E si conclude anche il Girone 3....
Utenti che hanno partecipato: 11
Totale voti (validi): 16
ID che hanno passato il turno:
1° posizione:
ID 140: (6 voti: djmayhem, Albyc80, EGO, spadadelsole, F.A.S., Adriano)
140
Sei sempre stato un inguaribile ottimista. Così non ti sei lasciato spaventare dai sempre più numerosi casi di gastroenterite fulminante che dilagano in città, sperando, come sempre, di scapolartela. E quella cena di pesce l’hai pagata poco, sì: o meglio, l’ha pagata poco il tuo portafogli. Ma ora non c’è Imodium, non c’è flebo, non c’è ottimismo né santo che tenga: una scarica si succede all’altra, senza sosta, da tre giorni, ed è con occhi ormai offuscati che scorgi il medico tastarti il polso e scuotere la testa, per poi dire all’infermiera che non è il caso di cambiarti per l’ennesima volta il pannolone. Mentre i sensi ti abbandonano, la tua mente disidratata ti manda ancora l’ultimo, beffardo ricordo di un detto popolare: Chi vive sperando, muore cacando.
2° posizione:
ID 129: (5 voti: Pirata delle Alpi, sancio, Budellaro, spadadelsole, F.A.S.)
129
Spingi la porta col cartello NON ENTRARE facendo attenzione a non far rumore. La stanza è immersa nel buio. Srotoli ancora la mappa: il luogo che corrisponde a questa stanza è indicato con segnacci rossi e tanti teschi. Allunghi la mano con la torcia, ma la stanza sembra completamente vuota. Fai un passo. Il pavimento è colloso e spugnoso ma sembra reggere il tuo peso. Fai un altro passo. Un odore di besciamella si solleva da terra. Lo stomaco brontola e la bocca ti si riempie di saliva. Un sinistro crepitio ti porta ad alzare la torcia verso il soffitto. È rivestito da una membrana liscia e giallastra. Un angolo si è staccato e pende verso il basso. È buffo. È come se un’enorme lasagna fosse incollata al soffitto. Scacci quel pensiero scuotendo la testa, dev’essere la fame. Tenti un passo indietro ma scopri che i piedi sono affondati fino alla caviglia e che sei impedito nei movimenti. Con uno schiocco secco la membrana sul soffitto si stacca e ti avvolge come un lenzuolo. Ti dimeni inutilmente e senti il respiro mancarti. Cerchi di farti strada a morsi. Il gusto è buono, ma non c’è nulla da fare: la stanza della lasagna aspettava solo che qualcuno facesse da ragù. La tua avventura finisce qui.
Le altre ID, ovviamente, sono eliminate.
Chiudo il thread e aggiorno il tabellone.
"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".