No, mi sono spiegato male io (ricollegandomi a un particolare che avevo messo nella recensione):

Ho controllato e hai ragione sul rimando sbagliato: in un primo momento avevo pensato anche io che il rimando all'8 potesse essere sbagliato, ma la parte a ovest del 6 era comunque congruente, e poi pensavo che

FinalFabbiX ha scritto:

Ahhh, ora si spiega ahah.
Eh, però così è barare, lei va di metapensiero, egregio signor. GGigassi!

 Spoiler  

 
In effetti non c'è scritto da nessuna parte che vada completata tutta.
(però nell'epilogo e nelle soluzioni lo dà per scontato, come a ribadire "se non l'hai fatto ti rimarrà nella coscienza". Che sia questo il "caro prezzo"? )

Eh, sì, in effetti ammetto che ci sono andato anche per intuito.
Sennò con quelle cartacce che mi uscivano chissà dove sarei finito

Visti i dubbi e le considerazioni precedenti vi dico la mia. Secondo me è sì difficile ma affatto impossibile tenuto conto che lo scopo sia mappare le isole dell arcipelago escludendo la cornice di scogli, ghiaccio, fiamme.. insomma dove si viene rimandati indietro. E senza decurtare PE. Come ho inteso il toglierli solo quando si salpa da un'isola, non ho tolto quando si ripartiva da un paragrafo mare o si proseguiva ad esplorare la stessa isola.
Se non ho sbagliato sono 13 isole, quindi con il massimo della fortuna coi venti basterebbero 12 PE.
Per l'estrazione non ho usato carte ma un D4.

kenfalco ha scritto:

sancio ha scritto:

non ho tolto quando si ripartiva da un paragrafo mare

Il regolamento dice:
seguire i venti non costa alcun PE, mentre scegliere un'altra direzione costa 2 PE.

Quindi se da un paragrafo mare non segui i venti dovresti togliere 2 PE, e così anche quando il vento si ferma.

Sì intendevo così. Volevo obiettare a chi lo riteneva impossibile da finire con 20 punti.

Questo diciassettesimo corto l'ho trovato innanzitutto centratissimo col tema del concorso e in definitiva assai divertente da giocare.
Nel regolamento non è molto chiara la gestione oggetti, ma è facilmente intuibile. Lo scopo di esplorare e disegnare la mappa a me è piaciuto molto, il difetto maggiore risiede però nella casualità del sorteggio dei venti che sono necessari per gli spostamenti. Il tutto diventa così molto difficile e un poco frustrante ma niente di troppo grave. Anzi da un lato aiuta l'immedesimazione: siamo giovani, poco esperti e con una piccola imbarcazione in balia dei venti difficilmente governabile.
Anche la prosa essenziale ma non scarna l'ho apprezzata. Anzi la ritengo necessaria visti i limiti del bando.
Mi sono piaciuti altresì i molti finali e il tono narrativo (e l'enigma finale ovviamente!).
Complimenti all'autore.
voto inviato a gabrieleud