Qui sinceramente non saprei. Ogni volta che ho letto RV 2, di Skarvench mi è sempre venuta l'immagine di un cattivo da accatto che poi finisce per rivelarsi un degno avversario (la scena della pistolettata a bruciapelo è micidiale!), mentre tutto sommato l'Arcimago fa l'effetto opposto: pare un nemico indomabile, e poi alla fine della fiera finisce per scottarsi come tutti gli altri...

Tuttavia, valutare il potenziale degli antagonisti dalla semplice sequenza finale non sarebbe corretto. Nonostante l'Arcimago possa andare incontro a una fine non degna di un boss, la sua ombra si staglia su tutta la serie, e la stessa trovata dell'incontro con Farren Whide non è che una stupenda metafora del percorso di ricerca del nostro personaggio, che ha camminato per miglia e miglia al fine di confrontarsi con la sua nemesi, che per certi versi è rappresentata dal viaggio stesso più che dall'Arcimago in sé. Di Skarvench invece si rischia di dimenticarsi per larghi tratti, anche se la sua presenza si fa più palpabile man mano che ci si avvicina allo scontro finale. Ciò però non basta a farmi propendere per lui: il mio voto, dopo lunghe riflessioni, va all'Arcimago di Mampang.

Confermo quanto detto nello scontro fra Shazarak e Balthus: è sempre più difficile esprimere un voto con certezza come era nelle prime fasi dello scontro.

Comunque sia in questo caso do' il mio voto all'Arcimago. Lo preferisco, come peraltro è già stato detto, per il fatto che la sua presenza incombe su tutti i volumi della serie, per il fatto di avere quei Sette Serpenti alle sue "dipendenze" (che peraltro scopriamo aver soggiogato dopo una feroce lotta contro un'Idra cui ha strappato le teste una per una) e per l'astuzia finale, quando ti si presenta sotto le spoglie del misero Farren (la prima volta che l'ho giocato ci sono cascato come una pera cotta!).

Apologeta ha scritto:

Colui che ti scatena contro i Sette Serpenti (e sfido qualcuno a dimostrarmi che si possono uccidere tutti e 7 senza barare)

Si può fare, io ci sono riuscito (almeno a ucciderne 6 e avere in regalo il serpente solare, bloccato da Fenestra come ha fatto notare giustamente Drystan). E' un'impresa improba condizionata da un true path strettissimo (in pratica basta mancare un bivio e non ce la fai più). Del resto anche uscire da Kharé è altrettanto complesso: questo è il bello, e per qualcuno il brutto, dei true path del grande Steve Jackson .

direi una partenza bruciante da parte dell'arcimago

Ecco un altro incontro nel quale i votanti scelgono un contendente ma nel contempo elogiano sentitamente l'altro, per far capire che comunque è stata una scelta sofferta.

Skarvench è prima di tutto un uomo, un semplice essere umano che però dimostra una determinazione fuori dal comune. Avendo come mezzi solo il proprio ingegno e la propria ambizione, riesce a concepire e mettere in atto un piano eccezionale, un mix di genialità e azzardo. In questo non è aiutato certo da grandi personalità, a meno che non si ritenga Mirabilis un personaggio ben approfondito; non considero nemmeno le macchiette come Porbuck e il resto della ciurma.

L'Arcimago non è un uomo come gli altri, anzi probabilmente non è proprio un uomo ma qualche altra creatura infernale. Non ha un piano specifico in senso stretto, ma si rivela comunque così ambizioso che crea un impero vastissimo e arriva anche a minacciare le nazioni confinanti con un "semplice" furto. Però bisogna dire che ha a disposizione una serie di alleati e scagnozzi ben definiti, senza i quali farebbe ben poco; sono personaggi ben delineati che forniscono ciascuno un inestimabile apporto ai piani dell'Arcimago: Valina, Naggamenteh & Cartoum sono tre capolavori di caratterizzazione condensata in pochi paragrafi.

Scegliere non è facile e non aiuta il fatto che entrambi i villain vengano incontrati in due libri stupendi, piccoli capolavori delle rispettive collane.


Alla fine decido di premiare chi più dell'altro si eleva al di sopra dei propri compagni, pur essendo potenzialmente identico a loro.
Voto SKARVENCH!