Edizione 2010
Mornon, probabilmente ubriaco, nel 2010 ha scritto:
Ci vediamo tutti a LuccaGames 2010 per festeggiare i partecipanti, consegnare il premio al vincitore e ammirare Aloona ballare la lapdance vestita da Coniglietto Steampunk!!!
Ed eccoci qui, a parlare dell'edizione 2009/2010, la prima sul forum di LGL. Fa molto strano pensare che sono passati oltre 10 anni! Molti di noi non erano neppure iscritti al forum, mentre al contrario molti degli autori dell'epoca, ormai, non partecipano più da tempo. Io avevo solo 10 anni e Aloona si poteva ancora definire giovane!
Sul bando, non ci sono molti cambiamenti:
- viene aumentato il numero di paragrafi, da 30 a 40
- LGL diventa ufficialmente il teatro del concorso (chissà, forse in futuro...)
- il tema, anziché essere dato da un'introduzione, vede gli autori scegliere fra "luna", "caccia", "vendetta" e usare un genere fra "gotico", "fantascienza", "steampunk". Fu un tema che piaque a tutti*.
Il voto è dato per 1/4 dalla giuria popolare, e per 3/4 dai giudici/organizzatori, che sono Mornon, Ben Kenobi e Gpet.
*tutti tranne uno.
Le vere novità sono però insite nei corti stessi, che, complice un bando che lascia decisamente più libertà nel tema e più paragrafi a disposizione, iniziano a sperimentare di più rispetto all'anno precedente:
Golem: per la prima volta un raccontogame per più giocatori! Il primo di una serie di fallimenti (a cui fra l'altro ho contribuito anche io qualche edizione più tardi) che provano a introdurre meccaniche alla Blood Sword/Partita a 4 anche nel concorso dei corti. Infatti, nonostante l'atmosfera suggestiva, impregnata di riferimenti alla Cabala, e l'ambientazione molto ispirata, il corto non venne molto apprezzato. Forse, semplicemente la struttura breve dei corti non lascia molto spazio ai racconti multiplayer, però è davvero un peccato che nessun organizzatore abbia pensato a incentivare i corti per DUE giocatori fino ad ora. Ci saranno novità in questo senso? Chissà...
La notte di Yig: un rituale, due eletti, luce contro oscurità sotto lo sguardo della luna. Un raccontogame molto curato in scrittura, ambientazione, regolamento. Vincitore a mani basse del concorso, presenta una rigiocabilità altissima: non solo si possono interpretare entrambi gli sfidanti di questo duello (tenebre e luce), ma all'inizio della partita ci viene chiesto di lanciare un dado e il risultato andrà a influenzare il percorso che dovremo affrontare. Originale e ben strutturato, è sicuramente un corto che merita di essere recuperato.
Collector's Item: racconto burla in cui dovremo recuperare il preziosissimo Librogame "Sfida di coppa" dalle grinfie del malvagio Panteganus. Demenziale e autorefenziale fino al midollo, Collector's item presenta un umorismo davvero ben riuscito, e fu apprezzato tanto da guadagnarsi il terzo posto.
Faro d'argento: magia, avventura e spazio: cosa può volere un ragazzo di più?
Forse non fra i preferiti dagli utenti per via della sua ingenuità, Faro d'argento è un racconto semplice, senza troppe pretese, che sarà in grado di farvi trascorrere qualche decina di minuti in spensieratezza.
La lettera: apprezzato dagli utenti, ma stroncato dalla giuria, La lettera è il racconto ad enigmi di questa edizione. Uno studioso dell'occulto riceve una misteriosa lettera in cui un compagno di studi gli chiede disperatamente aiuto. Con una villa maledetta da esplorare, un portale da sigillare e tanti, tanti enigmi da risolvere, La lettera rimane un corto attualissimo e si configura come il caposaldo di un genere che ha avuto e sta avendo molta fortuna (basta vedere il racconto "Paziente 20" pubblicato l'anno scorso!)
L'orrenda discesa di Beowulf: racconto che reinterpreta uno dei capisaldi dell'epica anglosassone. Ben scritto e appassionante, è riuscito a convincere tutti. Molto classico nelle meccaniche, il racconto ripercorre due delle tre vicende in cui è tradizionalmente coinvolto Beowulf: lo scontro con il mostro Grendel e quello con la sua madre, la quale, per essere raggiunta, richiederà un'attenta gestione dell'inventario. Consigliatissimo per chi è amante della letteratura epica.
e poi, poi c'è Lui!
Io sto in crisi: un corto, una leggenda. Un racconto toccante. Un autore che ahimé ha voluto restare anonimo, perché troppo modesto per accettare la gloria di cui sarebbe coperto in eterno. Questo corto ha tutto: un sistema di combattimenti perfetto, una raffinata calibrazione della difficoltà e un eccelso level design. Ma soprattutto, ha una trama ineguagliabile, una trama che emoziona, che scalda il cuore, che ci fa capire che la vita ha un senso - ed è un senso bellissimo. Potete negare la sua genialità (se siete persone limitate) ma su una cosa dovete essere d'accordo: QUESTO è il corto che più ha segnato il concorso. È un corto di cui tutti parlano, un corto che ha perfino avuto un seguito/omaggio nell'edizione 2020. È IL corto che rappresenta il concorso. Ed è
Devo dire, però che leggere quelle frasi sconnesse mi ha sinceramente divertito, così come mi ha fatto piacere leggere nuovamente tutti i racconti dell'edizione. Sicuramente non è fra le edizioni più profiliche del concorso, né la più geniale, ma nasconde delle belle chicche che non ricordavo e che mi ha fatto piacere riscoprire.
E voi, vi ricordavate di questa edizione?
C'è qualche corto che avete apprezzato particolarmente?
Fatecelo sapere
Per concludere, inserisco anche io una piccola rivelazione sul bando:
sappiate che non ci sarà
*rullo di tamburi*