Cordialerrimo Celebrissimo Dottor Udirazzi,

per sventurose accadizioni e mariuole ambivalenti inosservanze non abbiamo mai avuto il giubilosissimo gaudio di interscambizzare le reciproche egregissime conoscenze, allorché è d’uopo introdurmici al suo onorevolerrimo cospetto segnalandole l’identificamento dello scrivente sottoscrittico nel pregiatissimo Signor Venti Cacca giù fu Signor Regolamento Cacca già fu Signor Incipit Cacca.

Consequenzialmente all’opportune prefazioni relazionali, mi dolgo osservarle un’incresciosa accadizione che ha visto il mio vetusto corrispettivo litterario suo funereo malgrado denominato in causa.

Succedeva all’uopo che mi aggirassi bighellonizzando sullo stupendissimo foro della spettabilissima Librogame’s Land quando mi caducava l’oculo su una tremendissima violizzazione dei diritti in cerca di autori del sottoscrittico. Notiferavo infatti, con mio sommerrimo stupefacente stupore che qualchedognuno da me giammai autorizzato, ovverovossia tal Signor Misconosciuto, si era addirittura appropinquato di un titolo recante un’opera magna del sottoscrittico Signor Venti Cacca già fu Regolamento Cacca, ovverovossia Io Sto In Crisi, abilmente mimetizzizato con un inverecondissimo trasponimento in Io Sto In Crisi 20:20!

Si rende contazione, cordialerimmo e celebrissimo Dottor Udipazzi? Qual terribilissimo affronto al mio egregissimo onore e alla mia immacolatissima reputazione!

Debbo sottolinearizzare che non ho mai dato il mio consesso all'utilizzazione del succitato titulo! Giammaìssimo! Tantomeno al a me misconosciuto Signor Misconosciuto! Rigiammaissimo!

Allorquando, cordialerrimo e celebrissimo Dottor Udipazzi, constatando che il sottoscrittico Signor Venti Cacca non è tutt’oggi decesseduto, ipse facto ne consequenzia che la diffusazione pubblica dei succedanei diritti in cerca di autori non è in corrente data legiferalmente maturizzata né risultano parimenti maturizzati il numero di lustri legiferalmente necessari alla speranziamo tutti ancor remotissima dipartita del sottoscrittico, premesso quanto precede:

Diffidento ufficialmente il signor Misconosciuto autore di cotale gravissimissimo plagio, responsabile in solido con il portale Librogame's Land nella impersonificazione del presidente onorifico Signor Prodocevano che ci legifera in copia conoscimento, della violizzazione del diritto in cerca di autori del sottoscrittico Signor Venti Cacca e intimidisco ufficialmente il marranissimo Signor Misconosciuto e il generosissimo Signor Prodocevano a rimozionare q.p. (quanto prima) l’indebitissima titolazione di Io Sto In Crisi 20:20 in paleserrima contraddizione di termini di diritto di proprietà dell’istantaneo scrivente.

Segnalizzo di aver inviatovi all'indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. e Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. quasi identica missiva alla ivi qui presente ma poffarbacchissimo senza taluna replica da parte di vossignori.

Certonso di una vostra accogliente e gradevole ricevizione della presente,

con ossequosissime cordialità e rispettabilissimo giubilo,

Signor Venti Cacca

Mi ero quasi perso questo bellissimo scambio!    
Se l'utente Cacca è davvero l'egregio partecipante delle due prime storiche edizioni dei Corti di 11 e 10 anni fa, gli porgo i miei migliori complimenti!

PS: noto con piacere che, come da tradizione, nella terna di Organizzatori c'è sempre uno che batte la fiacca e non fa una cippa. Vedo che questa edizione non fa eccezione

Piccola riflessione che andrebbe fatta a fine concorso, ma 1) ora ho tanto tempo e noia e 2) tendo a dimenticarmi le cose. Per cui dai, concedetemela adesso
Ho apprezzato (e sto apprezzando tutt'ora) moltissimo l'idea dei cortissimi, rendono partecipare come autore molto più semplice: ce l'ho fatta anche io che non ho il tempo per scrivere più di 3-4 paragrafi al giorno e posso dedicarci due/tre settimane massimo.

Se i corti sono diventati più rapidi e immediati, a mio parere però il testo base del bando non si è adeguato. È tanto complicato, prolisso, formale e pieno di commi e sottocommi. Andava bene per un concorso che si dava una veste austera, che prevedeva opere imponenti, ma diventa esagerato e poco fruibile se si vuole puntare ad attirare esordienti con la promessa che "non è così impegnativo partecipare".

Ho provato a riscriverlo, per curiosità, semplificando il linguaggio, sostituendo alcune postille in modo da renderle più immediate, e riorganizzando il tutto per aree semantiche così da mettere in evidenza le informazioni più importanti: ce la si può ampiamente fare, senza perdere in concetti, con 1/3 delle parole attuali. (magari lo allego a fine concorso, ricordatemelo in caso).

Niente, volevo solo lasciarla come riflessione per i posteri (= gli organizzatori 2021).
Voi cosa ne pensate?

mmmm.... su questo non sono d'accordo: secondo me ci vuole una visione dall'alto, altrimenti si va alla deriva.
anche solo per intervenire tempestivamente su comportamenti scorretti e simili.
È difficile prendere decisioni in tempi rapidi se si va per votazione.

Io sono d'accordissimo per sfoltire il bando, renderlo meno ridondante e più immediato.