m0ch ha scritto:

Ma dai non lo sapevo  Gran bel tocco di classe!

No, spe, ferma tutto... Hai capito che ero ironico, vero?

zage ha scritto:

m0ch ha scritto:

Ma dai non lo sapevo  Gran bel tocco di classe!

No, spe, ferma tutto... Hai capito che ero ironico, vero?

No, non lo avevo capito  Allora mi rimane la curiosità perchè non credo sia una svista

powerbob ha scritto:

Io stesso, dopo aver risolto leggendo le altre recensioni alcuni dubbi che mi tormentavano (tipo il linguaggio degli errati o il significato di alcuni colori) mi sono fatto anche un'idea sul perché il viola abbia un valore maggiore rispetto al rosso: se ci pensate, con il rosso noi uccidiamo il segretario, mentre col viola fuggiamo. Nel primo caso dunque abbiamo tutto il tempo per indossare un cappello per nascondere il sensore. Ergo, se il nostro colore è viola, non significa che è il viola a essere il problema, quanto più il fatto che siamo maggiormente esposti (il che si rivela un male per il tassista e un bene per il mendicante).

Io mi son fatto un'idea diversa, almeno nel caso del tassista:  nel caso abbiamo il viola, siamo semplicemente scappati lasciando il "segretario" libero di allertare che ci sono due errati in libertà e di fornire le nostre descrizioni sommarie. Cosa che al contrario non può essere avvenuta se l'abbiamo ucciso e abbiamo quindi il rosso.

Come ipotesi:
viola: dubbio
rosso:rabbia

Altra cosa... all'inizio, dopo il tè, diventiamo viola e il segretario non ci si rivolta subito contro, come se non avesse un'importanza incredibile.  Forse è normale avere degli attimi  in cui il nostro sensore mostra altri colori al di fuori del giallo (o forse il segretario avrebbe sistemato anche me, dopo mia moglie).
Mi pare che in fondo il problema "grosso" sia solo l'assenza del sorriso che ci identifica subito come "errati".

mizraim ha scritto:

powerbob ha scritto:

Io stesso, dopo aver risolto leggendo le altre recensioni alcuni dubbi che mi tormentavano (tipo il linguaggio degli errati o il significato di alcuni colori) mi sono fatto anche un'idea sul perché il viola abbia un valore maggiore rispetto al rosso: se ci pensate, con il rosso noi uccidiamo il segretario, mentre col viola fuggiamo. Nel primo caso dunque abbiamo tutto il tempo per indossare un cappello per nascondere il sensore. Ergo, se il nostro colore è viola, non significa che è il viola a essere il problema, quanto più il fatto che siamo maggiormente esposti (il che si rivela un male per il tassista e un bene per il mendicante).

Io mi son fatto un'idea diversa, almeno nel caso del tassista:  nel caso abbiamo il viola, siamo semplicemente scappati lasciando il "segretario" libero di allertare che ci sono due errati in libertà e di fornire le nostre descrizioni sommarie. Cosa che al contrario non può essere avvenuta se l'abbiamo ucciso e abbiamo quindi il rosso.

Come ipotesi:
viola: dubbio
rosso:rabbia

Altra cosa... all'inizio, dopo il tè, diventiamo viola e il segretario non ci si rivolta subito contro, come se non avesse un'importanza incredibile.  Forse è normale avere degli attimi  in cui il nostro sensore mostra altri colori al di fuori del giallo (o forse il segretario avrebbe sistemato anche me, dopo mia moglie).
Mi pare che in fondo il problema "grosso" sia solo l'assenza del sorriso che ci identifica subito come "errati".

In effetti anche questa spiegazione avrebbe senso!
Per la questione del segretario che non si agita quando cambiamo colore, ho immaginato che le circostanze più gravi siano il colore blu e la sparizione del sorriso. In fondo anche il vecchio alla fine distoglie lo sguardo... Come se avesse un effetto contagioso. La tristezza forse? In effetti rappresenta l'opposto della felicità.

Un altro punto che stavo analizzando è: avete notato che il mendicante conserva delle monete dentro una bombetta? Lo stesso tipo di cappello che indossa il segretario all'inizio (un segretario come dice il testo più giovane rispetto a quanto fossimo abituati). E se il mendicante fosse un ex segretario? Magari si è staccato il sensore da solo come forma di ribellione? Sto fantasticando XD

mizraim ha scritto:

powerbob ha scritto:

In effetti anche questa spiegazione avrebbe senso!
Per la questione del segretario che non si agita quando cambiamo colore, ho immaginato che le circostanze più gravi siano il colore blu e la sparizione del sorriso. In fondo anche il vecchio alla fine distoglie lo sguardo... Come se avesse un effetto contagioso. La tristezza forse? In effetti rappresenta l'opposto della felicità.

Avevo pensato che il blu rappresentasse la nostalgia, perchè interviene ogni volta che ci ricordiamo della bambina, ma in effetti anche la tristezza è perfettamente calzante.   

powerbob ha scritto:

avete notato che il mendicante conserva delle monete dentro una bombetta? Lo stesso tipo di cappello che indossa il segretario all'inizio (un segretario come dice il testo più giovane rispetto a quanto fossimo abituati). E se il mendicante fosse un ex segretario? Magari si è staccato il sensore da solo come forma di ribellione? Sto fantasticando XD

Bella interpretazione , mi sembra di parlare di una puntata di Black Mirror e tutto per un corto di 43 paragrafi!

Vedete che succede a non spiegare le cose? Il trucco non è abbozzare la spiegazione - che poi non soddisfa le persone - è non metterla proprio!