Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
Zakimos ha scritto:Ho una certa fissazione per il fatto che l'eterna adolescenza e la deresponsabilizzazione siano tra i maggiori mali della società occidentale odierna. Inventare storie adolescenziali a 40 anni non è certo la peggiore delle colpe, ma è un sintomo di un problema più grande.
Sono d’accordo con te, in Italia tutti quelli che occupano posti di rilievo sono sempre deresponsabilizzati e questo costituisce il male peggiore che affligge la società italiana. Però un autore che inventa storie adolescenziali non è detto che sia psicologicamente immaturo, magari riesce solo a pubblicare quel tipo di storie e ci vive con quei soldi, perchè dovrebbe rischiare di sprecare tempo scrivendo altro senza la garanzia di vederselo pubblicato e remunerato?
-
F.A.S.
-
Illuminato
-
-
-
-
271 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
GGigassi ha scritto:
Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
Oh, beh, da questo punto di vista con me sfondi una porta aperta. È quantomeno inquietante vedere cinquantenni che parlano di manga o film di supereroi, soprattutto COME ne parlano.
Non pensi sia contradditorio affermare questo in un forum dedicato ai librigioco considerati letteratura per ragazzi?
-
F.A.S.
-
Illuminato
-
-
-
-
271 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
F.A.S. ha scritto:Zakimos ha scritto:Ho una certa fissazione per il fatto che l'eterna adolescenza e la deresponsabilizzazione siano tra i maggiori mali della società occidentale odierna. Inventare storie adolescenziali a 40 anni non è certo la peggiore delle colpe, ma è un sintomo di un problema più grande.
Sono d’accordo con te, in Italia tutti quelli che occupano posti di rilievo sono sempre deresponsabilizzati e questo costituisce il male peggiore che affligge la società italiana. Però un autore che inventa storie adolescenziali non è detto che sia psicologicamente immaturo
Se parli di Moccia sì
Io quando scrivo un LG mi immedesimo nel protagonista per cui non potrei mai scrivere una storia adolescenziale. L'unico LG che ho scritto per i bambini, quello con le mie nipotine, non a caso è l'unico che ho scritto in terza persona.
Ricordo che in prima superiore ci fecero leggere 'l' età del desiderio", di Carlo Castellaneta, che raccontava la storia di questo adolescente che si innamora a della sua compagna di classe... Ora, Castellaneta aveva piu di 60 anni e io mi domandavo che cacchio ne poteva sapere dei miei ormoni di 14enne, che lui a 14anni probabilmente era stato un balilla. Infatti il libro era scritto bene ma mi faceva cagare, preferivo leggere Asimov, Joe dever e soci
Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)
-
djmayhem
-
Re dei refusi
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2411 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
Oibò, capito qui per caso, sfoglio una conversazione dal titolo accattivante e dopo anni, ripeto ANNI, che non scrivo nulla su LGL mi trovo talebanizzato a mia insaputa.
Che succede? Ma davvero ancora si discute sullo Show don'tell?
Dai, anche se fuori tempo massimo vi regalerò una pillola d'insipienza. Come i più anziani si ricorderanno (vedi EGO) personalmente prediligo la tecnica narrativa dello Sd'T, sia quando scrivo sia nelle mie letture. Solttolineo il personalmente.
Infatti la questione è tutta qui. Ognuno può scrivere come gli pare, mostrando o raccontando o con una mescolanza dei due stili nella percentuale che predilige. Altresì ognuno legge solo libri scritti, a suo avviso, bene, ossia usando uno stile a lui congeniale. Infine se qualcuno vuole cimentarsi nella scrittura potrà ispirarsi e magari chiedere supporto all'autore che più stima e il cui modo di scrivere sente più affine al proprio.
Le discussioni sono divertenti ma se sfociano in qualcosa di peggio diventano improduttive.
E adesso basta con queste discussioni retrive e parlamo del VERO problema: coloro che si ostinano a scrivere la congiunzione e dopo la virgola. Quelli sì che li appenderei per gli alluci!
Con affetto
Gpet74
P.S. ho cercato la discusisone alla quale si fa riferimento qui, ma non l'ho trovata. E' stata rimossa dai moderatori? Mi sarebbe piaciuto confrontare le diverse posizioni (al netto dei flame).
-
gpet74
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2224 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
gpet74 ha scritto:parlamo del VERO problema: coloro che si ostinano a scrivere la congiunzione e dopo la virgola. Quelli sì che li appenderei per gli alluci!
Anche questa è una fissa personale, una regola inventata da qualche bacchettone in qualche triste ministero paludato e trasformata in legge da chi ama le leggi più della bella scrittura
Nemmeno la Crusca se la sente di dire che è una regola ferrea, E con questo direi che la questione è chiusa
Se la gente che cerca di imporre queste leggi al mondo fosse onesta (e, soprattutto, se avesse ragione!), avrebbe chiesto e ottenuto da tempo che di Joyce e simili fosse bruciata ogni copia esistente. Niente e dopo la virgola, niente congiunzione dopo il punto, niente “ma però”, non più di tre virgole in un singolo periodo… mi spiace: tanti libri che contengono questi e altri “peccati capitali” fanno parte della biblioteca dei classici universali.
Faccio anche notare che in inglese è diffusissimo mettere la virgola tra soggetto e predicato: orribile, per i miei gusti, ma a quanto pare per gli americani è normale.
-
EGO
-
Barone del Sole
-
-
-
-
2160 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
gpet74 ha scritto:parlamo del VERO problema: coloro che si ostinano a scrivere la congiunzione e dopo la virgola.
1) Il lupo mangiò un cavolo e una pecora, assaggiò l'insalata e un chicco d'uva.
2) Il lupo mangiò un cavolo, e una pecora assaggiò l'insalata e un chicco d'uva.
Cosa mangiò il lupo?
-
kenfalco
-
Moderatore
-
-
-
1972 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
EGO ha scritto:gpet74 ha scritto:parlamo del VERO problema: coloro che si ostinano a scrivere la congiunzione e dopo la virgola. Quelli sì che li appenderei per gli alluci!
Anche questa è una fissa personale, una regola inventata da qualche bacchettone in qualche triste ministero paludato e trasformata in legge da chi ama le leggi più della bella scrittura
Nemmeno la Crusca se la sente di dire che è una regola ferrea, E con questo direi che la questione è chiusa
Se la gente che cerca di imporre queste leggi al mondo fosse onesta (e, soprattutto, se avesse ragione!), avrebbe chiesto e ottenuto da tempo che di Joyce e simili fosse bruciata ogni copia esistente. Niente e dopo la virgola, niente congiunzione dopo il punto, niente “ma però”, non più di tre virgole in un singolo periodo… mi spiace: tanti libri che contengono questi e altri “peccati capitali” fanno parte della biblioteca dei classici universali.
Faccio anche notare che in inglese è diffusissimo mettere la virgola tra soggetto e predicato: orribile, per i miei gusti, ma a quanto pare per gli americani è normale.
Secondo me ti stai confondendo con qualcos'altro. In inglese mettere la virgola tra soggetto e predicato è un errore tanto quanto in italiano.
Mettere la virgola tra soggetto e verbo è sbagliato semplicemente perché non permette di capire il senso della frase.
Per dire che la virgola tra soggetto e predicato si usa, probabilmente hai letto roba scritta da persone che non sanno scrivere o non hai notato che c'era un inciso.
Gli altri esempi che hai fatto sono regole che si insegnano alle elementari: queste sì non sono affatto ferree, tantoché per motivi stilistici possono essere tranquillamente ignorate.
Per favore, non facciamo illazioni e documentiamoci un po' prima di scrivere: basta una piccola ricerca su internet. (Quest'ultima frase non è rivolta a EGO ma a tutti quanti.)
-
2p2z
-
Maestro Ramas
-
-
-
-
156 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Un altro topic sulla narrativa immersiva...
F.A.S. ha scritto:Zakimos ha scritto:Ho una certa fissazione per il fatto che l'eterna adolescenza e la deresponsabilizzazione siano tra i maggiori mali della società occidentale odierna. Inventare storie adolescenziali a 40 anni non è certo la peggiore delle colpe, ma è un sintomo di un problema più grande.
Sono d’accordo con te, in Italia tutti quelli che occupano posti di rilievo sono sempre deresponsabilizzati e questo costituisce il male peggiore che affligge la società italiana. Però un autore che inventa storie adolescenziali non è detto che sia psicologicamente immaturo, magari riesce solo a pubblicare quel tipo di storie e ci vive con quei soldi, perchè dovrebbe rischiare di sprecare tempo scrivendo altro senza la garanzia di vederselo pubblicato e remunerato?
Certamente va escluso dal discorso chi scrive consapevolmente storie per ragazzi, ma non chi scrive storie che in teoria avrebbero un target adulto ma che nei fatti sono adolescenziali, come gli sceneggiatori delle serie TV Netflix.
-
Zakimos
-
Cavaliere del Sole
-
-
-
-
1791 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
- Statistiche Forum:
-
- Totale Discussioni:
- 5752
- Totale Sondaggi:
- 100
- Totale Messaggi:
- 154125
- Totale Messaggi Oggi:
- 8
- Info Utenti:
-
- Totale Utenti:
- 9805
- Ultimo Utente Registrato:
- francescorolfo
|