eccezionale Falcon, ma non l’ho mai letto anche se si trovano allocati nella mia libreria quattro volumi della serie.
suaimondi: So che hai scritto "escluso i LibriNostri", ma visto che si tratta di un intervista scritta posso fregarmene: Mizar III batte qualsiasi cosa 2 a 0. Darebbe una pista pure a Chuck Norris.
Preferisci i librogame con un regolamento semplice o complesso?
ilsaggio79: Il regolamento non dovrebbe mai essere secondo me troppo complesso, in quanto troppi calcoli da fare rompono il ritmo della lettura e del gioco (e difatti per questo motivo non ho mai voluto partecipare a giochi di ruolo), questo non significa neanche che debbano essere inesistenti, un giusto compromesso per quanto mi riguarda possono essere i regolamenti di misteri d’oriente, dimensione avventura, guerrieri della strada, eccetera, solo per citare serie classiche. Già con Lupo Solitario che pure ho apprezzato tantissimo (anche se mi sono arenato al 17) tante regole sfuggono, ci si dimentica di applicarle, sono poco chiare, non hanno rimandi nel testo che ci facciano capire se vanno applicate o no. Ecco, se proprio un autore vuole aggiungere complessità al regolamento, sempre comunque entro certi limiti, che almeno si prenda la briga di fare i dovuti richiami nel testo alle regole che ha creato. Se dobbiamo sottrarre dei punti vita (o energia, o quello che è) perché non abbiamo mangiato nulla durante il giorno, che si premuri lui di ricordarcelo nei paragrafi in cui è arrivata la sera.
suaimondi: Un tempo ti avrei detto sicuramente complesso (leggasi: non avevo un cazz da fare quindi potevo sorbirmi qualsiasi tipo di regolamento senza ripercussioni sulla mia vita reale). Ora prediligo regolamenti snelli, mi permettono di avere più tempo per fare altre cose!
Preferisci le collane i cui libri hanno svolgimento sequenziale, o quelle con libri scollegati l'uno dall'altro?
ilsaggio79: Mi piacciono entrambe, ma ho una preferenza per le storie di lungo respiro che si articolano in più volumi. Il rischio è purtroppo che serie di questo tipo restino incompiute: Misteri d’Oriente docet... e Lupo Solitario pure.
suaimondi: Svolgimento sequenziale. Non ho mai amato troppo la botta e via.
Dimmi due titoli di anime/manga/fumetti che preferisci.
ilsaggio79: Tra gli anime sono anni che mi riprometto di rivedere tutto Ken Shiro e L’Uomo tigre (per entrambi più che altro mi riferisco alla prima serie); manga mai letti: li trovo orribilmente chiassosi nella maniera di esser disegnati; tra i fumetti Dylan Dog ha avuto un ruolo che non esiterei a definire formativo e anche se ho smesso di leggerlo da tempo lo ricordo sempre con affetto, rat-man è stata una scoperta e passione recente che purtroppo non coltivo da un po’.
suaimondi: Dragon Ball Z (rigorosamente MANGA) e Ken Shiro.
Qual e il tuo animale preferito?
ilsaggio79: Bella domanda. Gli animali mi piaccion tutti. Da lontano più che altro. A casa della mia fidanzata sanno che se mi lasciano il telecomando di Sky sto tutto il giorno su Natgeo, però se mi si accostano i gatti che hanno o che ho a casa (salvo rari esemplari che tollero) sclero, non voglio che mi tocchino. Per tornare in maniera più precisa sulla domanda: ho un debole da sempre per il canguro che mi sembra veramente bizzarro nella sua struttura. Chiaramente era mitizzato da cartoni e fumetti della mia infanzia per quel marsupio che sembrava essere una borsa di Mary Poppins in cui poteva entrare uscire qualsiasi cosa. Altra grande passione l’ho avuta per il pipistrello, che poi è un termine che non dice nulla: ne esistono decine di specie differenti, credo che sia tra i gruppi di mammiferi più grandi. Comunque mi piacciono tutti in generale, quelle ali membranose che hanno permesso ai mammiferi di sollevarsi da terra per raggiungere i cieli, in tempi passati pascoli riservati agli uccelli, mi hanno sempre affascinato. Come pure il sistema di ecolocazione e le abitudini notturne. Bats best aviators!
suaimondi: I miei figl... eh, i gatti!
Qual era la tua materia preferita a scuola?
ilsaggio79: Italiano sicuramente fino al ginnasio; dopo, con l’avvento di una tristissima insegnante di un milione di anni che ci leggeva la divina commedia come fosse una ninna nanna, abbandonai le materie umanistiche dedicando la mia attenzione alle scienze, di cui invece, avevo avuto un pessimo insegnante alle medie.
suaimondi: Informatica!
Descrivi la tua colazione ideale.
ilsaggio79: La mia colazione standard è estremamente spartana: latte bianco(freddo/caldo a seconda della stagione), seguito da caffè amaro. Quando sono in albergo (e per lavoro mi capita spesso) faccio una ciotola di muesli in cui verso una mestolata di yogurt che allungo con latte bianco e in cui sciolgo una monodose di miele. A parte generalmente mangio un toast con salame o altro affettato. Per finire caffè amaro.
suaimondi: In base alla massima confuciana "una volta ingoiato, tutto si mescola", mi piacciono le colazioni dove si possa mangiare di tutto! In viaggio di nozze mi sono scatenato, sono arrivato a mangiare un panino con cipolle crude dopo una tazza di caffelatte. E mia moglie non è nemmeno scappata, una prova d'amore non indifferente.
Una cosa che avete in comune e l’aver partecipato ad una delle edizioni de I Corti:
-   Che ne pensi dell’intero concorso?

ilsaggio79: Debbo dire che al suo nascere, o per meglio dire alla sua scoperta da parte mia, dato che credo approdai sul sito alla seconda o terza edizione, ero piuttosto scettico, visto che non credevo possibile che in una manciata di paragrafi e parole si potesse generare alcunché degno di nota. Mi son dovuto ricredere, soprattutto col passare delle edizioni; infatti man mano che i regolamenti si sono evoluti ci si è allontanati dai canovacci e dalle regole di gioco classiche dei librogame della nostra infanzia, per approdare a formule che potevano essere meglio gestite su questa scala ridotta, con risultati in alcuni casi eccellenti.
suaimondi: Una grande iniziativa che ormai e diventata una tradizione. A parte i complimenti (meritatissimi ma scontati), penso meriti una propria sezione sul sito e un forum a se, in modo che i racconti non si perdano nel marasma dei topic della sezione principale!
-   Hai trovato difficile scrivere il tuo Corto ed attenerti alle regole del bando?
ilsaggio79: L’unica difficoltà è stato il numero di parole, che per il corto che avevo pensato si è rivelato essere piuttosto stringato. Per il resto il bando dell’anno in cui ho partecipato incontrava abbastanza bene un mezzo soggetto che avevo pensato così per amor d’ipotesi precedentemente e che probabilmente non avrebbe mai visto la luce senza uno stimolo esterno, per cui, direi di no. Il difficile è stato trovare tutti i giorni il tempo da dedicarci, rifiutandosi di trovare soluzioni narrative superficiali e poco avvincenti.
suaimondi: A quanto pare, si! Tutte e tre le volte che ho partecipato, a leggere i commenti, sono sempre rimasto sul filo del fuori tema... eppure a scuola non mi era mai successo! Vedrò di migliorare con la prossima edizione...
-   A livello di ispirazione, e stato difficile scriverlo o hai trovato subito la trama definitiva?
ilsaggio79: Quando scrivo qualcosa mi succede questa cosa curiosa che poi non ricordo più da dove mi sia venuta l’idea, l’incipit iniziale; la trama invece evolve un po’ a maniera sua, all’inizio spesso penso che le cose debbano andare in un certo modo, ma poi è l’opera stessa che mi smentisce, che mi fa chiaramente capire che le cose possono andare solo in una certa maniera e che è in quella direzione che debbo proseguire a scrivere.
suaimondi: No, quando mi viene l'idea giusta, impiego poco tempo a svilupparla dall'inizio alla fine.
-   Ti trovi piu a tuo agio a scrivere un Corto o un librogame completo?
ilsaggio79: Non mi sono mai cimentato in un tentativo di più ampio respiro, ma immagino che un “lungo” sarebbe certamente più complicato, non solo per la gestione delle ramificazioni dei paragrafi, che nel mio corto s’intersecavano in maniera estremamente complessa, ma anche per l’ovvia necessità di sviluppare una trama maggiormente complessa e sicuramente intrecciata con qualche sottotrama o missione secondaria.
suaimondi: Decisamente un corto. Mi manca il tempo ma sopratutto la costanza per cimentarmi in un LG vero e proprio.
-   Come ti sei comportato quando e capitato di dover commentare il tuo Corto?
ilsaggio79: Avrei voluto astenermi, ma non volevo farmi sgamare al TotoAutori (questa è stato anche il motivo per cui non ho dato un inflessione dialettale ad alcuni dialoghi presenti nel corto) e quindi mi son ripromesso di votarlo in maniera più neutrale possibile. Solo che la mia vanità ha preso il sopravvento, trovavo sull’orlo del buco veramente bellissimo... e alla fine credo di essermi dato 9. Considerate una cosa però, nessuno a parte me a potuto cogliere i numerosissimi riferimenti a personaggi realmente esistenti citati nel corto; un valore aggiunto rimasto infruibile...
suaimondi: Tralasciando la prima volta, il secondo anno ho fatto la media dei voti ricevuti e ho sparato il numero più vicino. Per il terzo anno non mi sono votato proprio. Sono comunque un sostenitore della regola di cancellare il voto dell'autore nella media del corto.
-   Qual e il Corto che più ti e piaciuto da quando e stato istituito il concorso?
ilsaggio79: Forse quello di Gpet fuori concorso Fuga Infernale; se debbo votarne uno in concorso direi L’orrenda discesa di Beowolf di Jegriva.
suaimondi: Difficile, anzi, difficilissimo. Ho tre preferiti a parimerito: Lo Spettacolo di Lionardo, il Prescelto e Kraanquest (Kraa!).
-   Quale regola ti piacerebbe venisse istituita nella prossima edizione?
ilsaggio79: Non saprei.
suaimondi: Vedi due domande fa!
-   Abbiamo appena assistito ad un grandioso concorso 2015. Cosa ne pensi dell'edizione appena conclusa?
ilsaggio79: Ho potuta seguirla solo per i primi racconti; contrariamente a ciò che pensavo ho notato una grande varietà trame e di stili pur partendo da un incipit che avevo ritenuto un po’ banale.
suaimondi: Come hai detto tu, è stato grandioso. Dal tema ai corti, dalla Gazzetta agli Oscar è come sempre andato tutto bene. Ci sono stati moltissimi nuovi partecipanti e questo è un altro fatto molto positivo. Mi spiace solo non aver potuto seguire come avrei voluto tutto l'evento, impegni me lo hanno impedito. Per lo meno sono riuscito a partecipare (anche se il risultato non è stato dei migliori).
-   Se tu fossi uno dei giudici, quale premio proporresti per il vincitore?
ilsaggio79: Credo che una copia stampata di una propria opera rappresenti il regalo più bello che un autore possa desiderare.
suaimondi: Difficile a dirsi. Forse un qualche gadget (tipo una maglietta, o una tazza) con scritto qualcosa del tipo: "Primo Classificato al Concorso dei Corti 20XX". Oppure uno sconto sul servizio LNaCV, ovviamente con un rimborso a Gpet o Heimdall.
Hai mai immaginato di poter giocare in più giocatori un librogame nato per un giocatore solo?
ilsaggio79: Come già detto nella precedente intervista ho giocato in più occasioni a librogame per singolo giocatori in più persone con una persona che faceva il narratore e gli altri (e lo stesso narratore) che prendevano le decisioni riguardo le scelte che l’avventura poneva. Si è sempre trattato della serie Misteri d’oriente.
suaimondi: Si, ma è una cosa che ho immaginato di fare solo in futuro con i miei figli... io leggo e loro giocano.
Se la cosa fosse possibile, a quale serie ti piacerebbe giocare in questo modo?
ilsaggio79: Non mi sarebbe dispiaciuto giocare così a Guerrieri della strada o Oberon, serie in cui non ci sono dei true path veri e propri che giocando in più di una persona renderebbe l’esperienza eccessivamente una sofferenza.
suaimondi: Alla corte di re Artù, per farsi 4 risate!
Qual e il posto più stravagante in cui vorresti dare una bastonata in testa al tuo datore di lavoro?
ilsaggio79: Poco stravagante debbo dire: gliela darei ad ogni riunione di reparto davanti a tutti...
suaimondi: Ma no, povero il mio datore di lavoro, non se lo merita affatto! Se pero potessi darla in testa al mio ex datore di lavoro, allora opterei per farlo in un autogrill. Ma che domanda è? lol
Scegli tre utenti con cui vorresti essere intervistato, ed indica la motivazione.
ilsaggio79: Gpet74: è la persona con cui negli anni si è sviluppato più rapporto, sono stato qualche volta a casa sua, e conosciamo l’uno dell’altro aspetti al di fuori della tematica librogame; inoltre è sicuramente lo scrittore che ho maggiormente apprezzato nell’ambito del concorso dei corti: tutti e 3 i suoi racconti entrano nella rosa dei miei corti preferiti;
-    Rygar: è un’altra persona di cui ho ammirato la prosa durante il concorso ed anche una persona con cui ho notato avere parecchi punti in comune; devo dire che purtroppo nonostante una reciproca simpatia, non si è mai sviluppata una conoscenza più approfondita né sul sito ne al di fuori di esso; un’intervista a due potrebbe essere un momento di maggior scoperta reciproca
-    Aloona: Anche con Aloona c’è stato qualche contatto fuori del sito; ha spesso punti di vista distanti dai miei ma apprezzo la volontà e la capacità di argomentare sempre le sue motivazioni in maniera sensato e articolato; l’intervista potrebbe diventare quasi un contraddittorio.
suaimondi: Gpet perché è il mio revisore preferito. Apologeta perché è un mio fan.  lol  Monpracem perché è poliedrico e divertente.
Hai mai viaggiato in un mezzo pubblico senza pagare il biglietto? Se si, descrivici qui i metodi che hai utilizzato per farla franca.
ilsaggio79: Premessa: viaggiare sui treni regionali italiani è come stare sui carri bestiame, per quale motivo uno debba pagare (profumatamente) il biglietto per un servizio che definire pessimo è un complimento, davvero non so; considerate che la rete ferroviaria è affittata da anni a compagnie tedesche (per cui qualsiasi treno merci è autorizzato a superarvi facendovi attendere gli anni a scambi ferroviari), caldo o freddo lo decidono dalla cabina di guida e non c’è più neanche la possibilità di aprire un finestrino, si sta in 1000 in un treno che potrebbe ospitarne 500, l’orario di arrivo o partenza è diventata una mera indicazione. Detto ciò qualche volta da ragazzo qualche volta non ho fatto il biglietto, oppure mi è capitato di dimenticarmi di timbrarlo, la tecnica semplicissima è: stare semplicemente dove si sta: il treno è talmente pieno che nessuno, tantomeno il controllore può passare da una carrozza all’altra.
Una cosa curiosa: una volta più grandicello, durante la tesi della triennale all’università con la testa sulle nuvole mi dimentico di timbrare il biglietto dopo che un paio di obliteratrici incontrate in stazione erano fuori uso (alcune sono molto lontane dai binari). Ricordatomi di questo una  volta sul treno, vado a cercare il controllore per farmelo obliterare a mano. La traversata è epica proprio per i motivi descritti, lo raggiungo solo a Ciampino, dopo un quarto d’ora, sudato lurido. Lo chiamo gli spiego e lui prende il mio biglietto non timbrato, mi chiede i dati e vuole darmi la multa. Io ho sbroccato. Lui ha chiamato la polizia. Il treno s’è rivoltato, e quasi gli menavano. La polizia ascoltate le versioni si schiera dalla mia parte. Morale della favola finiamo tutti e due in commissariato alla stazione successiva a quella dove sarei dovuto scendere, dove sono costretto a dare il mio nome al controllore e lui il suo numero di matricola a me. Fatto questo il simpatico controllore dice: “Bene, lei comunque non aveva il biglietto per arrivare fin qui, ma solo fino alla stazione precedente, la multa gliela faccio comunque per questo” Lì vi giuro hanno dovuto tenere la poliziotta che mi aveva scortato che ha iniziato a insultarlo in romanaccio mentre i colleghi la trattenevano. Alla fine ho avuto i numeri di telefono di poliziotti e passeggeri che mi assicuravano avrebbero testimoniato a mio favore e la poliziotta mi ha riaccompagnato a casa.
La multa non è mai arrivata. Trenitalia muori!
suaimondi: Mi e capitato quando ero alle superiori, dopo aver pranzato in attesa del rientro pomeridiano. C'era un autobus che faceva il giro del centro storico di Trento in 15 minuti e per passarsi il tempo si saliva e si scendeva alla stessa fermata... l'ho fatta franca perche non e mai salito il controllore!
Se tu fossi un regista e disponessi di un budget illimitato, a quale librogame ispireresti il tuo film? In che ruolo e quali attori chiameresti?
ilsaggio79: E me lo domandi? Farei un kolossal su misteri d’oriente. Il protagonista sarebbe certamente Russel Crow, per i ruoli di contorno non saprei, è una serie in cui il protagonista si muove molto in maniera solitaria. Comunque qualche ruolo di rilievo su cui riflettere c’è: in primis il vecchio della montagna nel numero 1; poi il sacerdote del numero 2 di cui mi sfugge il nome; Re salomone, Satchmo, e Nikanor nel terzo; nel quarto i tre saggi; del quinto non ricordo molto è il meno bello della serie; non ho poi letto i LibriNostri a completamento della serie, non so quindi se ci siano personaggi rilevanti da interpretare.
suaimondi: A parte Lupo Solitario (troppo scontato), penso che si presterebbe benissimo Sortilegio. Non saprei attori e luogo ma del Toro sarebbe perfetto come regista!
Hai mai preso qualche librogame dalla sezione Mercatino?
ilsaggio79: Assolutamente: la maggior parte della mia collezione viene da li, molti scambi sono stati fatti nei primi anni del nuovo sito con utenti storici e non; all’epoca il mercatino era più che altro un luogo di scambio, e anche quando si trattava di vendita, i prezzi erano irrisori: dai 3 ai 5 euro; oggi le cose sono un po’ cambiate anche se riesco ancora a scambiare con qualcuno con reciproca soddisfazione.
suaimondi: Si mi pare due volte, ma e stato almeno 7-8 anni fa!
Preferisci dare o ricevere?
ilsaggio79: Dare: fare un regalo è per me sempre un esperienza emozionante: principalmente regalo libri e pondero sempre il titolo da regalare in modo che sia di sicuro interesse per chi lo riceve e al tempo stesso racconti a lui qualcosa di me, di quello che mi è piaciuto; è una maniera particolare di creare un legame; proprio per questo odio spesso ricevere regali: vedo che sono cose prese all’ultimo minuto senza un minimo di riflessione sul fatto che si addicano o meno a me, o anche che la persona che mi ha fatto il regalo non sa nulla di me.
suaimondi: Se intendi botte, meglio dare! A parte gli scherzi, mi piace molto fare regali a mia moglie perche non se li aspetta! Ogni anno ci diciamo che non ci regaliamo niente ma io la frego ogni volta lol
Oltre ai Corti, avete in comune anche un'altra cosa: la passione per i Giochi di Ruolo.
-   Quando e nato il suo interesse per i giochi di ruolo?

ilsaggio79: No, almeno non in senso stretto: ma l’intervista l’ho rimandata tante volte e tu alla fine ti sarai confuso ? è il bello della diretta. Per i giochi di ruolo strictu sensu non ne ho, ma se allarghiamo la definizione ai giochi di ruolo da tavolo, o comunque ai giochi da tavolo, devo dire che Heroquest, Starquest, e cloni successivi mi incuriosirono molto alla loro uscita e pubblicizzazione in TV; non ne possedei però mai.
suaimondi: Penso che sia nato dopo aver giocato al primo Baldur's Gate. Mi ha intrippato così tanto che ho letto così tanto l'avventura introduttiva ad AD&D che c'era in omaggio col gioco... ma solo alcuni anni più tardi trovai il gruppo per giocare.
-   Qual e stato il tuo primo Gioco di Ruolo?
ilsaggio79: Heroquest credo sia l’unico che alla larga possa rispondere alla definizione. Lo portò un amico conosciuto da poco ed eccentrico quando avevo sui 17-18 anni, e potei così soddisfare la mia curiosità su di esso che citavo sopra. Fu una scoperta meravigliosa. Giocavamo da un altro amico che abitava in un condominio e nelle notti d’estate salivamo su all’ultimo piano nei locali di servizio dove ci sono i cassoni dell’acqua e i lavatoi. Ci sedevamo a terra, fumavamo erba, e giocavamo tutta la sera. Adoravo cadere in quel mondo meraviglioso in cui ad ogni angolo di strada, man mano che la mia pedina guadagnava visione dell’ambiente, gli arredi, le porte e i mostri si materializzavano. Mi emozionavo realmente. Credo che fu soprattutto questo meccanismo che me lo fece piacere tanto, questo scoprire un po’ alla volta quello che c’era in ballo. Mi piacque molto anche il fatto che i personaggi in gioco avessero caratteristiche diverse, cosa che avevo riscontrato poche volte nei giochi da tavolo. La scelta del personaggio diventava molto importante. Il proprietario del gioco era il master, un altro amico che già vi aveva giocato scelse subito il barbaro. Io scelsi il nano e non lo mollai più, credo che solo anni dopo feci una partita con l’elfo e adesso quando capita qualche partita faccio il master perché gli altri non conoscono il gioco (alla fine il gioco è rimasto a me e non vedo più il proprietario).
suaimondi: D&D 3.0.
-   In un GdR, quale credi sia la spinta fondamentale che dovrebbero avere i giocatori e quale caratteristica del GDR ti piace di più?
ilsaggio79: Sempre parlando in senso lato: credo che quando si fa un gioco qualsiasi esso sia, si debba avere la voglia e la capacità di alienarsi della realtà e calarsi nello scenario. E’ un esperienza bellissima. In Heroquest ci riuscivo piuttosto bene, ma recentemente la cosa mi è riuscita molto meglio col gioco “Le case della follia” di ambientazione Lovecraftiana: mai provata un immedesimazione tanto forte, rivolgo un grazie a Gpet per avermelo fatto scoprire.
suaimondi: Dovrebbero giocare per divertirsi e non per cercare la combo per avere il dannatissimo +1 ad una determinata caratteristica. Per queste cose ci sono i videogiochi. A tal proposito adoro l'interpretazione fra i vari PG.
-   Quali sono i tuoi giochi preferiti a perche?
ilsaggio79: Al primo posto senz’altro le case della follia su citato, l’ambientazione è fatta veramente bene, anche perché il gioco è un prodotto pregiato fatto di un tabellone componibile disegnato nel dettaglio in maniera efficacissima e con una trama per le varie avventure molto curata. Ben tratteggiati anche i personaggi, e la difficoltà è quella giusta: ad oggi, dopo 4 partite giocate, due le ho vinte e due le ho perse...
suaimondi: Da qualche tempo (un paio d'anni) sono lanciato sui giochi da tavolo. Ho trovato un buon gruppo e mi ci diverto un sacco!
-   Qual e l'evento/fiera a cui ti piace di più partecipare?
ilsaggio79: Ho partecipato solo una volta al Lucca Comics and game: un esperienza affascinante, anche se la folla era troppa e stare negli stand impossibile non me ne son crucciato troppo: il meglio era fuori, era vedere la gente impazzita vestita nelle maniere più folli. Prima o poi ci tornerò, giusto il tempo di dimenticare quanto caos ci fosse...
suaimondi: Ho partecipato soltanto a due edizioni di Expogames a Bolzano, visto il posto sperduto in cui vivo e i costi proibitivi (per me) di pernottamenti vari è l'unico evento abbastanza grande ma che posso visitare in giornata. Veramente una bella esperienza, ci tornerò anche l'anno prossimo, probabilmente.
-   C'e una partita che ricordi più delle altre per il divertimento che ti ha dato?
ilsaggio79: L’ultima partita fatta a Le case della follia: dopo una serie di eventi frustranti e qualche colpo di culo, allo scontro finale io e la mia fidanzata combattiamo contro il villain della storia, una strega nello specifico, consapevoli che se non fossimo riusciti ad ucciderla, quando fosse finito il nostro turno, il master (Gpet) avrebbe automaticamente vinto lui. Ultimo lancio di dadi: risultato micragnoso ma appena sufficiente a togliere l’ultimo punto vita alla strega (ma questo non lo sapevamo). E’ stata festa grande. (Gpet: quanto ti abbiamo insultato in quella partita? Ma so che ci hai perdonati: erano insulti al master, non a te).
suaimondi: C'è stata una campagna di D&D 3.0 che ho inventato e "masterizzato", finita sul filo di lana. Il "Boss" era molto forte perché il gruppo ha tergiversato parecchio prima di incontrarlo... e nella fattispecie più si aspettava più aveva tempo di potenziarsi. Inoltre al momento dello scontro finale uno dei PG ha pure tradito il gruppo. I buoni hanno vinto un'altra volta, grazie anche a qualche botta di fortuna... sono morti due personaggi (più il traditore) ma è stata epica. Dovrei avere ancora da qualche parte salvato il file...
-   C'e un gioco che ti piacerebbe avere e che non sei riuscito a trovare?
ilsaggio79: L’avevo trovato ma non lo comprai. Quando lo ricercai non lo trovai più (ma credo che se oggi facessi un po’ di ricerca in internet salterebbe fuori...) DOOM, il gioco.
suaimondi: Parlo sempre di giochi da tavolo: mi piacerebbe avere l'espansione de "Il Trono di Spade (prima edizione)", Scontro di Re, ma è impossibile trovarlo in italiano a prezzi umani.
-   Che tipo di giocatore sei?
ilsaggio79: Onesto: ho sempre trovato stupido barare.
suaimondi: Uno a cui va bene tutto! Basta giocare e divertirsi: vincere, perdere o a che si gioca non importa!
-   C’è un gioco o un’ambientazione particolare che ti piacerebbe vedere sugli scaffali?
ilsaggio79: Ci sono già: L’ambientazione lovecraftiana e l’ambientazione di Doom.
suaimondi: Sarò monotono: MIZAR!
-   Che giochi porteresti ad una serata con giocatori alla prima esperienza, e che consiglio daresti a chi si vuole avvicinare al mondo dei giochi di ruolo?
ilsaggio79: Anche se a questo punto avrete capito che di giochi di ruolo non so quasi una mazza, secondo me il consiglio giusto è proprio quello di partire soft con prodotti ibridi come Heroquest, o Le case della follia, o qualcosa del genere, dove non bisogna fare un sacco di calcoli pallosi che sono il vero motivo per cui ai giochi di ruolo non ho mai voluto partecipare.
suaimondi: Ricordo che mi ero fatto un'avventura apposita per niubbi, in D&D 3.0. Ora non seguo più molto la scena, ma visto che ho prevalentemente manuali di D&D 3.5, opterei per quello. Per quanto riguarda i consigli... non sono il tipo adatto!
-   Descrivi la scena più folle alla quale hai assistito durante una partita.
ilsaggio79: Non mi viene in mente nulla di particolare, a parte me stesso che tossisco il ciambellone sul piano da gioco di Risiko, spazzando via armate su armate e ridisegnando la geopolitica della partita.
suaimondi: Ero un Master di uno shard di Neverwinter Nights (Mystara). Stavo seguendo un gruppo per vedere le loro interpretazioni (era uno shard in cui venivano molto premiate), quando ad un certo punto uno dei PG si ferma in mezzo alla strada. I suoi compagni cominciano a chiamarlo (ovviamente con messaggi di testo in game), ma nulla. Iniziano a fare diversi emote del tipo *lo scuoto con veemenza* oppure *lo schiaffeggio con forza*, ma senza alcun risultato. Dopo 10 minuti buoni di tentativi, il PG fa: "Ehi ragazzi, scusate... mi ero addormentato davanti al pc...". Sono MORTO.
-   Qual e il comportamento più scorretto che può commettere un giocatore in una comunità virtuale? Se vuoi puoi fare un esempio.
ilsaggio79: Boh, non saprei: raccontare i fatti privati di una persona che si conosce e che fa parte della stessa comunità immagino.
suaimondi: Il cheat penso sia la peggiore delle cose. Sfruttare bug per vincere è come doparsi prima dei 100 metri.
Qual e il tuo gioco di società preferito?
ilsaggio79: Più sopra non ho forse citato Risiko? Per fortuna ne sono uscito... Ci riunivamo a casa di qualcuno dopo cena e si giocavano un paio di partite fino alle 7-8 del mattino, Poi si andava a casa e si dormiva fino alle 4 del pomeriggio. I genitori si preoccuparono più di quel periodo che di molti altri per i quali ne avrebbero avuto ben ragione; quello che non ho visto accadere: strilli, bestemmie, gente che sbroccava e abbandonava la propria missione per cercare di annientare qualche altro giocatore reo di avergli fatto fuori qualche carro armato strategico, giocatori che presi dalla disperazione si asserragliavano in un unico territorio col nuovo, non autorizzato, obiettivo di arrivare almeno fino a fine partita senza essere eliminato, deliri di onnipotenza che portano ad evitare volontariamente di vincere per la voglia di conquistare l’intero tabellone (ho a casa un foglio firmato da tutti i partecipanti ad una partita che attesta che sono riuscito a conquistare ogni singolo territorio della plancia di gioco), cani che mangiavano i carrarmati caduti a terra decimando le truppe dei partecipanti, tabelloni strappati dal tavolo e lanciati all’aria, e ogni altra cosa che si possa immaginare...
suaimondi: Heroquest per un discordo affettivo. Se invece dovessi valutare proprio la qualità del gioco, ce ne sono molti che mi piacciono: Seasons, La Guerra dell'Anello, Mage Knight, Android Netrunner, Alchimisti, Terra Mystica...
Ristorante o fast food?
ilsaggio79: Ristorante: il fast food è non-alimentazione, fidatevi di chi ci ha lavorato. Ogni tanto si può anche concedersela (intendo una volta l’anno) proprio per voglia di farsi male, come ogni tanto mi capita di fumare una sigaretta, ma praticamente non trovi nulla lì dentro di sano, di nutriente e neanche di saporito: gli ingredienti sono puro sterco, i gusti sono tutti presenti: dolce, salato, acido, aspro, in una stimolazione simultanea ed esasperata che è rozza pornogustazione, e dopo starete peggio di quando eravate digiuni. L’apparato digerente se ne sbatte della vostra fretta e della vostra ingordigia: vuole qualcosa di digeribile e appetitoso, al limite anche di porco come una carbonara, ma mangiata col tempo giusto, concedetevi 30 minuti con le gambe sotto il tavolino, e se proprio non potete cercate un panino più salutare. Si può sempre trovare un alternativa veloce ma migliore al fast food. Comunque anche qui c’è il meglio, tipo Old Wild West, e il peggio come McDonalds.
suaimondi: Prima ristorante, poi fast food per non sbagliare.
Enrico Brignano Vs. Beppe Grillo. Chi vince?
ilsaggio79: Oggi il paragone non ha più alcun senso: Grillo non è più un comico e anche quando fa battute divertenti l’ombra delle reali intenzioni che potrebbe avere ti fanno passare la voglia di ridere. Ma anche prima non sono due personaggi che avrei paragonato perché Brignano non fa una comicità volta alla critica politica, mentre Grillo si è occupato più o meno sempre di quello.
suaimondi: Sembra un film anni 70-80, tipo Maciste contro Dracula... Brignano mi piace ma Beppe Grillo (prima di buttarsi in politica) era una spanna sopra.
Cosa ne pensi dei librigioco visuali o ad immagini?
ilsaggio79: Mai provati, ma io in genere trovo la parola stampata, nuda e cruda, insuperabile.
suaimondi: Sono un ottimo modo per renderli fruibili sui cellulari.
Saresti favorevole all'utilizzo di librogame come strumento didattico nelle scuole?
ilsaggio79: Molto, e come sappiamo, è anche stato fatto: può essere un buon modo di invogliare alla lettura, sicuramente più leggero di certi pipponi che i professori a volte rifilano agli alunni.
suaimondi: Certo! Mica siamo qui a pettinar le bambole, su!
Ti e piaciuta di più quest'intervista o la prima?
ilsaggio79: Forse più la prima, ma credo fosse per lo stato d’animo, non è un gran periodo questo (altrimenti quest’intervista l’avresti già avuta da mesi). Paradossalmente di questa la parte che mi ha divertito di più è stata quella sui giochi di ruolo.
suaimondi: Penso questa... o forse quell'altra? Magari la prossima!
Saluta il tuo compagno di intervista.
ilsaggio79: Bella Marescia’.
suaimondi: Ciao IlSauro79, attento ai serpenti!

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
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