Re: Corto 07 - A un passo dalla sabbia
GGigassi ha scritto:
1: si vede che il tatuaggio ce l’avevo in fronte. Pensavo che fosse sulla schiena.
2: il progetto abbandonato di convertire massa in energia.
3: boh
4: capisce che saranno gli eventi che ha messo in moto lui a portare alla loro morte.
5: boh
Ho dato le tue stesse risposte! Soprattutto i boh
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giax
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Re: Corto 07 - A un passo dalla sabbia
giax ha scritto:perchè devo sommare 4 con 17? Dimmi 21, e facciamo prima tra l'altro il link porta già al 21
Ho visto che vi state ponendo in molti questo problema, sia qui che su facebook. Credo che l'idea non fosse di proporti un enigma, ma di "mascherarti" che un'altra scelta porta all'epilogo. Così che quando arrivi al 19, diventa meno immediato capire che devi tornare al libro. Allo stesso modo il paragrafo negativo evita che tu prenda quell'oggetto per sbaglio.
È comunque di una facilità estrema - anche secondo me gli enigmi sono calibrati molto male e non pongono una sfida adeguata. A mio parere, l'autore ha sbagliato a inserire i quesiti come opzionali. Però oh, dagli torto: leggi la recensione prima di te: ci si lamenta che è possibile sbagliare l'oggetto da prendere e spoilerarsi il finale.
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Re: Corto 07 - A un passo dalla sabbia
Trama: La trama è un po’ criptica, non avendo riferimenti (luogo, anno, età del personaggio, mondo reale o fantastico) sin dall’inizio si fa fatica a seguirla, ma ritengo sia voluto dall’autore che, di fatti, ci dice subito che non ricordiamo nulla (se non quanto scritto al #1) e apprendiamo le informazioni man mano che proseguiamo.
Vi sono diversi messaggi “nascosti”, che diventano poi oggetto del “quiz finale”, che incentivano a rileggere il racconto che, comunque, richiede più di una lettura per comprenderne appieno la storia.
Attinenza al bando: L’idea di un viaggio nel tempo tramite un “liquido magico” è insolita, come apprezzabile quella di ritrovarsi nel proprio passato (anche se trovo un po’ strano che il protagonista non riconosca nel suo alterego più giovane) per tentare di cambiare le cose.
Giocabilità All’inizio ci sono un po’ troppe instant death dettate solo dal caso (nei primi tre paragrafi #1, #8, #22 abbiamo il 50% delle probabilità di morire), a posteriori la scelta è comprensibile, ma sarebbe stato utile un qualche suggerimento, anche nascosto, all’inizio, in modo da guidarci sulla scelta che non ci conduca subito alla morte. È vero che abbiamo perso la memoria, ma qualche presentimento o flash poteva essere un piccolo aiuto.
Per il resto il tutto è dettato dalle scelte del lettore.
enigmi:
- Il 23 andrebbe spiegato meglio, non sembra nemmeno un vero enigma; il suggerimento di portarsi dietro il tomo è inutile visto che lo si può usare solo qui,
- non ho capito il riferimento al #32 per la siringa.
particolarità: L’idea di inserire il quiz alla fine permette, oltre a misurarsi con la propria memoria, di comprendere meglio le circostanze della storia, e invogliare il lettore che si sia perso qualcosa, di rileggere il corto.
Giudizio finale: Corto ben scritto ma al quale 15 pagine sono forse un po’ poche, c’è molta carne al fuoco per un vero libro gioco, come già capitato in passato nel concorso dei corti, invito l’autore, se già non ci avesse pensato, a progettare un vero LibroNostro, che ce n’è sempre bisogno.
Vi sono molti aspetti fondamentali che non sono stati chiariti, immagino volutamente ma anche per motivi di spazio, come il rapporto con il padre, Regina o il marchio del tempo, intuibili ma i quali meriterebbe un approfondimento. All’inizio queste mancanze disorientano e potrebbero far rinunciare il lettore “pigro” a rileggere il racconto per comprenderlo meglio, relegandolo a una storiella confusa anche se con un bel potenziale.
voto 7.5
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Re: Corto 07 - A un passo dalla sabbia
A UN PASSO DALLA SABBIA
Prima run: Allora… sei morto! Ma non ho neanche aperto il file… sei morto, stacce.
Seconda run: Sono un giovane con una siringa e ho appena fatto piangere mio padre. La droga uccide e infatti… sei morto.
Terza run: Memore dei miei errori procedo alla svelta ma… vado a destra sei morto, vado a sinistra sei morto. Sto fermo? Sei morto, morto, mortissimo!
Quarta run: Scopro di essere roscio. Aò, adesso voglio morì io!!! (non me ne vogliano i rosci, VVB lo stesso :-) )
Come avrete capito questo corto non te la manda a dire ma ti manda al creatore con molta facilità.
L’ambientazione mi piace da subito, ricordandomi quei pianeti sabbiosi stile Arrakis o Athas.
Mi ritrovo nei panni di un giovane principe del sud, tornato indietro nel tempo per… per… non se lo ricorda neanche lui (a quanto pare nel passaggio ha dimenticato a casa il portafoglio e anche la memoria). Sarà quindi compito nostro ricostruirla per salvare il regno dalla perfida Imperatrice. Ma sarà davvero così?
Il ritmo è serrato e la scrittura molto coinvolgente. L’autore/autrice semina i paragrafi di briciole che a un occhio attento saranno utili per mettere insieme i pezzi del puzzle. La trama è intricata e a tratti confusa, ma è proprio questo elemento che mi ha entusiasmato di più, costringendomi a scervellarmi sulle cause ed effetto di quanto avviene.
Ci muoviamo in un true path ben delineato dove l’impietoso/a autore/autrice semina istant death (ne ho contate ben otto) come fossero chicchi di grano e, non appena maturi, miete vittime senza alcuna pietà.
Ma ha anche dei difetti. Mi verrebbe da dire che il livello degli enigmi non è equiparato alla complessità della trama.
Al par.23 ci viene detto di trovare un oggetto ben specifico (tra l’altro con una semplice somma di numeri 4+17), ma il testo è confuso e nessuno ci vieta di provare a prendere anche gli altri e questo mi ha portato a spoilerarmi l’epilogo.
Al 2, addirittura la risposta è già nel testo, ma in questo caso non mi sento di fare appunti in quanto per dover trasformare una lettera in numero, almeno per me, avrebbe richiesto l’uso di un cellulare.
Ultimo ma non ultimo, l’uso della punteggiatura nei dialoghi. L’ho trovata confusa e disomogenea. Sempre meglio un semplice:
“Ciao” disse Mario, “come stai?”
In sostanza questo “A un passo dalla sabbia”, al netto delle millemila morti, rimane un gran bel corto, ben strutturato e con una trama avvincente.
Voto 8
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Re: Corto 07 - A un passo dalla sabbia
La prima settimana ho condiviso le mie recensioni solo sul forum, la seconda solo su facebook e stavolta, per coerenza, le pubblico su entrambi i canali.
Deduco quindi che per altrettanta coerenza la prossima settimana non dovrei scriverle in nessuno dei 2 XD
Ma ora passiamo al dunque. A un passo dalla sabbia è un corto che è stato molto difficile valutare per me. La trama è molto complessa, come se rappresentasse un unico grosso enigma da risolvere, particolarmente ingarbugliato (il che fa da contrasto con gli altri enigmi del libro, fin troppo semplici).
In casi come questo, mi sarebbe piaciuto poter leggere la storia, fare molte scelte e magari cercare di districare i fili della trama, facendo attenzione magari a percorsi che mi avrebbero fatto perdere la strada rispetto ad altri rappresentanti passaggi chiave. Qui invece ho avuto a che fare con un susseguirsi di morti che mi hanno molto frustrato. Le avrei anche accettate, sia chiaro (il true Path in sé non è sbagliato, è una modalità di gioco... Ma va usata con saggezza). Però quando mi sono ritrovato addirittura bivi che portavano alla conclusione in entrambi i casi mi sono proprio avvilito, facendomi quasi passare la voglia di scoprire tutto.
Riconosco che forse sono io che ho delle difficoltà in tale ambito, e non me la sento di penalizzare troppo il corto per quello che posso comprendere essere un mio gusto personale. Quello che però aumenta il mio senso di frustrazione è il testo altalenante, che passa da frasi e termini desueti ad altri più moderni, volgari e fuori contesto.
Si poteva fare di più.
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Re: Corto 07 - A un passo dalla sabbia
powerbob ha scritto:La prima settimana ho condiviso le mie recensioni solo sul forum, la seconda solo su facebook e stavolta, per coerenza, le pubblico su entrambi i canali.
Deduco quindi che per altrettanta coerenza la prossima settimana non dovrei scriverle in nessuno dei 2 XD
Ma ora passiamo al dunque. A un passo dalla sabbia è un corto che è stato molto difficile valutare per me. La trama è molto complessa, come se rappresentasse un unico grosso enigma da risolvere, particolarmente ingarbugliato (il che fa da contrasto con gli altri enigmi del libro, fin troppo semplici).
In casi come questo, mi sarebbe piaciuto poter leggere la storia, fare molte scelte e magari cercare di districare i fili della trama, facendo attenzione magari a percorsi che mi avrebbero fatto perdere la strada rispetto ad altri rappresentanti passaggi chiave. Qui invece ho avuto a che fare con un susseguirsi di morti che mi hanno molto frustrato. Le avrei anche accettate, sia chiaro (il true Path in sé non è sbagliato, è una modalità di gioco... Ma va usata con saggezza). Però quando mi sono ritrovato addirittura bivi che portavano alla conclusione in entrambi i casi mi sono proprio avvilito, facendomi quasi passare la voglia di scoprire tutto.
Riconosco che forse sono io che ho delle difficoltà in tale ambito, e non me la sento di penalizzare troppo il corto per quello che posso comprendere essere un mio gusto personale. Quello che però aumenta il mio senso di frustrazione è il testo altalenante, che passa da frasi e termini desueti ad altri più moderni, volgari e fuori contesto.
Si poteva fare di più.
Voto: 6
Ti dirò, anche io ho dovuto leggerlo parecchie volte, e ovviamente ci siamo confrontati perché mi ero perso alcune letture.
Essendo giudice mi sono preso l'impegno di approfondire la lettura, per cui alla fine credo di avere avuto una visione completa.
Fossi stato un "comune" utente forse lo avrei letto una o due volte, dandogli un giudizio come il tuo.
Ma questa è certamente una debolezza del racconto.
Un po' come quegli album che inizi ad apprezzarli dopo che li hai sentiti dieci volte (e la musica ti entra nel cervello in un modo o nell'altro).
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Re: Corto 07 - A un passo dalla sabbia
FinalFabbiX ha scritto:EGO ha scritto:Non aver preoccupazione
Occhio che qui l'autore ha già risposto nel messaggio precedente, su richiesta di GGigassi. Le parole desuete sono volute per rendere più "aristocratica" e fuori luogo la parlata di Regina, essendo lei una fanatica.
Non è desueto, è proprio non italiano
Un’aristocratica direbbe “Non crucciarti”, “Non dartene pena” o qualcos’altro.
“Non aver preoccupazione” spicca proprio perché è goffo, al di là dell’intenzione.
Quel personaggio è caratterizzato molto meglio dalle sue azioni che non dalle sue parole.
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EGO
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Re: Corto 07 - A un passo dalla sabbia
A UN PASSO DALLA SABBIA - Voto 8
Questo racconto riesce a spremere il formato "corti" fino all'ultima parola. Dall'introduzione ai chicchi di riso vomitati nel finale, ogni paragrafo offre qualcosa sui personaggi, sul mondo o sulla trama. E sono paragrafi progettati meticolosamente, in modo da condensare azione e valanghe di informazioni in 15 pagine. Sospetto addirittura che i paragrafi siano stati riordinati in modo da evitare di spezzarli, così da guadagnare fino all'ultima riga.
Il lettore attento può letteralmente ricostruire la geopolitica del mondo in cui si trova e capire alla perfezione il funzionamento della magia.
In tutto questo, purtroppo, la trama principale un po' si perde: alcuni eventi chiave vengono solo fatti intuire e questo porta a uno spaesamento anche tra i lettori più esperti. A maggior ragione per i lettori casual, questo corto è un muro invalicabile grazie anche alle continue istant death che, pur aggiungendo tasselli alla trama, sono comunque frustranti. Troppo punitiva la scelta di non esplicitare la sottotrama della pandemia e dell'antibiotico, lasciando chi non ha capito a chiedersi "perché ho viaggiato nel tempo?"; sono invece gradite le mini soluzioni nell'ultimo paragrafo.
Scrittura ottima, eccetto per il registro linguistico dei dialoghi: comprendo le motivazioni dell'autore, ma a volte le parole di Regina sono così desuete da affaticare.
Il vero punto debole del corto sono però gli enigmi: troppo semplici e poco chiari. Sembrano inseriti a forza in un corto che aveva già troppa carne al fuoco. In particolare, dovrebbe essere rivisto il funzionamento del paragrafo 23.
Tema perfettamente centrato.
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FinalFabbiX
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